"Io ho solo una domanda!!! Con i vari prestiti rientranti a fine stagione come si ci comporterà?"

Giuseppe


L'intenzione è richiamare qualche ex canterano, soprattutto in ottica liste Uefa. Ma non tutti i nomi che circolano possono essere utili in tal senso. Chiaro comunque che con una decina di addii non si prenderanno 10 potenziali titolari e la soluzione ideale è puntare sui giovani, meglio se del tuo vivaio. Occhio però: non tutti magari tornerebbero a scaldare la panchina dopo aver giocato con continuità nell'ultima stagione, è una valutazione che va presa in considerazione. Anche perché frenerebbe la loro crescita. Quindi chi torna deve avere la possibilità di scendere in campo, l'Europa League può essere utile da questo punto di vista.

 

"Domanda: chi c'è meglio di Cambiasso nella nostra rosa in quella zona? Kuzmanovic? Kovacic che non è un regista? perchè abbiamo mandato via Cambiasso?".

Giacomo


In rosa ovviamente non c'è nessuno meglio di Cambiasso, non a caso è stato un titolare fisso per tutta la stagione. I giocatori che hai citato non possono essere da undici titolare nerazzurro se gli obiettivi sono importanti. Per questo arrriveranno un paio di nuovi centrocampisti in quella posizione, nella speranza che non si soffra troppo l'assenza di un campione come il Cuchu. Ho la sensazione però che non ci siano motivazioni tecniche né anagrafiche dietro la rinuncia a rinnovargli il contratto. Credo ci fosse la volontà di chiudere ddefinitivamente un cerchio, quello degli eroi, rinnovando completamente lo spogliatoio nerazzurro.

 

"Seriamente, quante possibilità ci sono che Thohir rinsavisca e faccia accomodare Mazzarri alla porta? Perchè al di là dei risultati (il minimo sindacale, contando che la Fiorentina ha giocato tutta la stagione senza i suoi due giocatori più forti e che dietro di noi è finito il Parma e il Toro, non certo il Barcellona) il gioco espresso quest'anno è stato al limite dell'inguardabile e la gestione dello spogliatoio pessima, nonostante si giocasse solo una volta a settimana. Iniziare l'ennesimo anno-zero con un tecnico mal digerito dai tifosi e dagli stessi giocatori e con una filosofia del calcio agli antipodi rispetto a quella sbandierata dalla società (giovani e bel calcio) solo perché "cambiarlo costa troppo" mi sembra un suicidio annunciato".

Giorgio


A meno che Mazzarri non si tiri fuori personalmente, non succederà che Thohir decida di sostituirlo. Non c'è solo la motivazione economica dietro la sua conferma, ma la consapevolezza che in questa stagione abbia lavorato in condizioni poco favorevoli per ottenere grandi risultati. Un po' di suo lo ha messo anche lui, ma è giusto sottolineare quante difficoltà abbia trovato e quanto anomala sia stata questa stagione. Thohir vuole verificare se Mazzarri è in grado di guidare l'Inter in una stagione 'normale', in cui emergano le sue qualità o i suoi limiti, ma senza attenuanti come quelle registrate in questi mesi. Se davvero non lo volesse più, troverebbe con lui un accordo per la buonuscita e non sarebbe difficile se l'allenatore temesse un esonero durante la prossima stagione. Di certo preferirebbe chiudere prima piuttosto che farsi licenziare per la prima volta in carriera. So che Mazzarri è disposto a seguire i dettami della dirigenza in materia di modulo e giovani, ma vuole altresì che la società sia chiara con i tifosi circa gli obiettivi per non diventare ancora il capro espiatorio. In estate gli è stato chiesto di tornare in Europa con i giocatori messi a sua disposizione e lo ha fatto, ma non si sarebbe aspettato di finire nel vortice scatenato dai tifosi.

 

"Speriamo che qualcuno ci pensi bene e a scegliere un allenatore migliore! O al massimo riportare Strama al posto di Mazzarri, visto che è stato sfortunato ed è un ragazzo che ce la metteva tutta e ci metteva la faccia. Invece di un incompetente piangina che di calcio non ne sa una sega come Mazzarri, almeno Strama ha vinto la Champions giovani e questo qua neanche la birra moretti".

