SOMMER 6 - Non riesce a portare a casa il clean sheet che sembrava a dir poco scontato, ma non può fare molto su Bonazzoli. Il più indispettito per questo gol subito nell'unico tiro in porta è probabilmente lui.

AKANJI 6,5 - Avvio tiepidino, liscia pericolosamente nella sua area poi sbaglia la misura del passaggio in uscita per Bastoni. Con il trascorrere dei minuti si ricompone e torna sui suoi soliti binari, efficace nelle chiusure senza troppi frizzi e lazzi e pulito nella gestione del pallone. Rimane in posizione alta senza però pestare i piedi a Dumfries.

DE VRIJ 6,5 - Non deve prepararsi mentalmente ad affrontare giganti del pallone come più volte in carriera, ma sarebbe sacrilego aspettarsi che abbassi la tensione. Ed è così che aggiunge un'altra prestazione solida e da manuale togliendo dal tavolo persino le briciole a cui ambiscono gli offensivi ospiti. Professionista esemplare.

BASTONI 7 - Se Chivu aveva intenzione di mantenerlo un po' più basso rispetto al quadriennio precedente, nelle ultime uscite l'azzurro ha guadagnato centimetro dopo centimetro fino a riproporsi contro la Cremonese da ala offensiva in grado di creare scompiglio e distribuire assist. A Baschirotto probabilmente saltano i nervi perché tra lui e Dimarco ci capisce ben poco. DAL 60' CARLOS AUGUSTO 6 - Eredità la propensione offensiva da Bastoni, presentandosi subito sul fondo con un cross che crea il panico tra le maglie avversarie. Poco sollecitato nelle coperture difensive, fa bene la propria parte anche se non arriva sul cross di Vandeputte per Bonazzoli.

DUMFRIES 6,5 - Cercato in ogni modo possibile dai compagni che sentono di poterlo mettere in moto all'improvviso, è un continuo punto di riferimento nella manovra che cambia lato con la frequenza del pendolo di un orologio d'antiquariato. Qualche controllo infelice gli nega la possibilità di puntare subito Pezzella, che però vive male ogni pallone indirizzato all'olandese.  DAL 53' LUIS HENRIQUE 6 - Si vede che vorrebbe entusiasmare il pubblico con qualche iniziativa funambolica, ma dalla sua parte l'Inter attacca meno e deve accontentarsi di squarci di sole..

FRATTESI 6,5 - Ha accumulato così tanta voglia di giocare da fare cilecca al primo pallone sotto porta dopo neanche 30 secondi. Non pago, cerca il riscatto ma Silvestri regala materiale ai fotografi. La lunga pausa però gli ha fatto bene, perché superato il mal di stomaco da Champions League si getta a capofitto nella contesa, recuperando palloni, andando a contrasto e inserendosi a modo suo. Cala un po' nella ripresa ma ha comunque una buona palla su cui arriva un secondo in ritardo. Rientro comunque positivo.

BARELLA 7,5 - Riproposto nel ruolo che appartiene di diritto a Calhanoglu, omaggia il turco con una verticalizzazione stupenda che manda in gol l'asse Bonny-Lautaro. Ed è solo l'inizio, perché al netto di alcune tentazioni narcisistiche o tentennamenti al momento di calciare, regala tanti spunti di riflessione al pubblico del Meazza interpretando alla grande i compiti assegnatigli. Il tanto agognato gol su gentile omaggio di Bonny è un riconoscimento indiscutibile.

MKHITARYAN 6,5 - La gestione di Chivu nei suoi confronti si sta rivelando vincente, l'armeno oltre a trovare il tempo per presentare fatiche letterarie riesce a essere ovunque nel centrocampo nerazzurro, tranne che nel tabellino dei marcatori visto come spara addosso a Silvestri il pallone del 2-0 al termine di un'azione corale da applausi. Tratta il pallone con gentilezza e non rinuncia mai a una corsa, anche solo per pressare alto. DAL 75' DIOUF SV.

DIMARCO 7,5 - Gli annullano il secondo gol stagionale per fuorigioco altrui, ma non si deprime e riparte di slancio. Dal suo sinistro nasce il cross che fa la gioia personale di Bonny: pallone messo dentro con il goniometro. Spina nel fianco dei grigiorossi, soprattutto quando sembra sonnecchiare e poi va a ricevere sulla corsa per calciare o cercare l'assist. Il bellissimo gol del 3-0 che per fortuna Lautaro non fa annullare nobilita una grande prestazione.

BONNY 8 - A grande richiesta, Chivu solleva finalmente il velo da uno dei misteri di questa prima fase di stagione. E la gente allo stadio e da casa rimane a bocca aperta osservando l'impatto che questo giovanotto francese ha sulla sua prima partita da titolare. Assist per il gol di Lautaro, colpo di testa vincente per il raddoppio, assist per il gol di Dimarco e assist per il gol di Barella. Ma soprattutto tanto lavoro sporco per far salire i compagni, anche spalle alla porta. C'è già voglia di rivederlo in campo. DAL 60 ESPOSITO 6,5 -  Non glielo si deve neanche chiedere di dare tutto anche a risultato acquisito, per lui ogni minuto in campo può valere oro. Accetta come sempre il confronto fisico, si allarga per giocare anche palla a terra e costringe Silvestri alla parata della serata.

LAUTARO 7,5 - Un'altra prestazione da autentico numero 10, è il flusso canalizzatore dell'attacco nerazzurro. Fa a sportellate con gente che gli rende 10 o 15 centimetri e spesso ne esce vincente, si muove con intelligenza e pesca qualsiasi compagno nelle condizioni migliori per essere protagonista. Ha il merito di sbloccare il risultato che male non fa. Guardarlo è sempre un piacere per chi ne capisce di questo giuoco. DAL 75' SUCIC SV.

ALL. CHIVU 7 - Cambia ancora le pedine sullo scacchiere e propone un'Inter aggressiva e bella da vedere, in grado di schiantare e logorare la Cremonese minuto dopo minuto, raccogliendo persino molto meno di quanto meriterebbe. La squadra sa sempre cosa fare, toglie ossigeno al cercello dei grigiorossi e colpisce al momento giusto, chiudendo i conti nel secondo tempo. In più, ottiene parecchi dividendi dando fiducia a Bonny dal primo minuto. Stavolta alcuni dei subentranti non offrono il contributo atteso, ma la partita era virtualmente già in archivio.


CREMONESE: Silvestri 6,5, Ceccherini 5 (dal 58' Faye 5,5), Baschirotto 5,5, Bianchetti 5,5, Floriani Mussolini 5,5 (dal 74' Barbieri sv), Grassi 5, Bondo 5,5, Pezzella 5,5, Vazquez 5 (dal 58' Vardy 5,5), Johnsen 5 (dal 46' Vandeputte 6), Sanabria 5,5 (dal 58' Bonazzoli 6,5). All. Nicola 5,5


ARBITRO: FELICIANI 6,5 - Partita sempre sotto controllo, evita di estrarre cartellini se non strettamente necessario e non va a infilarsi in situazioni complicate. Nel finale lascia correre sul contatto in area tra Sucic e Bonazzoli perché il contatto è troppo lieve per concedere rigore. Il VAR, molto impegnato soprattutto sui fuorigioco, glielo conferma.
ASSISTENTI: Cicero 6 - Politi 6
VAR: Gariglio 6,5

Sezione: Pagelle / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 20:00
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print