Pur scommettendo che l'utenza nerazzurra avrebbe in animo ben altri epiteti da riversare sulle cosiddette squadre arbitrali (da martedì sera pure su quelle 'foreste'...), ora - non bastasse più quella categoria a farle ingrossare il dossier delle imprecazioni e dei retropensieri affini - ci si metterebbero in mezzo anche certe recensioni giornalistiche. Oddio, non che questa sia una novità alle latitudini nerazzurre. Resoconti, si diceva, a dir poco superficiali o, peggio, omissivi. Con giusto l'asso di coppe - e chi sennò - a fungere da insospettabile cartina al tornasole. "Per un punto Martìn perse la capa" recita il monito che da quella evocata carta da gioco si ritroverebbe catapultato nell'apertura di almeno 1 dei 3 quotidiani sportivi di mercoledì 10. Si prenda dunque Tuttosport, of course! Per il quale la questione sgorgherebbe naturale (ché il tormentone "la domanda nasce spontanea" avrebbe anche stufato...): può un solo punto di differenza (13 contro 12) essere foriero di cotanta narrazione distorta tra la classifica in Champions, rispettivamente, di Atalanta ed Inter? Pare proprio di sì. Nel sommario dedicato ai nerazzurri di Bergamo vi si leggeva infatti: "La qualificazione diretta è ad un passo". In quello a fianco - sui nerazzurri milanesi, sotto di 1 solo punto - spiccava invece questo passaggio: "Ira nerazzurra: il 2o ko di fila in Champions rischia di allontanare gli ottavi". Ora, a parte che quelli di Torino hanno 'preferito' completare il sommario dell'Inter con la notizia degli infortuni di Acerbi e Calhanoglu: meglio sarebbe stato se avessero associato l'aggettivo "diretti" al sostantivo "ottavi". Ma, con tutta evidenza, sguazzare nell'altrui malasorte rende di più ai fini del sollazzo ventrale del tifoso 'autoctono', anziché essere magari più precisi nel dare una notizia, di fatto, monca...

Stessa manfrina comparativa, a parole, udita anche su Sky martedì sera (tramite il canale 26, Cielo) e mercoledì sul TG pomeridiano di Sportmediaset. Ove Massimo Callegari aveva argomentato sui nerazzurri milanesi in termini di "una qualificazione diretta in dubbio", nonché di un Borussia-Inter che potrebbe rivelarsi "un molto probabile spareggio per evitare i playoff". Perdinci, ma anche "per Diana" (come soleva dire il grande Totó): tutto corretto. Se però il giornalista, prossimamente, riuscisse ad evitare quell'approccio 'ridens' alle tematiche nerazzurre risulterebbe senz'altro meno 'fastidioso' agli occhi del popolo telespettatore interista. Non è questione di suscettibilità tifosa e nemmeno un accatto di 'smancerie'. Non foss'altro perché sarebbe allora fin troppo facile dedurre - da certe facce malmostose in studio - l'esito delle partite del Milan o della Juve... Sobrietà... questa sconosciuta!

Per non dire poi di un'emerita castroneria: quel "Chivu quinto" sparato in prima pagina sempre sul Corsport di mercoledì. Come abbiano fatto quelli del Real Madrid - con gli stessi punti dei nerazzurri (12), ma con 1 gara ancora da disputare (5 anziché 6) - ad essere dietro all'Inter, lo sapevano solo i titolisti di Zazzaroni. Che si erano basati unicamente sulla differenza reti generale che vedeva, in effetti, i milanesi sopravanzare i madrileni (+8 contro +7). Peraltro imitati - peccando anche loro di superficialità - da altri siti e TV tra cui la stessa Mediaset.

Costerà così tanta fatica aggiornare razionalmente la graduatoria della Champions per quanto, martedì, fosse ancora provvisoria?

Beh, dài: nelle aperture di ieri, giovedì - in un off-topic nerazzurro - ha portato almeno un po' di conforto all'attento lettore l'identità di vedute (si fa per dire!) riscontrata tra Tuttosport e Corsport su chi avrebbe innescato la miccia in Juve-Pafos. "Ancora una volta è però YILDIZ ad accendere la luce in un gioco deludente" hanno titolato, sicuri, nel sommario del quotidiano torinese. Di tutt'altro avviso i compari capitolini del Corsport che, nell'occhiello del loro principale titolo di apertura, hanno argomentato, invece, come segue: "CONCEICAO entra e cambia marcia ai bianconeri (...)". Pazienza per le difformità sui rumors di calciomercato (vedi Zirkzee), ma almeno l'univocità sul 'tedoforo' di turno dovrebbe essere garantita. Siamo in periodo di Olimpiadi invernali: e che c***o!!!

Sarà mica allora la 'new edition' del pluralismo in salsa bianconera?

Orlando Pan

Sezione: Calci & Parole / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 17:57
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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