"Gent.ma Redazione, come sono deluso!!!! Ma non strettamente dall'annata della nostra amata Inter, a quelle ci si abitua, ma da quanto in basso stia scendendo con l'ingaggio di quel tizio da Lecce. Una volta si poteva parlare dello stile che ci distingueva, ora anche quello e' andato a farsi benedire! Ma come, ci portiamo dentro casa una figura associata ( e pure condannata per taluno di questi) a tutti i piu' grossi scandali del calcio moderno ( calciopoli, calcioscommesse, doping )? oltre che averci pubblicamente deriso nell'immediato post partita juve Inter del 98 nell'intervista Rai!!. E i ragazzi della "Nord" i veri ed unici depositari del tifo interista come amano definirsi, che dicono? Lo acclameranno e scriveranno alla prima a San Siro:" benvenuto mister, facci sognare" oppure scriveranno un'altra lettera ad Icardi dicendo che e' colpa sua e di sua moglie? Che schifo!!!! Io purtroppo non riusciro' a staccarmi da questo tifo , da quelle domeniche attaccato alla tv per seguire la squadra non potendolo fare dal vivo abitando a 1500 km di distanza, MA QUANTO VORREI FARLO!!!. Spero ancora che qualcosa accada e sto' tizio non venga da noi e mi auguro che Zanetti smetta i panni di facciata e faccia sentire la sua voce anche se non lo reputo all'altezza come dirigente alla stregua del calciatore che fu' distinti saluti".

Saverio

 

"Bene! Ricordare il TRIPLETE ma vorrei ricordare alla Società Tutta che senza MOU non c'erà nessun TRIPLETE, mentre ultimamente la società e questa Dirigenza non è che si ricordano tanto di MOU, e non è giusto nei suoi confronti dato che si è sempre dichiarato INTERISTA ed ha speso sempre bellissime parole verso l'Inter. Cordiali Saluti".

Romolo

 

"Come tutti i tifosi dell'Inter spero, con la fine degli obblighi del fair play finanziario, in un inter finalmente competitiva per la prossima stagione. Sicuramente non sarà possibile già dal prossimo anno avere una rosa competitiva in tutti gli elementi, per cui ritengo si debba dare spazio ai giovani. Questa la mia Inter: Portieri: Handanovic,Radu,Padelli Difensori: Skriniar,DeVrij,Godin,Gravillon,Bastoni, Ranocchia,Vanheusden. Centrocampisti: Asamoah,Darmian,Brozovic,Barella,Gundogan,Danilo,Dimarco,Borja Valero. Attaccanti:Politano,Lautaro,Lewandowski,Ziyech,Chiesa Cessioni: GabrielBarbosa(15),D'Ambrosio(10),Gagliardini(15),Naiggolan(25),JoaoMario(15),Perisic(30),Karamoh(15),Candreva(10),Icardi(70) Tot.205 Acquisti: Godin(0),Danilo(20),Darmian(15),Barella(35+giocatori),Gundogan(30),Lewandowski(50),Ziyech(40),Chiesa(50+giocatori) Tot:240 Formazione: 3-4-3 Conte Handanovic Skrinier DeVrij Godin Danilo Brozovic Gundogan Asamoah Ziyech Lewandowski Chiesa".

Andrea

 

"La passione per l’Inter viene tramandata dai nonni e dai padri ai figli e nipoti. Purtroppo in questi ultimi anni, le prestazioni ed i risultati non hanno rispecchiato l’animo, il trasporto e gli occhi pieni di gioia che hanno i nostri padri nel raccontarci gli aneddoti della grande Inter di Herrera. L’Inter è sempre una grande storia di amore e passione. A quasi dieci anni dal triplete, le emozioni uniche permangono e mantengono alto l’orgoglio e viva la positività. La passione per la maglia viene trasmessa sin da piccoli: ogni interista sa benissimo cosa vuol dire non dormire la notte se l’Inter gioca male e versa ancora lacrime nostalgiche al pensiero della vittoria a Madrid. Oggi l’Inter non sarà quella di Herrera, né quella di Mourinho, ma essere interisti rimane comunque un onore e suscita una bellissima sensazione. Questa riflessione nasce dal compleanno della persona che ci ha trasmesso l’amore incondizionato per la squadra: nostro papà Sergio, oggi da 63 anni interista sfegatato! Grazie a tutti i genitori e nonni che custodiscono valori e passioni con le quali contagiano i propri figli! Auguri Sergio e sempre forza Inter!".

