Anche alla nostra redazione sono arrivate numerose lettere di sostegno da parte dei tifosi per Diego Milito. Eccone alcune:
"Caro Diego,
ti sei presentato a noi interisti nella calda estate del 2009, con umiltà e fermezza, castigando da subito i cugini in un’amichevole americana; hai poi replicato con una prestazione monstre alla Scala del calcio, sempre contro i cugini, in una partita che il popolo interista non potrà mai dimenticare: 4-0 in un derby di fine agosto!
La stagione proseguì tra qualche prima incertezza europea (d’altronde siamo la Pazza Inter), con la qualificazione raggiunta all’ultimo momento utile a Kiev, la marcia in campionato sicura, vi(ci) fece accumulare terreno sulle rivali, terreno rivelatosi poi fondamentale in primavera quando la stagione entrò nella sua fase pulsante: qualche battuta d’arresto in campionato, la Roma che rimontava fino a superarci, mentre le notti europee ci fecero primeggiare su Chelsea, Cska Mosca, Barcellona, riempiendo i nostri cuori d’orgoglio per una squadra capace di soffrire compatta nei momenti difficili, di esaltare le proprie qualità individuali con la forza del collettivo. Si arrivò così al rush finale: Roma, Siena, Madrid. La tua classe, il tuo carisma, le tue qualità umane prima che di professionista, hanno contraddistinto tutti i momenti migliori di una stagione indimenticabile.
Nella stagione successiva hai dovuto convivere con una condizione fisica che non volveva proprio darti pace, con il tuo fisico che forse ti chiedeva un po’ di riposo, dopo gli straordinari che lo avevi costretto a fare l’anno precedente; tra un infortunio e l’altro non sei mai riuscito a trovare la giusta continuità, la tranquillità che ha segnato tutta la tua carriera e che ti ha permesso di dimostrare al mondo intero di essere uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, non solo per le doti tecniche, ma soprattutto per quei valori umani che ti hanno permesso di entrare prepotentemente nei cuori di noi interisti, e credo anche di tutti i tifosi italiani.
Nel 2012 hai dimostrato ancora una volta che il lavoro, il sacrificio e l’impegno pagano sempre, giocando un’annata a livelli impressionanti, a livello realizzativo seconda solo a quelle di Cristiano Ronaldo e Messi; considerando poi gli alti e bassi che hanno segnato la stagione con tre cambi di allenatore e una squadra che stentava a trovare i giusti equilibri, il tutto assume contorni ancora più indicativi.
Ora arriviamo a ieri sera, 14 febbraio 2013, a quel maledetto ottavo minuto, quando ancora una volta hai dimostrato la tua generosità e la tua tenacia, la tua voglia di essere sempre utile alla squadra, andando a pressare un avversario nella zona del calcio d’angolo: il contrasto, la caduta e uno stadio intero, la Scala del calcio, in silenzio, preoccupato per il suo Principe, condottiero di mille battaglie; l’uscita in barella e poi il responso a fine partita: un ginocchio a pezzi, migliaia di cuori in frantumi, stagione finita.
Sono sicuro che la forza, i valori che hanno caratterizzato la tua carriera e l’affetto delle persone che ti sono vicine, ti aiuteranno in questo momento difficile, a superarlo e a tornare il nostro condottiero, il nostro Principe, più forte e determinato che mai, pronto tanto a portare in alto la nostra squadra, quanto ad assumerti responsabilità anche non tue e a metterci la faccia nei momenti difficili, come hai sempre fatto e come solo i grandi uomini sanno fare. Tutti quanti aspetteremo uniti il momento in cui uno stadio intero tornerà a ruggire e a urlare contro il cielo come un sol uomo: DIEGO ALBERTO MILITO!!!"
Matteo e Domenico
"Scrivo alla redazione di FC.INTERNEWS per inviare un segnale di guarigione al mio ''PRINCIPE'' Diego Alberto Milito ..... Ieri ho visto la partita e come al solito ho vissuto dei momenti bellissimi tranne uno : l'infortunio del ''PRINCIPE''....Questa mattina prima di andare a scuola come al solito ho acceso la TV e ho letto che Milito Starà fuori tutta la stagione... Sono andato a scuola triste e sconsolato perchè mai avrei pensato di tutto ciò... Bhè che mi resta da dire??? Mi resta da dire molte cose tra cui
1)Guarisci subito Principe
2)lo hai mai saputo che sei il mio giocatore preferito??
