Le vittorie sofferte sono le più belle. Si sa. Ma quella dell’Inter contro il Bayern Monaco, non è stata solo una vittoria: è stata un’impresa, una prova di carattere, un miracolo calcistico che gli dei di questo sport hanno voluto. Sì, perchè soprattutto dopo questa gara, siamo sempre più convinti che ci sia una giustizia, ci siano delle regole non scritte da rispettare, altrimenti tutto questo non sarebbe potuto accadere. Non passare il turno a causa dei due errori decisivi ma insoliti di Julio Cesar e a causa dell’ennesimo rimpallo sfortunato della difesa nerazzurra che ha portato al secondo gol dei tedeschi, sarebbe stata una beffa troppo grande da sopportare, un’ingiustizia che ci saremmo trascinati sulle spalle per molto tempo.
La serata, però, alla fine ha sorriso ai nerazzurri, ma tanta è stata la sofferenza: gara da denti stretti, da attimi di terrore e poi di gioia incontenibile, di sospiri e di urla, di improperi e di dolci riscatti, come quello di Goran Pandev, che nel momento forse più difficile vissuto in nerazzurro, trova il gol decisivo e prova la soddisfazione di essere uno dei protagonisti assoluti di questa impresa. In fondo si sa, il calcio è strano, ci stupisce, ci lascia senza fiato, così come questa pazza Inter, che quest’anno più che mai, non conosce mezze misure e vive sempre i 90 minuti all’estremo, come se fosse in bilico su un filo di seta sottilissimo. Basta un soffio per precipitare nell’abisso più profondo ma allo stesso tempo basta un attimo, un lampo di Sneijder, una giocata fulminante di Eto’o o una zampata di Pandev , come quelle di questa sera, per non cadere, per continuare a stare in piedi, per rimanere in Europa. Tutti l’hanno voluto fortemente, ostinatamente, coraggiosamente: sul 2 a 1, quando il risultato ci era avverso, è uscita la vera Inter, testarda e coraggiosa, che ha lottato su ogni pallone, che ci ha creduto e non ha mai mollato. Prova di carattere, istinto, forza e grande intelligenza tattica e non. Qui sono necessari e dovuti i complimenti a Leonardo, che ha saputo gestire bene la vigilia di una partita così delicata e che ha saputo motivare un gruppo con il quale è ormai in totale sintonia. Indomabile in panchina durante i 90 minuti, mister Leonardo non ha mai smesso di richiamare e dare indicazioni ai suoi ragazzi e nel corso della gara ha azzeccato tutti i cambi, con l’intuizione determinante nel finale, decidendo di lasciare Pandev in campo fino alla fine.
Quella che si è vista questa sera è l’Inter vincente, è l’Inter d’Europa; si può dire con assoluta certezza che questa squadra ha finalmente conquistato la cosiddetta “mentalità europea” e ha fatto di questa competizione uno dei suo habitat naturali, quelli spesso osannati da un’altra squadra di Milano. In questo momento, nel presente, “Inter” significa Europa, significa unica squadra italiana ancora in corsa in Champions League, dove prendono vita le notti più belle e affascinanti che esistano. E’ l’Inter delle grandi imprese, che entra nella storia, quella che stiamo vedendo e vivendo ogni giorno: nessuna italiana aveva mai vinto prima all’Allianz Arena e solo l’Ajax, proprio di Van Gaal, nella stagione ’95-’96, si era qualificata al turno successivo dopo aver perso la prima partita in casa.
E’ un Inter da sogno che vince grazie ai suoi campioni: non ci sono più parole per descrivere la grandezza di Samuel Eto’o, assoluto trascinatore della squadra nerazzurra. Un gol e due assist anche questa sera, il suo talento fa rabbrividire. Ottima anche la prova di Sneijder: come sempre, è dai suoi piedi che passa la maggior parte dei palloni. Imposta, dirige, serve i compagni, raddoppia le marcature, segna. Wesley è un capolavoro di tecnica e fantasia. Fenomenale è anche il giovane Andrea Ranocchia quando svetta in mezzo all’area, non si fa spaventare dal Gomez e Muller, si riscatta dopo qualche tocco impreciso, anticipa l’avversario: questa sera è ufficialmente nato un altro campione.
Il popolo nerazzurro, gonfio di orgoglio e di ammirazione per la prestazione di tutti i propri giocatori, deve quindi essere soddisfatto e fiducioso dopo questa ennesima, splendida serata. Non sapremo come finirà la stagione, non sapremo se e cosa vinceremo ma una cosa è certa: l’Inter sarà lì, pronta a giocarsi ogni possibilità, ancora una volta su tutti e tre i fronti. Questa vittoria lascia spiragli di speranza anche per il campionato, dove la rimonta sarà altrettanto difficile. Venerdì, dopo il pareggio con il Brescia, inconsciamente ho pensato: “Come faremo a vincere lo scudetto? Come faremo a recuperare i punti di distacco?” Credetemi, dopo questa sera, la mia amata Inter mi ha fatto capire che un modo esiste; oltre alla testa, all’attenzione, alla tattica, alla concentrazione, dobbiamo mettere sempre in campo qualcosa che solo noi possiamo vantare di avere: il nostro infinito e immenso cuore nerazzurro.
