"A volte i miracoli accadono ... speriamo che accada ! Ma ve lo immaginate un trio d'attacco Eto'o , Palacio , Milito (sperando in quello vero !!!) e in panca o in campo al posto di uno dei tre Belfodil e Icardi ? Tutti gli altri a difendere il fortino e appena recuperata la palla ci pensa Kovacic a consegnarla al trio !!! Lo dico da tifoso ma a volte le trasformazioni riescono (ricordate Pirlo) senza andare alla ricerca sul mercato (mezze figure o poco più a prezzi da capogiro) di improbabili piedi buoni a centrocampo non si può utilizzare Palacio (o anche Eto'o o Milito) che ha corsa , piedi buoni e visione di gioco un pò più indietro ?
Comunque non se ne può più di questa infinita estate e delle migliaia di voci su quello che potrebbe accadere (mercato e Tohir) e che non è ancora accaduto . Già domenica si incomincia con le cose serie e come sempre il campo dirà tutto ,con i mass media schierati come un plotone d'esecuzione per tirarci addosso , pronti ad un altrettanto rapido cambiamento per salire sul carro in caso contrario. Squillino le trombe, rullino i tamburi... Si parte!".

Gianni

 

"L'arrivo di Wallace è una mazzata sulle nostre residue ambizioni da grande squadra: ridotti a mendicare giocatori in prestito da svezzare, per poi rimandarli a casa; come una qualsiasi squadretta di provincia. Ma come si è potuto arrivare a questo punto? Non voglio peccare di riconoscenza verso Moratti, ma se aveva deciso di andarsene, doveva farlo prima.  Qui rischia di essere compromessa anche la prossima stagione ed ormai in Europa si stanno dimenticando che esistiamo, Avere accettato ( mendicato?) il prestito di un ragazzino, per di più extracomunitario, dà la misura della disperazione ed impotenza cui siamo ridotti. Francamente, non se ne può più".

Daniela

 

"Adesso basta, ci vuole rispetto nei confronti dei tifosi dell’Inter e della loro intelligenza: non si può pensare che, pur disperati grazie alla politica dell’attuale dirigenza (speriamo che Thohir faccia piazza pulita quanto prima), siano disposti a bersi le notizie più inverosimili.
Da due giorni non si fa altro che parlare della possibilità “concreta” che Eto’o torni all’Inter: ma come si può sostenere un’affermazione del genere???
Eto’o è andato via dall’Inter, quando c’era ancora un barlume di squadra, in nome di quel professionismo (nel senso negativo del termine, cioè come sinonimo di mercenarismo in barba ad ogni forma di gratitudine o amore per l’Inter o i tifosi o la città di Milano) che l’ha portato ad abbandonare uno dei campionati più seguiti al mondo per uno dei campionati più sconosciuti al mondo in cambio di un super stipendio.
Oggi non c’è ragione per la quale Eto’o dovrebbe scegliere di tornare all’Inter considerando che da quando se n’è andato è successo quanto segue:
1) il campionato italiano ha oggettivamente perso di competitività (e quindi di attrattiva) come dimostra il confronto delle nostre squadre con le rivali europee quando si confrontano nelle coppe;
2) l’Inter non disputerà la Champions League per il secondo anno consecutivo e, grazie all’ennesimo mercato fallimentare (salvo clamorosi e, ad oggi, inverosimili colpi di scena), tutto lascia supporre che consoliderà quest’andazzo anche l’anno prossimo;
3) la rosa attuale non permette di pensare di poter competere per la vittoria del campionato (anche se il presidente Moratti, in ritiro, ha detto che l’obiettivo è lottare per il titolo… battuta umoristica che ho avuto difficoltà a comprendere) e quindi non c’è lo stimolo di alcun obiettivo realisticamente raggiungibile;
4) lo stipendio che l’Inter potrebbe corrispondergli è inferiore di oltre il 50% rispetto al suo attuale stipendio;
5) le alternative (Chelsea e Napoli, rigorosamente in quest’ordine) si lasciano preferire di gran lunga per quanto visto, in particolare, ai punti 2 e 3.
E veniamo ad Osvaldo. Il giocatore ha una valutazione, si legge, di 20 mln circa… ma diciamo pure 15 mln così alimentiamo per un attimo l’idea che sia meno inaccessibile. Bene e questi 15 mln dove sono?
C’è una trattativa col Bologna per un certo Taider (che a differenza di Nainggolan non conosco, ma probabilmente è una mia mancanza) che non si sblocca perché i dirigenti dell’Inter puntano ad una formula particolare (non si è ben capito se prestito oneroso, comproprietà, leasing, donazione, carità) che consenta l’esborso minimo possibile: come verrebbero trovati i 15 mln di cui sopra per Osvaldo considerando che difficilmente la Roma accetterebbe prestiti, comproprietà e quant’altro dei nostri giovani (che a quanto pare possono giocare ovunque tranne che nell’Inter)?

