Duro il commento di Beppe Bergomi sulla prestazione dell'Italia di Gattuso contro la Moldavia: "Male, il 2-0 non cambia il giudizio negativo" ha detto severamente l'ex difensore nerazzurro che a Sky dice: "L'Italia ha approcciato abbastanza bene la partita, infatti pensavo che l'Italia avrebbe segnato tanti gol. Mi sembrava tutto troppo facile, con una diversità tecnica enorme. Poi più andava avanti la partita, più a noi scivolava di mano e più peggioravano le prestazioni individuali. E mi sarei aspettato prima i cambi" ha continuato prima di parlare dei cambi promuovendo soprattutto quelli nel reparto avanzato: "La coppia d'attacco che è entrata copriva diversamente il campo, l'abilità di Pio Esposito e Retegui, unito ai crossatori che sono entrati dopo, hanno portato i gol. La prestazione ripeto resta negativa, per fortuna è arrivata arrivata una vittoria perché ci ha evitato una brutta figura ulteriore. È mancata proprio cattiveria agonistica da parte dei nostri giocatori". 

Poi a proposito del percorso dell'Italia e dello 'sfortunato' calendario, Bergomi torna anche sulla gara d'andata contro la Norvegia, match viziato da un umore non alle stelle, tenendo conto anche del post-finale di Monaco per gli interisti: "Ci sono certe squadre contro le quali il risultato dipende molto dal periodo in cui le affronti. Abbiamo giocato contro la Norvegia a giugno, con gli interisti che avevano perso una finale di Champions in quel modo, come ha detto anche Buffon ("Gli interisti venivano da cinque sveglie nella finale di Champions", ndr)". Che, evidenzia lo Zio, poteva esprimersi in modo migliore: "Assolutamente, poteva dirlo anche in maniera più elegante secondo me. Però quella partita lì avevamo anche altre assenze abbiamo perso".

Sezione: Focus / Data: Ven 14 novembre 2025 alle 10:20
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print