Gim


Ti correggo subito: Mazzarri ha alzato al cielo una Coppa Italia, quindi non è vero che non ha mai vinto. In secondo luogo, su quali basi definisci Stramaccioni migliore di Mazzarri sostenendo che il secondo non capisce nulla di calcio pur avendo 15 anni di carriera alle spalle? Strama è stato sfortunato, a un certo punto tutto gli è girato contro ma non ha senso mettere a confronto le loro due stagioni. Per esempio, Stramaccioni è stato sfortunato a causa di una serie assurda di infortuni. Con Mazzarri c'è stato oltre il 60% di infortuni in meno. Un caso? Non credo. Poi ricorda che Mazzarri ha ereditato un gruppo allo sbando e, pur non ottenendo risultati clamorosi, gli ha restituito dignità. Però resto dell'idea che un ritorno immediato di Stramaccioni non sarebbe la soluzione ideale, piuttosto tra qualche anno quando l'allenatore romano avrà acquisito maggiore esperienza e potrebbe tornare con le spalle più larghe.

 

"Lunga vita Mazzarri all'Inter, gli pseudo tifosi che non capiscono di calcio dovrebbero tacere, quest'anno anche Ferguson o Guardiola o Gesù Cristo avrebbero raccolto quanto raccolto da Mazzarri, i problemi dell'Inter sono le macerie lasciate dal Sig. Moratti, ma quando lo capirete? Volete fare gli ultras e non capite una mazza di calcio".

Fabrizio


Vero è che Moratti abbia lasciato in eredità a Thohir una società in profondo rosso, che ancora oggi sta pagando gli enormi investimenti senza paracadute degli anni precedenti. Gli stessi investimenti che però hanno portato a vincere tutto. Possiamo anche parlare di macerie, il motivo per cui Moratti stesso si è affidato a Mazzarri con l'obiettivo di ricostruire. Pochi allenatori, e sono d'accordo (ormai sanno tutti come la penso), avrebbero fatto molto meglio soprattutto per i problemi avuti da WM in questa stagione, a partire dal cambio societario per finire con l'addio degli argentini. Ma non avremo mai la riprova. Di certo non è tutto nero o tutto bianco. Giusto che Mazzarri venga criticato per i suoi errori, ma gli va dato atto di non essere stato messo nelle condizioni più serene di lavorare alla sua prima stagione nerazzurra. La verità è nel mezzo, motivo più che sufficiente per nutrire il dubbio su qualsiasi decisione da prendere.

 

"Stavolta il mio è più un "flusso di coscienza" tra domande e considerazioni: 
Moratti: "Si riparte da Mazzarri? Certamente". 

Fosse stato ancora lui l'azionista di maggioranza, non avremmo neanche finito questo campionato con Mazzarri in panchina, lo conosciamo troppo bene. 
Lui, Massimo, sa benissimo che il nostro popolo ha bisogno di un allenatore che faccia sognare, di un leader carismatico in cui il tifoso si possa riconoscere, di un coach che sappia comunicare e che difenda a spada tratta i colori nerazzurri (non di un personaggio mediocre che faccia catenaccio non solo in campo ma soprattutto in ogni singola dichiarazione!).

E allora mi chiedo: perché siamo ostaggi del signor Mazzarri? 
Cosa ha dato all'Inter per meritare tanto credito?
Un gioco? No. Una mentalità vincente? No. Risultati? Zero. 
Presuntuoso, brontolone, borioso, mediocre, insopportabile, "catenacciaro" (in tutti i sensi), e chi più ne ha più ne metta!
E allora? Senza risultati per quale misterioso motivo dovremmo tenere un soggetto del genere?
Come si può iniziare l'anno con un allenatore ODIATO dalla piazza e che, come oramai mi sembra fin troppo evidente, non piace né al Presidente vero né a quello onorario?
Dove andremo a trovare l'entusiasmo necessario per ricostruire un ciclo vincente?
Siamo certi che tutto questo non valga 3,5 mln di euro?

