Raffaele Palladino "ha aspettato l’Atalanta, poteva andare altrove". Parola di Luca Percassi, amministratore delegato della Dea e figlio del presidente Antonio che, raggiunto dal Corriere della Sera, spiega la scelta di puntare sull'ex Monza e Fiorentina dopo l'esonero di Ivan Juric. Il dirigente del club bergamasco, si legge nel quotidiano, "ha chiesto di non toccare il tema Lookman" dopo le voci di mercato che hanno visto il nigeriano accostato con insistenza all'Inter nella sessione estiva. 

Com’è maturata la decisione di esonerare Juric?
"Per me è stata la scelta più dolorosa di sempre, Juric è un professionista serio. Il suo percorso in Champions è stato positivo. Ma in campionato, dopo la crescita iniziale, e meritavamo 3-4 punti in più, dall’ultima sosta la squadra ha mostrato un’involuzione inattesa". 

Quindi Palladino.
"La scelta è nella logica che ci ha guidati in estate: restare nel solco del nostro calcio. È stato anche l’input arrivato dalla squadra. Palladino ha queste caratteristiche. E credo che abbia aspettato l’Atalanta. Poteva andare in altre squadre, invece è a Bergamo":

Ma perché non Palladino l’estate scorsa?
"In quel momento ci siamo trovati di fronte a una scelta inaspettata. Ci siamo mossi, tutti insieme siamo andati su Juric: nel valutare avevamo qualche conoscenza in più grazie alla storicità del suo rapporto col nostro direttore (Tony D’Amico: due anni insieme a Verona, ndr)".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 12:35
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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