Dopo aver investito quel poco che c’era da investire tutto su Icardi e Belfodil, possibile che semmai ci fossero ancora spiccioli debbano essere riversati su un’altra punta e non sul centrocampo che, tra esterno/i e centrale/i, è il reparto che più necessita di rinforzi nonché il reparto più debole della squadra?".

Leonardo

 

"Cara Redazione
dopo la grande tournee in America e' giunta l' ora di dire che anche quest' anno sara' l' ennesima stagione FALLIMENTARE. 
Vorrei capire tante cose, ad esempio:
1) Come si fa a confermare BRANCA-AUSILIO dopo tutti i fallimenti di mercato che hanno fatto negli ultimi 4 anni ( ci metto anche qurest' anno perche' come ho gia' scritto sara' FALLIMENTO)
2) Perche' non chiamiamo uno come SABATINI che e' l' unico che capisce di mercato ( vedi CAVANI  HERNANDEZ e MARQUINHOS )
3) Con una squadra come questa dove pensate di arrivare
visto che non e' cambiato niente tranne il nome dei giocatori ma non la qualita'
4) Non capisco come si fa a confermare ancora il medico COMBI visto che in questi ultimi 4 anni ne sono successi di tutti i colori, vedi quest' anno KOVACIC.
5) Visto che la difesa e il centrocampo sono i grandi problemi di questa squadra come si fa a puntare ancora su RANOCCHIA CAMPAGNARO PEREIRA CAMBIASSO ALVAREZ e GUARIN.
6) Voi pensate che non spendendo i soldi per comprare grandi giocatori e comprando giocatopri scadenti ci guadagnate perche' poi con i giocatori scarsi si puo' tranquillamente arrivare in zona CHAMPIONS e avere i 25 mln. Se fosse cosi' lo farebbero tutti, ma se non sbaglio in questi ultimi 3 anni ( faccio anche quest' anno) di soldi ne abbiamo rimesso ben 85 mln. per non aver mai comprato giocatori all' altezza e non essendoci qualificati ne in CHMAPIONS e neanche in EUROPA LEAGUE. 
Se per voi non comprare CAMPIONI e' un modo di guadagnarci e risparmiarci beh avete capito male.
Se si riuscisse ad acquistare 2 giocatori in difesa come LUAN e Doria del Vasco giovani promesse che anche SABATINI sta' seguendo e DANILO del Porto che e' l' uomo perfetto sulla fascia destra visto che sa giocare sia a 3 che a 4 per la difesa i problemi sarebbero risolti.
Per quanto riguarda il centrocampo ci servono gente come
NAINNGOLAN, FILIPE AUGUSTO paragonato a Cambiasso LUCAS SEVERO del GREMIO MARLON BICA dell' INTERNACIONAL DREXLER dello Schalke 04. Tutte le squadre puntano i giovani, anche noi, pero' la differenza e' che gli altri li fanno giocare e diventare CAMPIONI, mentre noi li diamo in giro e poi li vendiamo per 2 Euro, per poi pentircene come al solito.
Fate un po' voi, ma una cosa e' certa, che l'anno scorso vi ho guardato quest' anno dopo l' ennesime figuracce sara' molto dura".

Daniel

 

