Altra analisi della partita con la Cremonese da parte di Cristian Chivu, tecnico dell'Inter, dalla sala conferenze dello stadio di San Siro. Così il tecnico rumeno analizza quanto avvenuta questa sera, nelle parole che FcInterNews.it vi riporta tramite il proprio inviato: 

Qual è la cosa che ti dà maggiore soddisfazione questa sera?
"Mi è piaciuto l'approccio alla partita, la voglia di riaggredire quando si perdeva palla, la qualità messa nel gioco, la passione. Sono cose che fanno crescere. La Cremonese ha avuto un inizio al di sopra delle aspettative e abbiamo avuto rispetto di loro, l'abbiamo trattata come una partita vera".

La naturalezza di Bonny nel calarsi in questo ruolo nasce dalla fiducia?
"Ho due attaccanti di esperienza come Marcus e Lautaro e due giovani come lui ed Esposito che si stanno guadagnando il rispetto dei compagni. C'era bisogno della loro qualità in campo".

Maledici un po' la sosta che arriva adesso?
"No, anzi me la godo. Sono felice perché i miei giocatori vanno in Nazionale, so cosa rappresenta per loro perché ci sono stato dentro anche io. So cosa vuol dire rappresentare il loro Paese, sono felice per loro poi una pausa non fa mai male a nessuno. Chi rimane qui si godrà qualche giorno libero, andando poi in Libia".

Cosa vuoi aggiungere sulla prova di Bonny? Oggi ha fatto tutto.
"Non posso dire cosa mi è passato nella mente. Sono felice, aspettava il suo momento per giocare dall'inizio essendo sempre subentrato. Oggi ha giocato al fianco di Lautaro e ha avuto una squadra motivata che gli ha permesso di esprimersi al meglio".

Sarà interessante testare gli Under 23 nella partita con l'Atletico Madrid?
"Cercheremo di andare con 20 giocatori, siamo otto di movimento più 2-3 portieri. Qualcuno andrà aggiunto, ma mi fa piacere perché avranno l'opportunità di giocare e l'onore di rappresentare l'Inter. Non devono pensare che sia un match da oratorio, devono trattarla come una partita vera. Pensiamo a quello che dobbiamo fare scendendo in campo con questa maglia".

Si è chiarito con Dumfries?
"Volevo giocatori incazzati e li ho avuti, se lo era poi non mi interessa. È andato via con una sacca di maglie dell'Inter, se era incazzato sono felice. Questo è l'obiettivo".

FcIN - Lautaro ha usato nel prepartita il termine riaggressione che stasera come non mai è stato il marchio di fabbrica dell'Inter che ha soffocato per tutta la gara la Cremonese. Si può dire che questa è la cosa che le è piaciuta di più della serata?
"Sono belle anche le aggressioni, la voglia di tenere palla e di rimanere nella loro metà campo. Lo fanno con cattiveria e voglia di essere dominanti, senza paura di perdere misure e profondità. Sono bravi a capire quando e dove si potrebbe andare, ultimamente lo stanno facendo abbastanza bene".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 21:01 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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