Crescenzo Cecere, operatore di mercato, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com ha parlato dell'emergenza Coronavirus e della situazione legata ad alcuni suoi assistiti. Di seguito le sue dichiarazioni.

Cosa ha detto ai suoi calciatori?
"Hanno tutti le famiglie lontano. Karamoh è bloccato in Italia e non può allenarsi da Parma, a livello logistico qualche calciatore dorme in hotel e le strutture stanno chiudendo. Anche Radu è a Parma e la famiglia in Romania. Agouma è in quarantena a Milano da solo. Ma tutti con grande maturità stanno affrontando questo momento. Per fortuna i ragazzi minorenni sono partiti prima".

Puscas e Nagy in Inghilterra come l’hanno presa?
"Due settimane fa sono stato in Inghilterra, ho volato ed eravamo in sei. Con molta superficialità la gente non ne parlava. Oggi è aumentata la preoccupazione. Iniziano ad esserci anche dei morti. Puscas e Nagy sono ragazzi maturi, con tessa sulle spalle. Oggi più che una questione professionale è una vicenda umana".

Sull'addio di Radu al Genoa:
"Nel calcio si fanno delle scelte. Il Genoa ha fatto la sua e noi la nostra. Acqua passata".

Se fosse tornato all’Inter a gennaio avrebbe trovato spazio...
“Si era fatto male Sepe alla chiusura del mercato, ci ha chiamati il Direttore Faggiano e non abbiamo esitato un attimo ad andare a Parma. Senza l’infortunio di Sepe magari sarebbe tornato all’Inter giocando delle partite. Ma è passato, Radu sta lavorando bene. E a giugno tornerà all’Inter”.

Sezione: News / Data: Lun 16 marzo 2020 alle 11:28
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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