"Salve redazione, in questa estate di vacche magre per noi interisti vi ringraziamo perchè ci date un'opportunità di sfogo e l'opportunità di dire la nostra sulla nostra squadra del cuore. I difetti della nostra squadra sono palesi a tutti, il problema principale è che ci sono dei giocatori mediocri e i nomi che si sentono non sono di meglio, il solo Naingollan è pronto ad esplodere ma l costo è eccessivo, speriamo in Tohir. Io e penso molti di noi tifosi ci chiediamo il perchè il nostro dirigente dell'area tecnica (incapace) aspetti la nostra acerrima rivale per un giocatore che la scorsa stagione non ha giocato praticamente mai e lo vuole prendere allo stesso prezzo dell'anno scorso, questo è un prostrarsi ai piedi di chi non aspettava altro, ma dico io c'è un giocatore che aspetta una chiamata ed è Van Der Wiel, si può prendere in prestito con un riscatto basso e noi aspettiamo Isla, a patto che la nostra nemica storica si rinforzi ulteriormente con un giocatore forte come Zuniga, prendendolo tra l'altro con i nostri soldi. Un altro problema è Alvaro Pereira, è un giocatore dalla corsa fantastica, però tecnicamente e tatticamente si avvicina allo ZERO!! Non sarebbe stato il caso di venderlo e prendere Kolarov? Premesso che Schelotto,Jonathan e Kuzmanovic sono scandalosi e ce ne si deve liberare al più presto, visto che i denari scarseggiano sarebbe il caso di puntare su giocatori liberi a parametro zero, un certo Flamini (che conosce già il nostro campionato) o un certo Mahmadou Diarra (ex real madrid) sarebbero dei puntelli per il nostro centrocampo disastrato, succube troppo spesso della condizione fisica discutibile di Cambiasso e dell'incostanza di Guarin (grandi potenzialità ma rendimento altalenante, un altro Recoba x intenderci), si sa che Mazzarri preferisce giocatori già fatti e la società che fa? Gli prende giovani di belle speranze come Wallace e Taider, questo mi ricorda quando fu scelto Gasperini e gli fu data u
 na difesa a 4, tutti conosciamo le prerogative di un allenatore, quando lo si ingaggia si dovrebbe assecondarlo e seguire la sua filosofia, in questo l'inter è stata sempre carente tranne con allenatori di grandissimo carisma coma Mancini e Mou, menomale che sta arrivando Tohir e si spera che porterà un po di professionalità in questa società troppo spesso allo sbando e assoggettata al cuore di Moratti, il quale ha fatto tanto per noi, facendoci arrivare sopra il tetto del mondo, ma che ha direttamente smantellato il nome e la società dell'Inter affidandosi a gente incapace. 
P.S. Caro presidente se vuole farci un ultimo regalo prima di passare la mano c'è quel Samuel Eto'o che ha la valigia in mano, la prego, faccia uno sforzo!
P.S.2 Agli uomini di mercato che arriveranno, a gennaio ci sono giocatori di livello mondiale come Xabi Alonso, Vidic, Nani, Lewandovsky con il contratto in scadenza, facciamoci anticipare da zio fester o da marmotta mi raccomando!!".

Paolo

 

"Non vorrei esprimere giudizi sulla squadra e sui risultati, fin qui, ottenuti, poiché con allenatore e modulo di gioco nuovo, è ragionevole pensare che ci voglia un po' di tempo, per vedere i risultati e poi il risultato delle amichevoli estive conta poco. E' però fuori di dubbio che le premesse non sono incoraggianti e l'andamento del mercato non ci conforta. Leggo che ci vorrebbe un vice Cambiasso, ma qui bisogna sgombrare il campo dagli equivoci: non serve un vice Cambiasso, come non servono un vice Milito o un vice Samuel, qui servono dei sostituti per i tre sunnominati, che al più potranno fare da vice ai nuovi titolari. Ormai Cambiasso, in campo, sembra più un vigile urbano che un giocatore, gli altri due, nelle ultime stagioni, sono protagonisti di "Chi l'ha visto", dal momento che frequentano più l'infermeria che il campo. E qui veniamo agli acquisti. Se in attacco ed in difesa, si è puntato, giustamente, su giocatori abbastanza giovani e di prospettiva, a metà campo non si trova soluzione. Sulla fascia si insegue ancora Isla, altro equivoco.  Personalmente lascerei perdere, l'asse bianconero di zebre e zebrette vuol ricavare almeno 16 mln. tra comproprietà e riscatto, ma, ecco l'equivoco, per questa somma dovrebbe essere un top-player e non lo è, quindi a queste cifre non va preso. Allora si punti decisi su Van der Wiel e lo si prenda in un paio di giorni, non dimentichiamo che tra 10 giorni è campionato. Come centrale si tratta Taider, a cifre anche superiori. Altro equivoco, non solo non penso valga tanto, ma penso che Duncan sia più forte di lui e Olsen lo diventerà tra breve. C'è proprio bisogno di spendere 18/20 per Taider? Nell'immediato il salto di qualità non lo faremmo né con lui né con Alfred, forse con Nainngolan o Fabregas o Verratti o giocatori di quel livello, che però, allo stato attuale sono fuori portata. Concludo con un altro equivoco, ma questo risale alla scorsa stagione, quando si è rinnovato il c
 ontratto a Chivu pensando che fosse ancora un giocatore in attività, invece che un ex. Facile scaricare la responsabilità su Strama, che appena arrivato lo ha voluto fortemente, ma lui aveva ancora negli occhi il magnifico giocatore che tutti abbiamo conosciuto, mentre tecnici, dirigenti e staff medico, avrebbero dovuto fargli capire che era alla frutta tecnicamente e fisicamente, anche lui frequentatore assiduo dell'infermeria.Saluti e speriamo che WM abbia imboccato la strada giusta". 

