Interrompere ogni colloquio con Antonio Conte. Questa, secondo quanto riporta Mediaset, la richiesta di Andrea Agnelli a Fabio Paratici (di ritorno da Amsterdam dove ha assistito ad Ajax-Tottenham) e Pavel Nedved stamattina, in merito al futuro della panchina della Juventus. La candidatura dell'ex Ct ad oggi è congelata, perché il presidente vuole prima incontrare Massimiliano Allegri per capire se davvero ha in mano l'offerta da 15 milioni a stagione del Paris Saint-Germain, come si vocifera da giorni. Ovviamente, da parte della Juve non c'è alcuna intenzione di pareggiarla, al massimo per il tecnico livornese ci sarebbe il prolungamento fino al 2021 con aumento a 8 milioni a stagione, visto che lo stesso non vorrebbe rimanere con il contratto in scadenza. Tutto da definire, insomma, ma Conte è molto lontano dal ritorno a Torino in questo momento.

In questo contesto l'Inter osserva affacciata alla propria finestra. La frenata di Agnelli potrebbe rivelarsi per Beppe Marotta una carta preziosa. Il pressing dell'amministratore delegato nerazzurro su Conte, unico candidato a sostituire eventualmente Luciano Spalletti, è costante. Anche Piero Ausilio si sarebbe convinto, ma manca l'avallo dalla famiglia Zhang. Non è una questione di vedute sul futuro, ma di costi. L'ingaggio dell'ex Ct inciderebbe non poco sulle casse del club, per questa ragione non c'è l'ok definitivo (leggi qui la nostra anticipazione). Marotta però va avanti per la sua strada e si dice certo di convincere la società. Il manager ha convinto il tecnico leccese garantendogli un mercato da top, uno staff in linea con le sue richieste e un triennale da 10 milioni a stagione. Spalletti però ha un contratto fino al 2021, per un totale di 25 milioni tra lui e il suo staff. Per questo la conferma del tecnico di Certaldo resta il piano B di Marotta.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 09 maggio 2019 alle 13:43
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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