HANDANOVIC 6,5 - Dopo l'incubo del derby, la Roma lo chiama al riscatto prima su Zaniolo (respinta da portiere di Hockey) e poi sul destro velenoso di Olivera deviato da un difensore. Non dà mai l'idea di essere preoccupato, anche se i fraseggi con i difensori sono un po' ingolfati. Sfodera personalità.

D'AMBROSIO 6,5 - Flasback quando nel primo tempo, sulla linea di porta, anticipa Abraham e manda il pallone ad accarezzare la parte alta della traversa: chi c'era contro l'Empoli nel 2019 lo sa. Diligente, attento in marcatura quando Zaniolo o l'inglese transitano dalle sue parti e propositivo in fase di possesso, pur con qualche imprecisione. Pronto per Napoli.

SKRINIAR 7 - In mezzo alla difesa per tutto il primo tempo, poi braccetto mancino. In entrambe le posizioni, pur non eccellendo con il pallone tra i piedi, concede meno del minimo sindacale ad Abraham, anche quando l'inglese lo punta in velocità. Salva sulla linea un pallone centellinato da Zaniolo e strappa l'ovazione del pubblico. Granitico.

BASTONI 6 - L'assenza di De Vrij gli toglie un punto di riferimento in fase di possesso e qualche volta sul pressing della Roma rinuncia a ragionare per liberarsi prima possibile del pallone: meglio non correre rischi. Interessante il duello tutto mancino con Zaniolo, che a chili è messo decisamente meglio. Peccato davvero per l'infortunio: giornata da dimenticare per lui. DAL 45' DE VRIJ 6,5 - Entra praticamente al tramonto del primo tempo riscaldandosi velocemente e impiega poco a entrare in ritmo gara. Benissimo su Abraham, al centro della difesa non c'è spazio per nessuno che provi a sfidarlo.

DARMIAN 6,5 - Non sempre perfetto, soprattutto nelle uscite sul pallone (un paio di volte in ritardo), si mette d'impegno dando profondità a destra quando Viña non lo segue. Non riesce però a ricevere sempre palloni puliti e questo lo rallenta, anche se soprattutto nella ripresa ha spazio e viene cercato con precisione e continuità galoppando per metri e meritando applausi.

BARELLA 6,5 - Sfiora due gol alla Stankovic, ma prima la traversa poi Rui Patricio gli strozzano in gola l'urlo di gioia, , lasciandogli solo imprecazioni contro la mala sorte. Un po' più compassato del solito, preferisce gestire le energie che oggi in casa Inter sono merce rara. Un bel vedere quando guida a tutta velocità le ripartenze che i giallorossi concedono. DALL'84' VECINO SV.

BROZOVIC 6,5 - Ogni tanto si ritrova Mkhitaryan e Zaniolo a schermarlo per negargli la ricezione facile da Handanovic, però in un modo o nell'altro alla fine il pallone gli arriva. Intorno non c'è tanto movimento, Calhanoglu e le sue linee di passaggio gli mancano. Allora controlla i ritmi a modo suo.

VIDAL 5,5 - Tendenzialmente rimane dentro la partita, ma ha troppa fiducia nelle sue qualità e gli capita di giocare certi palloni con eccesso di sufficienza, perdendoli o mettendo in difficoltà i compagni. Va al piccolo trotto con qualche accenno di vitalità, ben poco per essere incisivo. DALL'84' CALHANOGLU SV.

PERISIC 6,5 - Neanche 2 minuti e serve un assist perfetto per Dzeko, dopo aver messo in imbarazzo Karsdorp. Per uno che dopo il derby rischiava uno stop sta benone e non rinuncia mai ad attaccare quando si creano le condizioni favorevoli. Sfiora anche il gol di testa. Consapevolezza ai massimi livelli, in una sera in cui si autogestisce. DALL'84' DUMFRIES SV.

SANCHEZ 7 - Non gradisce le attenzioni troppo premurose di Mancini e Ibanez, che provano a soffocarne l'estro. Quando ha il pallone e riesce a girarsi senza essere investito da un Giroud di passaggio dà elettricità alla manovra. Vorrebbe ricevere più palloni fronte alla porta, anche perché quando gli riesce estrae dal cilindro un gol che va dritto nella top 10 delle sue prodezze.

DZEKO 7 - Andrebbe clonato se fosse possibile. Segna subito il suo secondo gol alla Roma da ex, poi ricorda a tutti i tifosi ospiti quanto calcio producono la sua testa e i suoi piedi, pur dovendosi inevitabilmente concedere qualche pausa. Le azioni offensive dell'Inter che non passano da una sua giocata si contano sulla punta delle dita. DAL 76' MARTINEZ 6 - Si presenta con un destro che spaventa Rui Patricio. Vorrebbe trovare il gol vista la situazione favorevole, ma non è la serata giusta.

ALL. INZAGHI 7 - Doveva rimettere l'Inter sul binario giusto dopo la delusione del derby e gli strascichi giuridici che hanno colpito anche lui. Pur applicando un pizzico di turn over, la squadra torna a mostrare il suo calcio anche contro una Roma praticamente al completo. La rete repentina di Dzeko semplifica il compito, però è evidente come nessuno in campo si sia trascinato i postumi di sabato. Ottimo lavoro soprattutto dal punto di vista psicologico e semifinale in tasca.  


ROMA: Rui Patricio 6, Mancini 5,5, Smalling 5, Ibañez 5,5 (dal 46' Kumbulla 5,5), Karsdorp 5,5, Sergio Oliveira 6 (dal 70' Pellegrini 6), Veretout 5,5 (dal 70' Cristante 6), Viña 5,5, Mkhitaryan 6, Zaniolo 6, Abraham 5,5 (dall'89' Afena-Gyan sv). All. Mourinho 5,5  


ARBITRO: DI BELLO 6 - Sceglie di fischiare poco e lasciare giocare, ma non in modo anglosassone. Risparmia a Mancini e Brozovic un legittimo cartellino, poi inizia a non tollerare più il gioco cruento e fa la voce grossa, aiutandosi anche con i cartellini. Lascia correre sul contatto Vidal-Olivera che precede la prodezza di Sanchez: coerente. Poi fischia incautamente fallo a Darmian su Viña, stoppando un contropiede nerazzurro.

ASSISTENTI: Galetto 6 - Vecchi 6

VAR: Pairetto 6

Sezione: Pagelle / Data: Mar 08 febbraio 2022 alle 22:59
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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