Altre notizie - Calci & Parole
Altre notizie
- 23:45 Guarino pronta alla prima esperienza estera: l'ex Inter a un passo dalla panchina del West Ham
- 23:30 Palestra nel mirino dell'Inter, l'analisi di Orsi: "Pronto per una big, ha personalità"
- 23:15 Falli commessi: Mancini della Roma primo in Serie A, un difensore interista nella top ten
- 23:00 Conte carica il Napoli: "La Supercoppa ora vale di più, vogliamo costruire per vincere"
- 22:45 Lampo di Hien in pieno recupero: l'Atalanta passa con fatica a Genova e prova a risalire in classifica
- 22:30 Keita Baldé sostituito e scontento, il tecnico del Monza Bianco lo rimette in riga: "Qui si fa come dico io"
- 22:15 Politano carica il Napoli: "La gara col Milan ci ha dato consapevolezza, col Bologna un'altra gara difficile"
- 22:00 Stankovic sul possibile ritorno all'Inter: "Tutti conoscono la situazione, ma penso al presente"
- 21:45 Inter attesa da un gennaio di fuoco: otto impegni e molti indizi sulle ambizioni stagionali
- 21:30 Spertsyan al centro delle attenzioni interiste (e non solo): nel frattempo scatta una foto con Ibrahimovic
- 21:15 Qui U. Brescia - Domani c'è l'Inter U23, il pres. Pasini: "B diretta? Sarebbe un doppio miracolo"
- 21:00 Fiorentina, la prima vittoria in Serie A decreta la fine del ritiro. Prosegue il silenzio stampa
- 20:45 Atalanta, Percassi ammette: "In Serie A dobbiamo fare qualcosa in più, senza rimpianti"
- 20:30 Arsenal in vetta, Arteta pensa anche alla Champions: "Dobbiamo goderci ogni partita"
- 20:16 fcinDe Vrij via a gennaio, ipotesi per ora complicata. Le ragioni del club nerazzurro
- 20:01 Fiorentina, la prima vittoria in Serie A coincide con una goleada all’Udinese: prove di risveglio per la viola
- 19:47 Supercoppa capolavoro tecnologico della Serie A. De Siervo: "Portati in Arabia i nostri innovazione e stile"
- 19:33 L'ex Krasnodar Bystrov: "Spertsyan all'Inter? Chissà se è vero. E non seguo i nerazzurri"
- 19:18 La vicesindaca di Milano Scavuzzo: "Mi piace pensare che inaugureremo noi il nuovo San Siro"
- 19:04 GdS - Juve, per gennaio idee Frattesi e Hojbjerg. Ma il sogno gioca in Premier League
- 18:51 Inter Women, Tomasevic: "Vogliamo andare lontano sia in campionato che in Coppa Italia"
- 18:36 Giordano: "Ai rigori conta segnare. In Supercoppa ho visto giocatori abbastanza leggeri"
- 18:23 Nico Paz: "Real? Penso solo a giocare. Fabregas è Il tecnico più importante della mia carriera"
- 18:08 Piovani: "Natale coi quarti di Coppa Italia una grande soddisfazione. Avremmo dovuto chiuderla prima"
- 17:53 Bologna, Saputo: "Domani la vera finale di Supercoppa, lo abbiamo detto subito dopo l'Inter"
- 17:39 Bulykin: "Se l'Inter lo vuole, Spertsyan può lasciare subito il Krasnodar. Lui è uno da top club"
- 17:24 videoL'Inter torna al lavoro con l'Atalanta nel mirino: Lautaro e compagni in campo dopo la delusione di Riad
- 17:10 fcinCorsia destra, Norton-Cuffy non entusiasma e c'è un freno ai discorsi. Intanto oggi uno scout a Cagliari
- 16:57 Il Torino sbanca il Mapei Stadium con Vlasic: Sassuolo sconfitto, tre punti pesanti per i granata
- 16:42 Ref Cam Bologna-Inter, Chiffi dopo fallo di mano di Bisseck: "Non l'ho visto, ho l'uomo davanti". E sul rigore di Bonny...
