Nel pezzo di presentazione della gara odierna contro la Cremonese, il Corriere della Sera presenta Cristian Chivu "e l’arte della manutenzione dell’Inter, la squadra che ha provato a vincere tutto, ma ha portato a casa solo il premio del primo bilancio in attivo della sua storia: molto significativo, ma accolto senza colpi di clacson. Come del resto l’arrivo del romeno, tecnico aziendalista nel senso più neutro, grato cioé al club che gli ha affidato uno squadrone da ringiovanire con giudizio. A questa Inter e al suo allenatore serve ancora un po’ di tempo e serviva un calendario in discesa come quello delle ultime cinque partite: oggi a San Siro però arriva la Cremonese neopromossa, imbattuta e con gli stessi punti (9). La squadra che crea di più (94 tiri verso la porta), contro quella che subisce di più (82 tiri) ed è meno pericolosa di tutti (appena 33 conclusioni). Un bel promemoria per l’Inter, che cerca di essere più pragmatica e di sprecare meno energie per chiudere le gare che è obbligata a vincere".

Dopo il Mondiale dell’empatia e delle ferite da risanare, il lavoro di Chivu, sottolinea il quotidiano, "ora si concentra sulle zone di comfort da rimuovere e sulla routine da combattere per ricreare l’energia quasi magica della seconda stella o della Champions dell’anno scorso: un’operazione non facile. Il tecnico ha ammesso 'di non voler stravolgere niente, casomai di aggiungere qualcosa' e a volte l’impressione è che ci sia più istinto di conservazione nelle sue scelte che una scintilla rivoluzionaria. Ma siamo appena a un decimo del cammino e la vera novità è questo fatto di tenere tutti sulla corda, di non dare nulla per scontato, senza riscrivere per forza subito le gerarchie (...). Nessuno sa davvero se la stagione dell’Inter sarà vincente. Ma non sarà noiosa", garantisce in chiusura il Corriere. 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 11:48
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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