Francesco

 

"La Juventus ha capito che per avere ragione del Milan, deve impegnarsi maggiormente nell’esercitazione dei tuffi. In Inter-Juventus, Vucinic da 6, ma premiato col penalty, Vidal da 7, ignorato dal direttore di gara. Possono, devono insiste Conte, fare meglio. Per il “via” li vorrebbe al massimo del rendimento. Come fondi d’investimento. Comunque, tranquilli, in Italia sapranno essere come sempre più larghi di manica. Detto ciò e augurato alle due squadre, Juventus e Milan, un "in bocca al lupo" per le gare da trampolino e piattaforma nelle quali saranno impegnate, passiamo all'Inter. Calcio estivo, dirà qualcuno. Come sempre, nel nostro caso, pedate al sole animate da solite sfumature, alti e bassi, cui non sappiamo rinunciare. Del resto, siamo o non siamo interisti. Il colore della maglie, per esempio, passato in cavalleria considerando la vicenda cessione societaria più importante delle nouance a strisce verticali. Precampionato, fra compro questo e vendo l'altr
 o, con la new entry – di non poco conto – Thohir. Come pochi, non ci facciamo mancare nulla. Dal giocatore seguito per un anno e perso al triplo del prezzo col quale l'avremmo portato ad Appiano, alla cessione di un elemento che ci allieterà con gli spartiti di Adriano Galliani, come Silvestre, l’ultimo dei mohicani. Testi e musiche: "E' un onore indossare questa maglia!", "Ho sempre sognato di vestire le strisce rossonere, mi donano di più e poi, francamente, mi danno più slancio…", "In campagna elettorale, insieme con la famiglia, ho sempre votato il presidente!", e via così. Quest'anno abbiamo evitato, per merito o per scelta, Coppe e trofei italiani: quello americano lo lasciamo volentieri all'"addì" rossonero che aspirava a un onorevole posto sul podio. Dall'altra sponda del Naviglio non si butta via niente: qualsiasi cosa mantenga un sorriso uguale al colore della cravatta, va bene.

Dunque, l'Inter, Thohir, Moratti e il fattore-Pellegrini. Altra cosa da nerazzurri. L'ex presidente chiede al Lider Maximo se sia il caso di rilasciare un'inutile intervista a reti collegate sulla cessione della società a trattativa in dirittura d’arrivo. Il buon Ernesto nell’occasione ci ha ricordato uno di quei principianti che vanno in tv, salutano e mandano messaggi agli amici ai quali avrebbero potuto tranquillamente fare una telefonata. E il bello è che Moratti gli dà un inutile benestare. Cui prodest? A chi giova un’intervista alla Gazzetta, se non a risvegliare una rassegnazione guadagnata non senza qualche malinconia? Robe da Inter.

Il mercato. Restiamo in attesa. Anche questa è Inter. Moratti "compra" adesso, il tycoon indonesiano da gennaio. Nel mezzo, arriva Rolando low-cost, chiacchiere da bar, intrusioni di terzi e trattative lunghe come una telenovela. E, come questo genere televisivo, ancora senza grandi colpi di scena. Simbolo del mercato è Wallace del Chelsea. Non Bale o CR7, bensì Wallace. Giovanissima promessa dei blues londinesi. Promettente quanto, forse, Longo, Livaja, Duncan, Mbaye e tanti altri nostri ragazzi che meriterebbero attenzione. Questa è l'Inter, squadra e società con le quali abbiamo scelto di schierarci. Per fede, per pregi (eleganza e onestà) e difetti (confusione organizzata e indecisione). Ma, attenzione, guai a chi ci tocca".

