"Se l'Inter gioca il miglior calcio d'Italia? Non lo so, però gioca un bel calcio. Poi nello sport è obbligatorio vincere; se vinci giocando bene, è ancora meglio". Così Beppe Marotta, presidente nerazzurro, a DAZN a pochi minuti dal match contro la Cremonese. 

Per Chivu la parola 'equilibrio' è fondamentale.
"Ogni allenatore ha una propria identità, Chivu è un ottimo tecnico che ha avuto una fase di sperimentazione all'inizio, l'equilibrio è una componente fondamentale e ci stiamo arrivando. Se lo abbiniamo ai risultati, è il massimo a cui si possa aspirare". 

Troppo scetticismo attorno a Chivu?
"Siamo abituati, le scelte vengono condivise da tutta l'area tecnica con responsabilità diverse. I dirigenti, nella vita in generale, devono avere il coraggio di agire e di decidere, noi lo abbiamo fatto consapevoli di avere a che fare con un professionista ottimo dal punto di vista umano e calcistico. E ha un valore aggiunto: la sua identità che è nerazzurra".

Grande passo verso lo stadio nuovo.
"Adesso inizieremo un percorso difficile, dove le due società avranno un ruolo importante assieme al Comune. Credo che sia stata una necessità, c'è ancora gap tra calcio italiano ed europeo in termini di ricavi e di strutture. Noi vogliamo agire in questa direzione con un senso di responsabilità civica e ambientale, per garantire ai cittadini il rispetto dei diritti che hanno". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 17:40
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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