"Purtroppo non mi ricordo benissimo perché avendo sette anni, sarebbe una bugia dire di ricordarmi ogni giorno che ho passato con lui perché in quel momento non ti accorgi che mancano pochi giorni da vivere con lui", ha detto Henrik Mkhitaryan a cuore aperto a Cronache di Spogliatoio durante un toccante tuffo nella malinconia che ripercorre il dolore della perdita del padre quando aveva soli sette anni. "L'unica frase che mi è rimasta in testa - ha continuato l'armeno - è: 'Devi essere una brava persona'. Adesso che sono genitore, avendo due figli vorrei essere il padre che avrebbe voluto essere mio padre per me. Per quello sto provando a dare tutto il mio tempo a loro, educandoli, facendogli imparare le cose che vorrei mio padre facesse con me.Per quello cerco di passare quanto più tempo possibile con loro, di dirgli le cose, di giocare e impegnarmi con loro perché alla fine sono quelle cose che rimangono nella testa dei bambini".

Tu hai detto di voler trascorrere più tempo con i tuoi figli. Questo anche perché tu ne hai avuto poco? Inciderà questo sul tuo futuro?
"Sì, c'è anche questa cosa. Ma soprattutto non bisogna dimenticare che i bambini si ricordano del tempo passato coi genitori. E non voglio che i miei figli crescano pensando di non aver avuto tempo con suo padre o con sua madre. Per ciò sto provando a fare il massimo per giocare con loro anche per fare una passeggiata, non so, mangiare qualcosa insieme, un gelato o una pizza quando abbiamo tempo, non durante il campionato magari (ride, ndr)… però sono delle cose che magari per te può essere un impegno o una fatica, ma per loro è una cosa bellissima perché poi se lo ricorderanno". 

Sezione: Focus / Data: Lun 22 dicembre 2025 alle 17:41
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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