CARRIZO 6 - Deve mettere a bordo campo il Mojito che sorseggia per tutto il primo tempo quando lo Stjarnan decide che il lungo viaggio merita almeno un paio di tentativi. Dovrebbe restituire il gettone di presenza.

ANDREOLLI 6,5 - Sempre sull'attenti, se la cava con gli anticipi e non soffre mai i modesti dirimpettai. Si conferma valida alternativa ai tre intoccabili.

RANOCCHIA 6,5 - Fuori Vidic, torna a fare il centrale della difesa a tre, ruolo che interpreta meglio. Bravo negli stacchi, commette solo un errore che si perde nel contesto di una partita senza particolare garra.

JUAN JESUS 6,5 - Come sopra, non ha molto lavoro da svolgere e contiene il suo entusiasmo atletico. Bene così, il rodaggio è concluso.

D'AMBROSIO 6 – Non la miglior prestazione della sua carriera. Corre molto e si sacrifica, ma non brilla nel contesto spettacolare della sfida. Sembra quasi giù di morale.

HERNANES 6,5 – Nel 90% dei palloni che tocca prova il dribbling artistico o la giocata da incorniciare. Vuole divertirsi e divertire, però qualche volta eccede. La condizione però cresce ed è un'ottima notizia. (DAL 67' JONATHAN 6 - Manda in gol Icardi con un assist millimetrico. Vuoi vedere che sta prendendo gusto a giocare in mezzo?).

M'VILA 7 - In attesa del Pitbull Medel, il canile di Mazzarri può contare su questo Dobermann francese che, superata finalmente la prova bikini, sta palesando il suo talento tecnico e soprattutto tattico. Sempre nel vivo del gioco, pressa finché ha benzina.

OBI 6 - Bada al sodo, evitando numeri da circo e, pur essendo poco appariscente, tiene bene la posizione e morde le caviglie degli islandesi. L'Europa League sarà il suo territorio di caccia, ha contribuito a guadagnarla (DAL 58' KUZMANOVIC 6 - Niente di particolarmente vistoso, ma impatto positivo su un match che va via via perdendo mordente. Riceve applausi per un bel recupero sulla fascia).

NAGATOMO 6 - Come D'Ambrosio, esula quasi dalla brillantezza dei compagni. Corre molto, cerca il dribbling ma la metà dei suoi cross mancini colpisce l'avversario. Per concorrere con Dodò gli serve una sterzata.

KOVACIC 9 – Tre gol (il secondo da rivedere più volte) e numeri d'alta scuola, con la giusta dose di faccia da schiaffi: i nipotini sentiranno più volte il racconto di questa serata in cui il nonno ha giocato con il joypad tra le mani. Teo, il prestigiatore (DAL 52' ICARDI 7,5 - Gli bastano 15 minuti per scaldare i motori e timbrare il cartellino. Il povero Jonsson non sarà insuperabile, ma la giocata di Maurito è da enciclopedia del centravanti di alto livello. La seconda rete è come bere un bicchier d'acqua).

OSVALDO 7,5 - Le sue finte di corpo saranno argomento di lezione della lezione tattica che Sigmundsson terrà domani con i suoi giocatori. Gioca con una tale disinvoltura che potrebbe farlo vestito da Jack Sparrow, si toglie la soddisfazione del gol e tende a esagerare per lo spettacolo. Però esteticamente, tecnicamente parlando, è un gran figo.

ALL. MAZZARRI 6,5 – Ha chiesto massimo impegno, lo ha ottenuto. Magari l'abbondanza di virtuosismi non è in linea con la sua idea di calcio, ma la voglia che i giocatori hanno messo sul terreno di gioco è sintomo del buon lavoro che il gruppo sta svolgendo. Ora testa al Torino e orecchio al cellulare, sperando che Ausilio lo chiami per buone notizie.

STJARNAN: Jonson 5, Vemmelund 5,5, Rauschenberg 5, Laxdal 5, Arnason 5, Bjorgvinsson 5,5, Johansson 6 (dal 63' Runarsson 5), Punyed 5, Finsen 5,5 (dal 63' Aeginsson 5), Gunnarsson 5,5 (dal 59' Johannsson 5,5), Toft 5,5. All Sigmundsson 5,5

ARBITRO: LECHNER 6 - Buona gestione, si limita a controllare. Alla fine nega un rigore a Osvaldo, ma alzi la mano chi se la sarebbe sentita di fischiare sul 6-0.

ASSISTENTI: Staudinger 6, Kolbitsch 6.

Sezione: Le Pagelle / Data: Gio 28 agosto 2014 alle 22:45
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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