Una riflessione banale...(forse)
Caro Ibra, ti ho visto giocare molte volte in Tv, altre sul prato del Meazza, ho esultato come tutti i nerazzurri, per i numeri da giocoliere del calcio, ed a te dobbiamo chiaramente e particolarmente lo scudetto di un paio di anni fa vinto a Parma; poi nel bel mezzo del cammin della tua vita calcistica, hai rinnegato una società che ti ha osannato, che ti ha gratificato, per scegliere la piazza del sogno, quell delle scorrerie sulle Ramblas. Quella piazza che ti doveva consentire di vincere finalmente la Champions, perchè con l'Inter non andavi oltre gli ottavi di finale. Ed allora hai voltato le spalle a Moratti che ti ha sempre osannato e difeso, e infangando il calcio italiano, hai preferito la Spagna, perdon la Catalogna: Barcellona. Li c'era il sogno, anzi la realtà." Il calcio si gioca qui" hai detto, sino a pochi giorni fa. Poi l'incrocio con l'Inter, la tua ex squadra, quella brutta che non gioca al calcio,che non sa vincere in Europa, che non ti dà la gioia. Ed allora che succede? Che incontri Eto'o quello che ti ha sostituito a Milano, quello che corre come un ghepardo sul prato del Meazza e del Camp Nou. Quello che di Champions ne ha vinte tre... e che come un mediano di altri tempi, rincorre avversari nella notte che doveva essere tua e del tuo "equipo maravilla". Che brutto è stato il vedere Guardiola, sostituirti due volte, distrutto dal tuo amico Samuel e da Lucio, che brutto leggere stamane il “2” in pagella che ti dà qualche giornale sportivo catalano, che brutto sentir dire che invece che Ibracadabra di Milano sei diventato Ivracadavre (come hanno scritto gli spagnoli). Che vuoi fare la vita è questa , a volte le scelte si sbagliano e il vecchio adagio: chi lascia la via vecchia per la nuova, sà quello che lascia e non quello che trova.
Che vuoi fare caro Ibra, magari sarai dispiaciuto che i tuoi amici di Barcellona le hanno tentate tutte pur di intimorire l'Inter (magliette, invettive, petardi davanti l'Hotel sino alle 4 del mattino, pugni e calci alla macchina che accompagnava Mourinho alla conferenza stampa, il tuo compagno Piquè che annunciava che i giocatori dell'Inter si sarebbero pentiti di essere calciatori e via via altre cose, o i mille scooter che hanno scortato il pullman della tua squadra che trionfante arrivava al Camp Nou mentre, poverini i tifosi dell'Inter erano in 5000 mila a Malpensa alle 3 del mattino aspettando l'aereo che riportava l'Inter a Milano,e poi quegli idranti aperti sul campo mentre si festeggia...dai Ibra, dove sei capitato? Però è tua la scelta e va bene così.

Il 22 maggio il tuo amico Eto'o farà la finale, i tuoi ex tifosi nerazzurri invaderanno Madrid tanto i posti in hotel si trovano, (visto che quasi tutti erano prenotati dai tifosi del Barca ed oggi disdetti), per rincorrere il sogno che tu hai perduto banalmente e magari faranno quattro salti nella "plaza de la Cibeles" dove ambivano andare los hinchas del Barca. Dai però si consolano , facendo un salto alle Ramblas e tu puoi far loro compagnia. In fondo è giusto così. Lo hai voluto e te se lo sei meritato.
Dici grazie a Moratti che ti ha concesso di vivere questo tuo bel sogno.
Hasta siempre.

Pasquale Guaglianone
(Buenos Aires)

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 29 aprile 2010 alle 22:09
Autore: Redazione FcInterNews
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