Claudio

 

"Sono perplesso da questa campagna acquisti finora in tono minore e dall'eccessivo, anche se ormai abituale, attendismo di Branca. A parte che abbiamo ancora una rosa troppo ampia per un club, il nostro, che non parteciperà neanche alle coppe europee. A poche settimane dalla chiusura del calciomercato devono ancora fare le valigie (Longo a parte, il cui prestito sembra già una formalità): Chivu (rescissione consensuale possibilmente), Mbaye, Botta e Laxalt (prestiti), Mariga, Kuzmanovic, Jonathan, Schelotto (cessioni) e forse anche Obi e Duncan (che terrei perché già adesso più affidabile di Mudingayi come riserva). In particolare Kuzmanovic è una pippa clamorosa che c'è costata 5 milioni, che magari potrebbero in parte rientrare.
Sul fronte entrate mancano ancora (a parte Wallace ormai già preso, anche se con una formula poco appagante): un terzino destro, un centrocampista difensivo ma anche di qualità e un attaccante (a mio avviso meglio una seconda punta attorno ai 10-12 milioni, perché lì abbiamo solo Palacio, mentre come prime punte a parte Milito ci sono Icardi e Belfodil). Tuttavia è nel ruolo di centrocampista che investirei maggiormente (per gli altri due ruoli, l'ideale sarebbero dei prestiti con diritto di riscatto): lì serve a mio avviso qualcosa di più di un Taider o di un Nainggolan (sopravvalutato) e tantomeno di un Weillington, che sono gente che non fa certo fare il salto di qualità ad una squadra che punta al 3° posto. Questi nomi non sono all'altezza dei compagni di reparto Guarin e Kovacic. Fernando del Porto, come Luiz Gustavo del Bayern, Kondogbia del Siviglia e M'Vila del Rubin Kazan (il 1° costa meno perché in scadenza) a mio avviso invece si".

Andrea

 

"Ho letto sulla Gazzetta dello Sport di oggi l'articolo pubblicato a pag.27, intitolato "L'estate sbagliata dell'Inter, dal sogno all'incubo americano", firmato da Luigi Garlando. L'articolo è fortemente critico e del resto non potrebbe essere altrimenti: Garlando è il "biografo" di Stramaccioni e dopo l'esonero del "suo amore" è difficile aspettarsi che possa scrivere qualcosa di positivo sulla nostra squadra... 
Tra le tante idee proposte all'attenzione del lettore, più o meno condivisibili, ce n'è una che a mio avviso merita di essere evidenziata: contro il Real Madrid Mazzarri ha schierato una formazione prudente, arrivando, sostiene Garlando, a "sacrificare quasi completamente la fase offensiva"; inoltre, la rinuncia a sperimentare Icardi e Belfodil sarebbe dettata dall'"incubo di figuracce", che poi invece sono arrivate lo stesso.
Sono d'accordo: Mazzarri ha schierato una formazione prudente e rinunciataria perché temeva di subire una nuova goleada come quella patita contro il Valencia. Qui, secondo me, si apre un'altra questione, o forse, la vera questione: perché Mazzarri ha paura? E' chiaro che per la partenza di un nuovo progetto avrebbero fatto comodo incroci più morbidi e non gli avversari affrontati in questa trasferta americana, ma può un allenatore rinunciare ad esperimenti fondamentali per paura di risultati negativi in partite amichevoli e di preparazione? Allora questi risultati sono già importanti, se così temuti...
Ed importanti per cosa? Forse perché , ancora prima di cominciare, Mazzarri si sente già messo in discussione? Ma ha la fiducia di Moratti, direte voi... ma Moratti se ne sta andando, dico io e l'arrivo di Thohir non è rassicurante per nessuno...anzi, in questo momento è un fattore fortemente destabilizzante!...
Abbiamo già visto che con questi giocatori in squadra non andremo molto lontano: se alla pochezza tecnica aggiungiamo anche la paura e l'apprensione per le questioni societarie, rischiamo davvero la B...
Non si cede una società ad inizio stagione, è destabilizzante e anche le parole di Zanetti pronunciate nel giorno del suo compleanno confermano che in questo momento all'Inter ci sono grande nervosismo e forti timori : "So di Thohir, ma Moratti è l'Inter... Il mio futuro? Non so nulla, parlerò con Moratti per fare il dirigente...". Traduzione: se Moratti resta, posso sperare di restare come dirigente, ma se arriva questo Thohir, che si circonda di avvocati e banchieri (i bilanci conteranno più delle vittorie), per me non c'è futuro. Nemmeno per noi, nemmeno per l'Inter...".

