Maurizio Sarri risponde alle domande dei giornalisti anche in conferenza stampa dopo il match di San Siro con l'Inter. 

Stagione fantastica quella appena conclusa: ripetibile all'Empoli o cambierà panchina?
“Non lo so, il dubbio ce l'ho. E' una storia talmente perfetta... però non vorrei fare una stagione in tono minore dopo questa. Qui mi vogliono bene e non sopporterei che me ne volesse meno. Sono innamoratissimo di questa piazza, che mi ha dato tanto, e prima o poi una stagione difficile con loro verrà fuori. Una settimana dal punto di vista emotivo di livello alto. Se una big dovesse pensare a me sarà perché ci crede. Altrimenti meglio si pensi ad altro. Anno sabbatico un rischio? Essere iscritto all'ufficio di collocamento è un rischio, non questo. Vederemo, dovrò chiarire prima di tutto con me stesso. All'estero? In alcuni Paesi andrei più volentieri che in altri”.

Domanda di FcIN: primo tempo con tanti duelli e moduli speculari, ripresa con difese allegre. La differenza l'ha fatta la qualità di Kovacic?
“La differenza, nel secondo tempo, l'ha fatta il fatto che nessuno più difendeva. Al pubblico sono gare che piacciono, meno a noi allenatori. Meglio il primo tempo, in cui pure siamo stati in difficoltà, con l'Inter che ci ha messo sotto, però si difendeva bene e stavamo sul pezzo. Nella ripresa, invece, pur avendo tante occasioni anche noi, ci sono stati troppi errori. Ha prevalso il divertimento della fase offensiva, come spesso accade a fine campionato, perché al contrario la fase difensiva ha bisogno di sacrificio”.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 31 maggio 2015 alle 23:51 / Fonte: Dall'inviato al Meazza
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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