Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Didier Deschamps parla di Juve ma non solo.

Che ne pensa del crollo dell’Inter in Champions League?
"Di fatto non c’è stata partita, il Psg è stato superiore dall’inizio alla fine. Magari l’Inter ci è arrivata con poche energie mentali e fisiche, dopo aver lottato fino all’ultimo per lo scudetto, con giocatori che come Lautaro non erano al top, mentre il Psg ha potuto gestirsi e far valere tutte le sue grandi qualità".

È la vittoria del calcio collettivo di Luis Enrique?
"È anche la sua vittoria perché è rimasto fedele alle sue idee. Ogni vittoria è collettiva, anche se le individualità fanno la differenza. Come Doué con due gol e un assist. Il Psg impressiona, ma a novembre era quasi eliminato. Nel calcio tutto può cambiare in un minuto. Poi è chiaro che il Psg ha modificato la strategia puntando sui giovani di talento".

Il Psg ha vinto senza Mbappé.
"Può succedere. Sono scelte di carriera e Kylian ha già vinto molto. Rimane un leader e il nostro capitano. Anche se il Real Madrid ha vinto poco, la sua stagione è positiva".

Intanto il suo ex collega in bianconero Conte ha vinto con il Napoli.
"E non è semplice farlo con tre squadre diverse. È sicuro resti? (ride, ndr). Conoscendolo non penso gli sia piaciuto che gli togliessero Kvaratskhelia a metà stagione. Scherzi a parte, non ci siamo sentiti ma gli faccio i complimenti".

All’Inter Thuram ha fatto un salto di qualità utile anche alla Francia?
"Aveva già fatto molto bene la scorsa stagione. All’Inter gioca in un sistema diverso, in coppia con Lautaro. È migliorato tanto, è diventato molto efficace. Con l’Inter quando non c’è si vede. Ma non ha ancora lo stesso impatto con la Francia, dove occupa un altro ruolo e c’è concorrenza, ma sta crescendo tappa per tappa".

Sezione: News / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 13:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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