Diego Milito ha lasciato l’Inter a fine contratto per tornare al in Argentina al Racing de Avellaneda, il club dove ha iniziato a grandi livelli. Al sito della Fifa il Principe parla di Inter e del suo rientro in patria: “Perché i giocatori non tornano più in Argentina? Dovremo rispettare le decisioni di ciascuno, posso parlare del mio caso ma non so le scelte altrui. E’ altrettanto rispettabile restare in Europa. Io ho sempre avuto in mente di tornare un giorno e finire la carriera con il club con cui ho iniziato. E’ una decisione personale, sono felice perché l'ho presa con il cuore, non credo che me ne pentirò. A chi metteva in dubbio la mia scelta ho detto che tornavo per seguire un sogno, con determinazione e mentalità positiva. E’ chiaro la che la mancanza di continuità l’anno scorso all’Inter dopo l’infortunio grave ha pesato nella mia decisione. Ma ho sempre detto che mi piacerebbe portare qualcosa di nuovo al club. Alcuni anche senza giocare possono essere soddisfatti della loro situazione. Io ho vissuto molto bene a Milano, la mia famiglia anche. Però ho deciso di cambiare e mia moglie e i miei figli mi hanno sostenuto. Tutte le decisioni sono rispettabili. Il mio miglior momento in Europa? E’ difficile sceglierne uno, sarebbe banale dire il 2010, quando ho fatto la storia con l’Inter. Mai un club italiano aveva fatto la tripletta ed è arrivata la Champions dopo 45 anni di attesa. Sono momenti unici che resteranno nella mia memoria per sempre. Ho vissuto momenti intensi anche al Genoa, soprattutto dopo essere tornato dal Saragozza". 

Sezione: Focus / Data: Lun 25 agosto 2014 alle 12:17
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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