Lo dico chiaramente e senza paura di essere smentito dai fatti: senza un cambio di guida tecnica si andrà inevitabilmente verso il quarto anno gettato alle ortiche consecutivamente.
Ora se Moratti, come sembra, non avrà voce in capitolo chi spiegherà al nostro PSY indonesiano come funziona l'interismo e come ci si deve comportare in questi casi?
Non tutte le colpe sono sue? Vero, verissimo ma badate bene che ciò che noi tifosi rimproveriamo a Mazzarri molto ma MOLTO prima dell'aspetto tecnico è... Tutto il resto!!!

E Mai come questa volta ignorare l'urlo di disapprovazione proveniente da tutto il mondo interista potrebbe rivelarsi un boomerang di portata catastrofica.

Chi deve riflettere lo faccia responsabilmente, una volta per tutte.

P.S. Mi chiedo se abbia senso sperare in quello che potrebbe essere il primo mercato perlomeno sensato da 4 anni a questa parte: il termine "autofinanziamento" pronunciato ieri da Ausilio in conferenza potrebbe aver messo in discussione persino la fede dell'interista più innamorato".

Filippo


Partendo dal presupposto che le decisioni spettano a Thohir e non a Moratti e che se l'indonesiano decide di confermare Mazzarri ha le sue buone ragioni, vorrei ricordarti che è stato Moratti stesso ad affidarsi a Mazzarri. L'ex presidente ha scelto personalmente o ha dato l'ok per l'arrivo di tanti tecnici che la piazza ha rigettato, prima o dopo di lui. Tante volte ci siamo trovati in balia delle onde, con allenatori sconfessati ed esonerati a stagione in corso. Non un bel quadro. Thohir non mi sembra un tipo del genere, credo che da imprenditore stia valutando tutti i pro e i contro e abbia optato per la conferma di Mazzarri perché ritiene che debba avere un'altra chance. Inoltre, Mazzarri non è odiato da tutti, non facciamoci influenzare da un hashtag. Sul web una nuvoletta a volte sembra una tempesta e i fischi del pubblico contro la Lazio erano figli della 'mancanza di rispetto' nei confronti di Zanetti. Se ci pensi, Mazzarri non è stato mai contestato dalla Curva Nord e in generale dal Meazza, non come i dirigenti. Sul rimprovero dei tifosi a Mazzarri, penso che un tecnico vada valutato per il modo in cui interpreta il proprio lavoro e per la solerzia e meticolosità in cui lo svolge. Oltre alle capacità, ovviamente. Giudicare un carattere non in sintonia con le proprie aspettative è ingeneroso perché ognuno è fatto a modo proprio. Forse ci si aspetta maggior 'interismo' da lui? Dovrebbe andare in giro con la sciarpa nerazzurra? Allora meglio non illudersi, Mazzarri non è tipo che fa scena. Anzi, meno sta davanti alle telecamere meglio è per lui, che preferisce il campo alla dialettica. Sull'autofinanziamento conclamato da Ausilio, beh, so che non si possono fare enormi investimenti. Non nell'immediato. Ma quello che conta è trovare i giocatori giusti. Però è il solito discorso, da tempo non succede in casa Inter.

 

"Direttore, la stagione è finita ed è tempo di bilanci dopo la "raccolta dati". Senza porle le solite domande, le chiedo un suo breve giudizio su 3 punti:
1. Nuovo organigramma societario, le piace o cosa cambierebbe?
2. Società e allenatore: si troverà un'unità di intenti davvero "internazionale"?
3. Tifoso interista, tifoso impaziente. Una campagna di "sensibilizzazione" sarebbe utile a suo giudizio?. Grazie".

