"Parola d'ordine: coerenza!"

"Ci sono molte cose che non mi vanno giù. Prima di tutto il fatto che tutti devono mettere il becco in questa situazione già di per sé molto delicata (Abatantuono, Marino, Lo Monaco), come se fossero delle dichiarazioni che dovessero cambiarci la vita o risolvere tutto e invece non fanno altro che alimentare le tensioni. Ma questa gente non potrebbe starsi zitta e pensare a quello che succede in casa propria?

Secondo: chiedo un po' di coerenza da parte di tutti. Oggi ho letto che Leonardo tiferà Chelsea. Non è che mi strapperò i capelli per questo, ma pensate se una cosa del genere l'avesse detta Mourinho. Tutti lì a criticare dicendo che si deve fare il tifo per le squadre italiane, e invece che mi leggo: "Bravo Leonardo, è uno onesto che dice quel che pensa...."

Altra cosa: torno alla partita di sabato. Premesso che il fallo di Samuel su Pozzi era da sanzionare, ma allora perché tutta la stampa italiana è andata avanti tre giorni a criticare l'espulsione di Gobbi per la gomitata a Robben? Per continuare, domenica guardavo Stadio Sprint su Raidue (per la quale paghiamo il canone) e mi vedo il signor Varriale elogiare Tagliavento. Poniamoci la domanda se quelle due espulsioni fossero state date a danno soprattutto della sua cara Roma, ci saremmo sentiti dire che l'arbitro avrebbe dovuto essere più indulgente sulla seconda espulsione, ecc., ecc.
Perciò, quello che chiedo, è che, vista la situazione molto delicata, si facciano una bella pausa di riflessione e prima di dire certe cose che non cambiano assolutamente nulla (e al contrario alimentano ancor di più le tensioni), riflettano bene.
Penso che il concetto di Mou non sia difficile da capire: COERENZA!!!! Come quella che non ha avuto Rosetti in Bari-Inter e Napoli-Inter, come quella che non ha il giudice sportivo nell'applicare il regolamento, come quella degli arbitri, tanto bravi ad espellere quelli dell'Inter, ma riluttanti a ripetersi quando si tratta di altre squadre".

Giovanni