Altro ingresso molto positivo di Andy Diouf quello visto l'altra sera a Riad contro il Bologna. L'ex Lens ha dato una scossa sulla fascia destra, risultando parecchio più brillante rispetto a Luis Henrique, ancora troppo timido. E allora occhio in vista dell'Atalanta...

"Ci sarebbe da capire se il suo lancio avverrà ancora sulla corsia di destra, oppure nel suo ruolo più naturale che è quello di mezzala - spiega il Corriere dello Sport -. Diouf ha dimostrato di sapersi adattare pure da esterno. Anche contro il Bologna è stato gettato nella mischia in quella posizione e ha dato immediatamente vivacità. È un mancino, però, la sua tendenza è quella di entrare nel campo, non di restare in fascia, sfruttando cambio di passo e capacità di saltare l’uomo. Solo che l’Inter ha bisogno di sfruttare l’ampiezza per sviluppare al meglio il suo gioco. Già con Luis Henrique, la squadra pende quasi sempre a sinistra. L’accorgimento potrebbe essere quello di far avanzare il braccetto di destra, oppure di allargare la mezzala. La sensazione è che si tratti più di una soluzione da sfruttare in corsa, magari con l’obiettivo di scombinare lo spartito della gara".

Di certo, dopo un periodo di adattamento, Diouf sta iniziando a dare risposte convincenti e l'autostima è in netta crescita. Le sue caratteristiche, peraltro, sono differenti dagli altri centrocampisti di Chivu: "Un centrocampista con il cambio di passo, in grado di imprimere accelerazioni e, di conseguenza, anche di creare superiorità, darebbe una dimensione diversa allo sviluppo della manovra, evitando si affidarsi solo o quasi al palleggio. L’interrogativo riguarda la fase di non possesso", sottolinea la rosea. A Bergamo il test definitivo?

Sezione: Focus / Data: Lun 22 dicembre 2025 alle 08:28 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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