- 16:28 Bugeja sempre più anima dell'Inter Women: gol e assist nella vittoria per 2-1 sul Como 1907
- 16:14 Fiorentina U20 sconfitta dal Cagliari, aggancio alla vetta completato da parte dell'Inter di Carbone
- 16:00 Bologna, De Silvestri: "Comunque vada un trionfo? Una volta che sei in finale vuoi vincere"
- 15:45 Inter su Spertsyan, l'ex Foggia Kolyvanov approva: "Per prendere il posto di Mkhitaryan è perfetto"
- 15:31 Il bomber dell'U16 Omini: "Voglio essere un punto di riferimento per i compagni. Idoli? Messi e Lautaro, hanno capacità uniche"
- 15:16 Un altro Sucic in Serie A? Moretto: "Luka della Real Sociedad proposto a diversi club italiani"
- 15:02 Napoli, Conte: "Scudetto straordinario e inaspettato, questa cosa spesso e volentieri non viene valorizzata"
- 14:49 Umtiti: "Guardo tante partite della Serie A e vedo l'Inter davanti a tutti, ha i calciatori più forti"
- 14:34 Bologna, Italiano: "'Le finali non si giocano, ma si vincono' frase perfetta, inutile parlare del percorso"
- 14:28 Moreo gela l'Unipol Domus: il Pisa strappa il pareggio a Cagliari all'89esimo, finisce 2-2
- 14:20 fcinValentin Carboni in uscita dal Genoa, l'Inter cerca la soluzione ideale. In Serie A una forte candidata
- 14:06 L'Inter Women chiude il 2025 con la prima in Coppa Italia: le ufficiali della gara col Como 1907
- 13:51 Bologna, dopo l'Inter il Napoli per la Supercoppa. Italiano: "Vogliamo rendere orgogliosa la città"
- 13:37 D'Agostino: "Scudetto? Inter, Napoli e Milan sono tutte lì. E la Roma darà fastidio"
- 13:22 Union Brescia, Corini: "L’Inter U23 è piena di talento e ha un allenatore capace. Avversario pericoloso"
- 13:08 Rocchi: "Chiedo alle squadre di far lavorare gli arbitri con tranquillità. La proposta di Sarri sul VAR non è sbagliata"
- 12:54 GdS - Inter forte ma a corrente alterna: i motivi per i quali i nerazzurri non sono più 'vincenti'
- 12:40 Di Lorenzo: "Ho spazio per tatuarmi un altro scudetto, ma prima la Supercoppa. Finale diversa da quella con l'Inter"
- 12:25 Volpi: "Zanetti una rarità, l'infortunio di Ronaldo doloroso anche per noi". Poi ricorda il problema al cuore di Kanu
- 12:10 Carnevali: "Richieste per Muharemovic. La nostra politica prevede la possibilità di andare in un grande club"
- 11:55 TS - L'Inter ritrova Martinez: alternanza con Sommer? E le indagini sembrano escludere sue colpe nell'incidente
- 11:40 Rowe: "Rigore contro l'Inter? È sempre difficile in gare importanti. Darò di tutto per vincere questa Supercoppa"
- 11:26 TS - De Vrij-Inter, situazione da monitorare: con il suo addio arriverà un difensore. Muharemovic in cima alla lista
- 11:12 Corsera - Inter, Palestra è un 'sogno' d'oro: Dodò alternativa accessibile. De Vrij via? Affondo per Muharemovic
- 10:58 Guarin racconta il suo inferno: "All'Inter ho iniziato a bere, in Cina son peggiorato. Per tre volte ho tentato il suicidio"
- 10:43 TS - Inzaghi-Inter, nessun saluto: l'ex tecnico non si è fatto vedere nelle zone interiste a Riad
- 10:29 TS - Inter, priorità all'esterno destro: Palestra identikit ideale, ma l'Atalanta spara alto. Belghali è il Piano B
- 10:14 GdS - Perplessità dirigenza Inter: a Riad il VAR corregge Chiffi, ma a Napoli su Di Lorenzo-Mkhitaryan...
- 10:00 GdS - Inter attesa stamattina ad Appiano. Primi dubbi di Chivu in vista dell'Atalanta: Pepo insidia Sommer
- 09:45 Altobelli: "Mai visti rigori tirati tanto male come a Riad. Capisco il momento ma vanno allenati"
- 09:30 TS - Inter, troppi crolli: c'è un aspetto che pesa. Chivu non è in discussione, ma deve trovare la chiave
- 09:15 GdS - L'Inter si scontra ancora contro i rigori, ma stavolta esagera. E se Chivu avesse sbagliato?
- 09:00 CdS - Inter, niente sostituto per Dumfries, ma il nodo resta Luis Henrique. Il punto sui profili da monitorare
- 08:45 CdS - A Riad una grande nota positiva: Pepo Martinez non ha tradito le attese e convince Chivu e l'Inter
- 08:30 CdS - L'Inter non riesce ad essere all'altezza del suo valore: il problema sono i singoli. Necessaria una svolta
- 08:15 GdS - Inter, 'inspiegabile' sindrome da grande vittoria. Ora testa al Napoli: test da non sbagliare
- 00:00 L'ingiocabile bella Aurora. Che si punge ancora e si intrappola da sola