Forse un sogno di un ragazzo come me e di incontrare te e spero che un giorno ti vedrò ... ti vedrò segnare come al tuo solito ..... forse al derby ... chi lo sa? questo sogno spero che mi si realizzerà .... tu sei un campione non arrenderti mai ... Ci ho tenuto molto a scrivere questa lettera dove esprimo tutto cio che per me è Diego Alberto Milito ''El Principe del Bernal''
Guarisci Diego sei e rimarrai il numero 1 davanti a quell'area di rigore....".
Daniele
"Ciao Diego,
Sono un ragazzo di 24 anni che ama il calcio e soprattutto l'Inter.
Io ho giocato a pallone da quando avevo 7 anni fino a tre anni fa.
A 18 anni, a fine di un allenamento, ho rotto il crociato anteriore e il menisco esterno del ginocchio sinistro, ma amavo troppo il calcio per smettere e dopo una lunga riabilitazione sono ritornato a giocare. Dopo neanche due anni però ho subito lo stesso infortunio al ginocchio destro. La seconda volta è stata una vera e propria batosta e da lì in poi non ho più riniziato a giocare.
Ieri sera mi era bastato vedere l'immagine una sola volta per capire cosa ti fosse successo.
Purtroppo stavolta è accaduto a te, il Principe del Bernal che al Bernabeu in quella notte magica del 22 Maggio 2010 ha riportato l'Inter sul tetto d’Europa dopo 45 anni. Tu sei il Principe che ha messo la firma sui tanti successi dell'Inter degli ultimi anni e capisco come ti sentirai ora, ma non puoi mollare assolutamente per tutti noi tifosi che ti rivogliono vedere sotto la Nord a esultare ancora una volta. Le favole hanno sempre un lieto fine... E sono sicuro che la parola fine non è stata scritta ieri sera. Solo dentro te stesso e con l'affetto di chi ti sta intorno puoi superare questo momento, la riabilitazione è lunga, ma ti ripeto la favola non è arrivata alla fine...
Pensa a tutti quei bambini, piccoli tifosi interisti, che giocano nei campetti con la tua maglia ed esultano dopo un gol sognando di essere te; pensa a tutti quegli interisti più grandi che hanno passato 45 anni ad aspettarti e pensa anche a me che ho vissuto quello che tu stai vivendo ora e non ho trovato più la forza di continuare a fare la cosa che amavo... non farti buttare a terra da quello che è accaduto ieri sera... Tu ce la devi fare perchè sei un campione senza età, lo devi fare per te stesso e per tutti noi interisti che siamo qui ad aspettarti...
Non ci hai mai deluso in questi anni e so che non lo farai nemmeno stavolta...
La maglia numero 22 ti aspetta e con essa tante nuove battaglie...
Torna presto Diego".
Julian
"Ho ancora la scena del tuo infortunio in mente, della tua smorfia di dolore e della barella che entra in campo per prenderti.
Avevo il cuore a mille battiti al secondo, le lacrime quasi che scendevano, perchè dentro di me avevo capito quello che era successo, anche se non volevo ammetterlo.
Ieri è stata una di quelle giornate da dimenticare, quando piangi così tanto da stare male, da avere gli occhi gonfi e rossi, gli occhi che ti bruciano dopo ore e ore, da non sapere più che fare.
Io so che tu tornerai in campo.
Tra sei, sette, dieci mesi, non importa tra quanto, l'importante è che tu lo farai.
Perchè sei forte, sei un campione, sei un combattente, non ti arrendi a causa di un infortunio.
E mi consola vedere che siamo TUTTI qui a sperare che le cose vadano bene, a dimostrarti il nostro affetto e a farti capire quanto siamo fieri e orgogliosi di te.
Perchè TU sei il NOSTRO Diego, e ogni favola ha bisogno del proprio Principe.
Saranno dei mesi lunghi e difficile con la tua assenza, ma tutto si supera, e quindi passerà anche questo brutto periodo.
Avrai tante persone al tuo fianco, amici, familiari, tifosi, e tutti insieme ti diremo con affetto:
"TORNA PRESTO DIEGO."
Perchè senza di te manca qualcosa in campo, quel numero 22 che ha fatto emozionare, piangere, gioire e urlare milioni di tifosi.