Francesco

 

"Buongiorno,ieri sera ho visto la partita con il Real,squadra messa in campo a metà delle sue possibilità e probabilmente anche invitata da Ancelotti a non infierire più di tanto.Anche in questo contesto abbiamo fatto la solita figura barbina.Spero l'abbia vista anche Moratti ed abbia pensato a dove eravamo tre anni fa,a quali giocatori scendevano in campo con i nostri colori,a dove ha portato la squadra ora.Non so dove arriveremo in campionato,gli acquisti mettono i brividi,gente che tre anni fa sarebbero andati in tribuna ed oltre tutto con la formula del prestito,come una qualsiasi Genoa o Chievo,con tutto il rispetto.
Il giorno che Thohir diventerà il proprietario,aprirò una super bottiglia per festeggiare.Spero che faccia piazza pulita totale,a parte l'allenatore,della coppia mercato,del circense direttore artistico,di chi si occupa di marketing senza saperlo fare e via via tutti gli altri.Non sopporto più neanche le insulse risposte di Moratti sotto la Saras,il prendersi a parole la responsabilità della situazione e però tirare per il lungo la cessione,con il risultato del mercato che tutti vediamo.C'è pure Zanetti che,con tutto l'amore che gli portiamo,non può più pensare di tornare in campo,insieme ai decaduti Samuel e Chivu,ad un Milito trentaquattrenne e rotto,ad un Cambiasso che non tiene più il passo.Così mentre il Milan ha Balotelli,la Juve Tevez,la Fiorentina Gomez ed il Napoli Higuain,noi abbiamo preso due giovani di cui un musulmano,che scarica la sua assurda religione su di noi con il ramadan e si pensa a Taider,un altro algerino e non vorrei che anche lui avesse lo 
 stesso problema.
Essere presidente dell'Inter vuol dire potere permetterselo e se non si può più bisogna cedere.Io non posso permettermi una Ferrari e se anche me la regalassero dovrei venderla,perchè consumerebbe troppo.
Forse l'ennesima batosta semestrale della Saras ci aiuterà a velocizzare la cessione a fronte di un Moratti che ha detto che il problema non sono i debiti,perchè per quelli andrebbe avanti da solo.A far che di grazia? a portarci in zona retrocessione?".

Antonio

 

"Mi unisco volentieri all'amico Paolo anche perchè sulla carta quella sorta di azionariato popolare che lui propone mi sembrerebbe una bella idea , che anche idealmente unisce la squadra ai suoi tifosi e sostenitori e sul piano economico potrebbe appunto consentire ogni anno di poter disporre di una considerevole cifra da investire sui top player , sui giovani di prospettiva , sul vivaio ecc ecc . L'unico grande dubbio è che per un qualche motivo di tipo burocratico/amministrativo/fiscale la cosa non sia realizzabile altrimenti ritengo che qualcuno anche in altre società con largo seguito di tifosi/sostenitori ci avrebbe pensato prima . Se invece l'operazione fosse realizzabile allora proporrei alla società di essere i primi , di provarci , di essere realmente pionieri di una nuova frontiera e innovatori ; per quel che mi riguarda i miei dieci euro per riprenderci per un paio di stagioni "Re Leone" li ho già messi da parte ...".

Gianni

 

"Lasciando stare il risultato!

Non vi pare che abbiamo bisogno di 2 esterni, più 2 centrali di centrocampo? E Perché valorizziamo Wallace???
In prestito secco, nemmeno col dirritto di riscatto?
Ogni anno rimango sempre più deluso di quest'Inter, dopo il Triplete ho sognato tanto, eppure i sogni non diventano realtà! 
In 20 giorni non dico di prendere Cristiano Ronaldo oppure Messi, ma buoni giocatori da INTER quella che voglio vedere davvero nei piani alti della classifica e nell'europa che conta!!
Sono un tifoso Interista da sempre, dopo 3 anni dal Triplete dico BASTA, non si può rimanere in queste condizioni e giocare con Pereira titolare, e con riserve del calibro di Jonathan !!
Ahimè devo ammetterlo, ma ormai siamo una squadretta che può lottare per l'ultimo posto in Europa League!
Spero sia visibile sul sito questo messaggio, Ci tengo tanto..
Ciao redazione di FcInterNews :) Siete fantastici!"

Umile

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 14 agosto 2013 alle 05:30
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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