Enzo Raiola, procuratore di Gianluigi Donnarumma, parla ai microfoni di Sky Sport del caso del giorno, quello legato all'esclusione del portiere italiano dalle gare del PSG a cominciare dalla Supercoppa UEFA di domani contro il Tottenham a Udine. "Dalle parole di Gigio si è capisce che il ragazzo è molto dispiaciuto, io sono esterrefatto: quattro anni di rispetto e grandi risultati, in questi dieci giorni è davvero crollato un castello, rischiano di cancellare tutto quanto fatto col PSG". 

Come è andata la trattativa per il rinnovo?
"La situazione è andata per le lunghe: il PSG ha formulato delle richieste diverse da quelle del contratto standard. Gigio ha accettato anche delle condizioni al ribasso, era contento di stare qui e i risultati sono arrivati. Quando avevamo deciso di andare avanti sono cambiate le carte in tavola e abbiamo fermato tutto".

Durante il Mondiale per Club è cambiato qualcosa?
"A Los Angeles mi hanno confermato tutto e io ho riferito che Gigio aveva un altro anno e preferiva non fare altro. Quello che è successo negli ultimi giorni è inaspettato, una mancanza grandissima di rispetto. L'allenatore lavora per il club, vedremo coi legali che tipo di posizione hanno preso".

Luis Enrique ha parlato di scelta tecnica: è credibile?
"Parlavamo di rinnovo fino a Los Angeles... in un mese non credo che l'allenatore abbia cambiato idea, questa è la cosa più mi rattrista. A questo punto è stato meglio non rinnovare il contratto".

Arriva l'anno del mondiale, ha bisogno di giocare, che soluzione pensate di trovare. Il City può essere interessato?
"La scelta di non rinnovare è stata presa durante il Mondiale per il Club, il PSG ci ha chiesto di non divulgare informazioni e noi siamo stati rispettosi di questa volontà. In Premier ci sono sicuramente dei club interessati ma la richiesta del PSG in questo momento non aiuta, il rispetto per loro vale solo a livello economico". 

Sezione: Copertina / Data: Mar 12 agosto 2025 alle 23:32
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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