Noi siamo con te, nel bene e nel male, come abbiamo sempre fatto, perchè i veri tifosi ti aiuteranno in questo lungo cammino e alla fine rientrerai in campo a testa alta, con la consapevolezza di essere GRANDI.
Non vedo l'ora di vedere tutti in piedi in lacrime per il tuo ritorno in campo.
Non vedo l'ora di sentire lo stadio invocare il tuo nome dopo un gol.
NOI TI ASPETTIAMO ♥
NOI TI AMIAMO ♥
#ForzaDiegoMilito".
Martina
"La realtà fa ancora i conti col destino crudele nel momento più roseo degli ultimi due mesi, arriva come una stilettata, un fulmine a ciel sereno che lo fa cadere a terra guardandosi il ginocchio. Strama si gira, scuote la testa, lo sa già, il primo pensiero è quello più ottimista fatto di speranza di sola distorsione, il secondo è autolesionista, che rimarca la volontà di andare controtendenza al turnover, sempre impostato in europa league, il terzo grillo che passa per la testa purtroppo è quello giusto, il Principe si fa male gravemente e forse per sempre.
Lo comunica a testa bassa mister Strama, col volto coperto dalla rabbia contro il destino e con qualche goccia che scende dritta nei nostri cuori, vuole essere lui a comunicarlo al popolo neroazzurro e lo fa con la voce scossa da un terremoto di magnitudo incalcolabile, almeno sino a fine stagione. La morale di quel volto si confonde e mischia a quello dolorante di Diego a terra, ma aiutato da grande forza d’animo e volontà da parte del resto del gruppo, che affranto gioca e vince, forse, anzi, soprattutto per lui.
Nella notte di Inter – Cluj il risultato ad un tratto sembra non contare più, ma la nord canta ed incita a gran voce dopo alcuni minuti di paura guardando il principe a terra, lo fa sperando in notizie positive, purtroppo ne arriveranno di gravi e peggiori alle piu pessimistiche aspettative.
La conferma della diagnosi arriva puntuale, un bollettino che rimarca una grave lesione al crociato e che fa brezza nel corpo di chiunque, e scrive una pagina indelebile nella storia di questi colori.
Lo sconforto di tutti è ingrandito dal fatto di chi sa, che senza quel principe adesso sarà dura, che la vita lì davanti non sarà pienamente soddisfacente, perché se si pesca in rosa il primo utilizzabile in lista è un Tommaso Rocchi del tutto lontano dal giocatore che negli anni passati arrivò al top nella capitale.
Forse, nella serata di San Siro, non viene nemmeno da pensare alle prossime giornate, dure, che arriveranno prossimamente, cercando di superarle solo con tanto cuore ma con un Kovacic in pù che ora fa girare il centrocampo alla vecchia maniera, alla vecchia Wes, si potrebbe dire, ma si deve, necessariamente non pensare a stasera e puntare avanti.
Nella notte post europa League i media si scatenano, “stagione finita”, “carriera al capolinea”, e invece le chiacchiere da bar delle varie testate lasciano il tempo che trovano e non minano nemmeno di una virgola, l’ideale di un giocatore già sotto i ferri, di un lottatore che ha visto gonfiare la rete centinaia di volte con quella maglia, che con quei colori ci ha portato in alto e in vetta al mondo e che soprattutto non ha mai mollato di fronte a nulla.
Il messaggio che ogni tifoso di questa squadra e che deve uscire fuori per Diego deve essere soltanto uno: la forza di non mollare, noi prima di Milito, perché se qualcuno ha ancora dei dubbi che quel numero 22 molli la presa sappiate che quel principe è già sotto i ferri e che domani mattina comincerà le cure del caso, perché quel signore non si ferma dinanzi a nulla, perché in fondo la nord è ancora li che lo chiede in coro, perché quel principe non molla… ne’ ora, ne’ MAI!"
Mario
"Giovedì sera all'ottavo minuto della partita Inter - Cluj ho visto la sofferenza ed il dramma del grave infortunio subito sul volto di un grande sportivo qual'è il Signor Diego Milito, Signore sia in campo che nella vita.
Forza Diego stringi i denti e torna presto a deliziarci con la Tua classe perchè giocatori come te sono l'espressione e l'esempio migliore di quel gioco che amiamo tanto.
