L'Inter schianta la Cremonese con un 4-1 senza storia e Davide Nicola viene chiamato davanti alle telecamere di DAZN per un'analisi a caldo del match di San Siro che anticipa la sosta nazionali: "Venivamo ad incontrare una squadra che l'anno scorso ha fatto la finale di Champions in un momento in cui non avevamo tutti gli effettivi, ma Faye, Barbieri, Vandeputte e Vardy mi hanno dato delle risposte - dice il tecnico della Cremonese -. Nei numeri l'Inter ha ovviamente meritato, ma a me interessava che la mia squadra cercasse di rimanere in partita il più possibile in un contesto di qualità. Contro avversari così diventa tutto più difficile. Nel finale abbiamo fatto gol, ce'erano i presupposto per farne un altro. L'idea deve essere rimanere in partita, gare come queste ci fanno capire il valore della comperizione. Abbiamo perso contro una squadra che è molto forte che ha meritato, ma noi abbiamo cercato di dire la nostra". 

Sei dispiaciuto per la fase difensiva o offensiva?
"Certo. Non sono solo le due fasi, ma tutta la transizione: nella costruzione del gioco, anche se loro venivano a pressare in maniera potente, abbiamo provato ad uscire con convizione ma quando ci siamo distesi ci siamo resi conto dell'importantanza delle preventive e della forza loro nelle ripartenze. Volevamo passare da un 3-2 ad un 4-1 in fase offensiva per poi costruire la gara strada facendo. Abbiamo pagato una grande difesa di fisicità: in difesa loro ti attaccavno costantemente con gli esterni, le punte e le mezzali che dovevamo seguire, ma spesso eravamo in ritardo. Dobbiamo migliorare e sapere che quando incontriamo squadra con questa qualità dobbiamo leggerle meglio. Tutto è molto più difficile, ma non ci siamo scoraggiati e abbiamo cercato di sfruttare qualcosa: sono contento che abbiamo trovato un gol con un'azione importante. Non possiamo sempre dominare, dobbiamo anche difenderci con intelligenza".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 20:25
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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