Andrea


Ecco le risposte per punti: 1) Credo che un organigramma societario debba essere snello e ognuno debba avere la responsabilità data dal proprio ruolo. Le mezze figure sono un danno. Pochi ma buoni, in altre parole; 2) Mercoledì Mazzarri chiederà chiarezza da parte della società sugli obiettivi, non vuole essere colpevolizzato qualora non fossero all'altezza dei proclami. Io non credo che esista un allenatore internazionale rispetto a un altro, tutto dipende dal contesto in cui opera e dalla fiducia della società. Di certo Thohir vuole una squadra internazionale per le proprie strategie di branding; 3) Con il tifoso interista non attecchirebbe una campagna di sensibilizzazione. Se per caso il messaggio fosse: bisogna avere pazienza, stiamo ricostruendo e non vinceremo per altri due-tre anni, ci sarebbe quella porzione di tifoseria che attaccherebbe per mancanza di rispetto nei confronti della storia o semplicemente per il ridimensionamento. Se il messaggio fosse: vinceremo subito puntando solo su gocatori pronti, ci saranno quei tifosi che criticheranno per mancanza di programmazione e di fiducia nei giovani. Il tifoso, in generale, non ha un unico pensiero, impossibile accontentare tutti anche con una campagna di sensibilizzazione.

 

"Direttore, per curiosità ho dato un occhio alla stagione dello scorso anno e mi sono accorto che con i 60 punti di quest'anno saremmo arrivati 8. Ora, il leitmotiv dei difensori di WM è il fatto di esserci qualificati ai preliminari. Mi chiedo ma siamo sicuri che i risultati di quest'anno giustifichino l'allenatore più pagato della serie A? In fin dei conti tutta questa differenza non c'è stata, 6 punti soli in piu. Oppure certificano che quello attuale è stato uno dei campionati più scarsi degli ultimi 20 anni? Perché Stramaccioni non ha avuto lo stesso credito riservato a mister "Icardi e Kovacic me li sono ritrovati" anche da parte dei tifosi?".

Roberto


Confrontare due stagioni non ha molto senso, troppe le variabili che entrano in gioco. Di certo il livello di questo campionato è piuttosto basso, altrimenti pur essendo così forte la Juventus non avrebbe collezionato 102 punti. Inutile nascondersi, come sistema calcio siamo in netto calo e bastano 60 punti per arrivare quinti, nel caso dell'Inter. Ripeto, comunque, che non ha senso focalizzarsi su quanti punti ha fatto Stramaccioni e su quanti ne ha fatti Mazzarri, perché altrimenti potremmo sostenere che il primo non ha raggiunto l'Europa e l'altro sì. E non è giusto. Sullo stipendio, come dico sempre, se gliel'hanno proposto è perché pensavano lo valesse. Non a caso in giro non c'era molto di meglio e il cv di Mazzarri conferma quanto bene abbia fatto sempre anche con rose non all'altezza dei traguardi raggiunti. Stramaccioni non ha avuto lo stesso credito perché, dopo un nono posto, sarebbe stato un rischio affidarsi a lui mantenendo lo stesso gruppo, di cui una buona fetta non era più in sintonia con l'allenatore. Un'altra stagione deficitaria gli avrebbe distrutto la carriera appena iniziata, per ricostruire dalle macerie serviva un professionista del mestiere.

 

"Non capisco una cosa... perché sono fissati con il cercare una punta fuori dalla serie A? Perché non possono cercare di portare all'Inter Cerci, magari con uno scambio e una buona offerta cercare di prendere Rossi,che possono fare anche meglio di Torres o altri,che per prenderli devi spendere più di 20 milioni senza certezze... lo stesso la difesa, perché non cercare di prendere Paletta che si sta rilevando molto forte? Possono offrire i riscatti di Shelotto e Obi e qualcos'altro per prenderlo...".

Marco


In difesa l'Inter al momento è a posto così, restano solo da chiarire se andranno in porto il riscatto di Rolando e il rinnovo di Ranocchia. Poi, se davvero l'anno prossimo si giocasse a quattro dietro, di difensori in rosa ce ne sarebbero anche troppi. Cerci e Rossi, oggi, sono fuori portata per l'Inter. Il primo tra l'altro è un esterno, non una seconda punta e Ausilio vuole qualcuno che faccia gol. Lo ha detto chiaro e tondo. Rossi i gol li fa, ma la Fiorentina, che ha investito tanto su di lui senza sapere se si sarebbe ripreso, non se ne priverebbe a meno di offerte fuori dal mondo.

Sezione: La Rubrica / Data: Mar 20 maggio 2014 alle 00:30
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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