Sono un tifoso di vecchio pelo, interista dal lontano 1960".
Mauro
"Ciao Principe, so che non leggerai mai questo messaggio ma tentar non nuoce, giusto? Bhe, che dirti... Le parole non servono, ormai tutti nel mio paese hanno capito quanto ti amo e che senza di te non posso vivere. Mi hai fatta piangere ed emozionare ad ogni tuo goal, ad ogni tua entrata e uscita dal campo, ad ogni tua parola o gesto! Da quando sei arrivato nella mia amata e pazza inter sei entrato nel mio cuore, come disse Scarpini, e nella mia mente. Credimi principe, nessuno mai mi ha fatto questo effetto, nessuno! MAI più amerò e ammirerò qualcuno quanto amo e ammiro te. Sei fantastico! Non esistono aggettivi per descriverti... Io spero con tutto il cuore di rivederti in campo con quel numero 22, quel numero che mi ha fatta impazzire, quel numero che ogni volta che lo leggo mi vieni in mente tu e come una scema dico :" MILITO MI STA PENSANDO!" Sappi, oh mio principe, che io ti penso, SEMPRE! Grazie Diego, GRAZIE!"
Chiara
"Dopo lo sfortunato e drammatico epilogo riguardo il principe Milito, nella bella notte di E.L. di ieri sera, c'è un fattore fondamentale sul quale Diego può stare sicuro ... ci sono cose che vanno al di là della malasorte, al di là del destino infame, al di là dell'accanimento inaccettabile di tanta jella gratuita ... questo fattore si chiama amore, affetto, appartenenza, vicinanza e sostegno, tutte questo in un'unico solo abbraccio che tutto il popolo nerazzurro, da Moratti, alla squadra, alla società, a tutti i tifosi sparsi nel mondo non hanno voluto far mancare al nostro principe dagli occhi azzurri, un abbraccio che deve andare oltre la sofferenza e oltre la tristezza! Tutti siamo sicuri che tornerai il principe più forte e determinato di prima e noi saremo lì a tributarti tutto l'onore che un grande campione e uomo come te sa meritare! Un grosso in bocca al lupo e sappi che mai il nostro affetto e sostegno ti verrà meno!! Forza! siamo tutti con te!!
Forza Inter! bella partita ieri sera, abbiamo dimostrato che gli altri chiaccherano (Napoli in primis) e noi facciamo i fatti! Meglio così! Continuiamo a fare il nostro dovere e combattiamo questa battaglia fino in fondo contro la jella e il sistema, giochiamo come abbiamo dimostrato di saper fare, come se ogni gara fosse l'ultima spiaggia! Per noi nulla deve cambiare, abbiamo intrapreso un progetto che guarda al futuro, ma con un occhio al presente, perchè i successi futuri si costruiscono con persone motivate, oneste e che credono nella causa inter! Dalla società a tutto il popolo interista abbracciamo le parole del bellissimo striscione presente allo stadio ieri sera, perchè non può essere che così, solo con amore, affetto e valori veri si costruisce un futuro solido e duraturo!
Forza Inter! Ricordiamoci sempre che siamo fratelli nel mondo, e che non c'è niente di più bello di una notte nera e azzurra trapuntata di stelle! Se non è amore questo .....".
Cecilia
"Cara Redazione scrivo questa lettera di solidarietà al nostro e unico Principe. Spero che la leggerà.
Caro Milito, tu i "sogni" non ce li hai fatti "sognare" ce li hai fatti vivere!!!. Tutta questa sfortuna non te la meriti. Spero con tutto il cuore che la tua forza che abbiamo ammirato in questi anni puoi mantenerla fuori dal campo, in questa situazione difficile. Sai una cosa? I tuoi goal sono stati importanti così come le vittorie e i trofei che abbiamo vinto insieme... ma ora devi affrontare l'avversario più difficile, il destino! e se riuscirai a batterlo sarà la tua vittoria più importante della tua vita e per noi tifosi il "trofeo" più bello. Ricordati, noi interisti/e o altre persone, come nello stadio, facciamo il tifo per te! Perché nella vita puoi essere pure il giocatore più forte al mondo ma se non si è Uomini, con dei valori umani, non conti nulla nella vita, tu caro Principe di valori ne hai tanti! Diego Milito facci un "goal"!!! :) Ti vogliamo bene!".
Anna
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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