Carpi-Inter - Jovetic d'oro, Guarin efficace. Kondogbia giù

HANDANOVIC 5,5 - Attento su Wilczek al tramonto del primo tempo, non gli arrivano conclusioni pericolose fino a 10 minuti dalla fine, quando resta seduto sulla deviazione di Di Gaudio agevolata da una difesa spiazzata.

SANTON 6 - Prova positiva, nulla di trascendentale ma è ordinato e si fa vedere nella metà campo avversaria quando chiamato in causa. Gabriel Silva gli va via solo una volta è lo fa ammonire. Dovrebbe però essere più preciso quando il pallone va messo in mezzo (DAL 79' NAGATOMO 5 – Ha sulla coscienza il mancato intervento su Di Gaudio che regala al Carpi il pareggio).

MIRANDA 6,5 - Insuperabile, sia per Wilczek ma soprattuto per lo sgusciante Matos. Non perde un confronto, peccato che sia fuori posizione quando il Carpi pareggia. Nel finale rischia anche il cartellino rosso, ma sicuramente tra le note più liete della serata.

MURILLO 5,5 - Rischia al 12' con uno dei suoi tackle al grido 'Geronimo!' su Matos. Massa ignora, ma poteva fischiare rigore. Gestisce bene il confronto con chi lo sfida, ma non è reattivo come dovrebbe nell'azione che costa il pareggio. Nulla di grave comunque sul suo curriculum.

JUAN JESUS 5,5 - Solo di rado Wallace lo mette in imbarazzo (soprattutto prima di uscire), al punto da potersi sganciare frequentemente. Peccato non sia un vero terzino e gli manchino i tempi, fa quello che può per dare una mano davanti. Nel finale cala vistosamente e il Carpi dalle sue parti sfonda.

GUARIN 6,5 - Inizia maluccio, pasticciando e muovendosi con poco criterio. Poi dal nulla mette in mezzo un pallone così liftato da mandare in tilt Brkic e in gol Jovetic. Poi torna nel suo torpore ai limiti dell'insofferenza, fino alla giocata che manda Jovetic dal dischetto. Efficacia assoluta, il montenegrino gli offra la cena.

MEDEL 6 - Prezioso in fase di copertura, non gli viene chiesto di impostare e il livello della sua prestazione si mantiene alto. Arpiona diversi palloni e non dà respiro ai portatori di palla emiliani. Si fa ammonire per proteste, uno spreco.

KONDOGBIA 5,5 - Non brillante come una settimana fa, anche perché il Carpi gli nega gli spazi per le sue sgroppate. Allora lui se la gioca con il senso della posizione per mantenere la mediana in equilibrio, ma commette qualche errore di troppo per guadagnarsi la sufficienza.

BROZOVIC 5,5 - Tecnicamente incide poco, ma il suo lavoro di frangiflutti sulla trequarti e anche qualche metro indietro è prezioso. Però dovrebbe essere più lucido e presente quando l'Inter è in possesso del pallone, limita i suoi inserimenti e si rende meno efficace (DALL'85' HERNANES SV).

JOVETIC 7 - Avrà anche i muscoli di cristallo, ma finora i suoi gol sono d'oro. Entra ed esce dagli ultimi 16 metri per farsi consegnare il pallone, segno di grande personalità. Non è un caso se gran parte delle iniziative offensive passino dai suoi piedi così come non è un caso se vada lui dal dischetto per riagguantare la vittoria. Glaciale (DAL 90' RANOCCHIA SV).

PALACIO 5 - Da vice Icardi gli viene chiesto di presidiare l'area di rigore più di quanto vorrebbe e il suo tradizionale gioco tra le linee ne risente. A bilancio un guizzo in avvio di ripresa e la colossale palla gol sprecata nel finale.

ALL. MANCINI 6 - Nervi a fior di pelle quando ha visto la sua squadra cazzeggiare sull'1-0. Non è questo che vorrebbe dai suoi giocatori, ma è quanto ottiene. Il pareggio è quasi inevitabile, perché figlio dell'atteggiamento che dalla panchina l'allenatore condanna. Però, pur con la squadra ancora incompleta, porta a casa altri 3 punti last minute, segno che comunque c'è voglia di non rassegnarsi. E poi, per fortuna che c'è Jovetic.

CARPI: Brkic 5,5, Letizia 6, Bubnjic 5,5, Gagliolo 5,5, Wallace 5,5 (dal 76' Di Gaudio 6,5), Lollo 6, Marrone 6, Fedele 6 (dal 79' Lazzari sv), Gabriel Silva 5,5, Matos 6,5, Wilczek 6 (dal 66' Lasagna). All. Castori 6

ARBITRO: MASSA 6 - L'episodio più complesso arriva allo scadere e decide la contesa: giusto assegnare il rigore per fallo su Guarin. Più di un dubbio invece nel primo tempo pr un contatto Murillo-Matos. Non è una certezza che il colombiano sia arrivato prima sul pallone. Miranda nel finale viene ammonito, ma meritava il cartellino arancione.

ASSISTENTI DI LINEA: Crispo 6 – Tasso 6

ASSISTENTI DI PORTA: Cervellera 6 – Pairetto 6