Nessuna italiana ai quarti di Champions League. Dopo l'Inter ai gironi, Juventus, Atalanta e Lazio si sono fermate agli ottavi di finale. E scattano i processi alla Serie A. D'altronde, l'ultimo trionfo europeo resta quello targato Mourinho nel 2010, 11 anni fa. Lontani i tempi del dominio italico nelle coppe: anche da questi particolari si intuisce il crollo della competitività del campionato nostrano.

"Le parole chiave per spiegare il cielo di Champions senza rondini italiane sono le solite tre: tecnica, ritmo, esperienza", suggerisce la Gazzetta dello Sport. Secondo la rosea, le italiane preferiscono la tattica alla tecnica. E non è un caso che l'Atalanta sia stata spazzata via dal Real. Ma non solo. "Oltre all’esasperazione tattica, due elementi frenano la nostra intensità: gioco spezzettato e vecchie star. Gli arbitri italiani fischiano più che all’estero, troppo. E troppe squadre ricorrono alla perdita di tempo, alla simulazione, come strategia di gioco", si legge. Un conto salato che rischia di pagare anche la Nazionale di Mancini ai prossimi Europei.

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 18 marzo 2021 alle 09:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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