Ilaria, Alberto, Oliver

 

"Gentile Redazione, in una delle peggiori settimane di “passione” che la storia nerazzurra post Triplete possa annoverare, è da ritenere previsione buona e giusta che la stragrande maggioranza degli appassionati di questi colori non si farà di certo ammorbare dalle derive parareligiose di un sedicente vicepremier, armandosi parimenti di rosario, crocefisso o di altri simboli sacri nell’attesa dell’ultimo e decisivo turno di campionato. Non foss’altro per il fatto che, nonostante ci sia in ballo la fondamentale qualificazione alla prossima CL e magari senza aver letto della “scomunica” evocata nella fattispecie dal segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin, si sia perfettamente consapevoli di quanto possa risultare pericoloso invocare il Padreterno solo per se stessi. “Dio è di tutti”, come ha dichiarato lo stesso cardinale: infatti, cristiani sarebbero pure gli omologhi tifosi dell’Empoli.... Battute a parte, allora non resterà altro, più prosaicamente, che fare appello a i famosi corsi e ricorsi storici - meglio declinati in statistiche e/o precedenti favorevoli - che riguardano i nerazzurri opposti all’Empoli nell’ultima giornata di campionato. Si scoprirà dunque che nei 3 casi (+1) in essere, emerge un comune denominatore molto beneaugurante, ossia un tabellino marcatori contrassegnato da una doppietta di attaccanti che hanno fatto la storia nerazzurra degli ultimi 4 lustri. Eccoli: - 34° turno 1997-1998 (torneo a 18 squadre): Inter-Empoli 4-1 (con doppietta di Ronaldo, il Fenomeno e nerazzurri qualificati ai gironi di CL); - 34° turno 2003-2004 (torneo a 18 squadre): Empoli-Inter 2-3 (con doppietta di Adriano che qualificò i nerazzurri ai preliminari di CL e con i toscani peraltro già condannati alla B); - 38° turno 2014-2015 (torneo a 20 squadre): Inter-Empoli 4-3 (con doppietta di Icardi che lo consacrò capocannoniere con 22 reti insieme a Toni). Esisterebbe anche un altro importante precedente, sempre all’ultima giornata, anche se non riguarda la squadra toscana, bensì il Parma. E’ giusto quello brillantemente evocato dal Vs. editorialista Christian Liotta che si è, però, confuso sul progressivo degli scudetti nerazzurri: si trattava infatti del 16° e non del 15°. Fu appunto Ibrahimovic che, da subentrato, spedì con una doppietta l’Inter in Paradiso e i ducali nell’inferno della serie cadetta. E’ forse questo il precedente che ha, fra le altre, una significativa verosimiglianza con la stagione in corso in quanto - prescindendo dall’obiettivo scudetto di allora contrapposto alla qualificazione alla “sola” CL di adesso - torna in mente il forte contraccolpo psicologico che subì il tecnico Mancini dalle indiscrezioni uscite a fine marzo di quel 2008 circa l’arrivo di Mourinho sulla panchina nerazzurra. Ora, da appassionati, ci si augura solo che Spalletti - consapevole del suo imminente congedo a favore dell’ingaggio di Conte - concluda la stagione con la stessa dignità del Mancio di allora. E soprattutto con la CL da lasciare in dote al nuovo tecnico".

Orlando

 

"Che disgrazia, è tutto calcolato , all'ultima partita dell'anno importantissima che si disputa con una posta in gioco ENORME per le sorti dell'INTER di andare in Champions oppure IL FALLIMENTO di UNA STAGIONE, a chi danno il compito di ARBITRARE , facile da indovinare, al peggior arbitraggio che ha subito l'INTER quest'anno ( dopo quello illustre e unico al mondo, di Abisso contro la Fiorentina ) , ossia a BANTI , tutti si ricorderanno la CLAMOROSA MANCATA ESPULSIONE DI CIGARINI e per concludere in bellezza invertendo UNA PUNIZIONE data al Cagliari per un fallo che in realtà un giocatore del Cagliari aveva fatto a un giocatore dell'INTER , dalla quale scaturirà il gol con l'autorete di Peresic , CON SCONFITTA FINALE . NON E' POSSIBILE E' INACCETTABILE spero solo che non commetta altri ERRORI CLAMOROSI altrimenti vuol dire che c'è MALA FEDE ( spero di sbagliarmi ) AMALA".

Giovanni

 

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 24 maggio 2019 alle 17:44
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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