"C'è un modo per dire all'allenatore o alla società le nostre formazioni? Ad esempio ieri quando si è infortunato Alvarez era meglio mettere Guarin che gioca nello stesso ruolo, al contrario di Kovavic,che avrei fatto entrare nel secondo tempo al posto di Kuzmanovic, il terzo cambio di Botta mi è piaciuto ma doveva farlo molto prima, al posto di una punta o di Cambiasso, così Guarin passa al centrocampo e Botta dà energia alle punte davanti, cioè è fantascienza la mia teoria? Poi diamo la colpa a Ranocchia per la difesa".

Marco

Un modo non c'è, purtroppo. Il calcio non è come il Grande Fratello, con il voto via sms del pubblico a casa. Anch'io penso, e l'ho scritto, che avrebbe avuto più senso inserire Guarin al posto di Alvarez, per il semplice fatto che su un campo così allentato dalla pioggia la forza fisica sarebbe stata l'arma più importante. E Kovacic è un giocatore che basa tutto sulla tecnica.

 

"Ad oggi le domande non ci sono, perché la società è cambiata, Thohir è stato chiaro, inutile dimostrare il disappunto dopo ogni sconfitta, perché la stagione è questa, tanti insuccessi e poche soddisfazioni, anzi nessuna in pratica. L'augurio mio è che a fine stagione gente come Branca e Ausilio non ci sia più così come tanti altri giocatori da Cambiasso a Chivu fino a Mudingayi. Ho visto sul quotidiano la stampa un articolo ridicolo che ha come scopo, solo quello di aizzare i tifosi dell'inter "naufraga il progetto Thohir", ma quale naufragio, il progetto Thohir non è ancora iniziato, ed il ritardo è dovuto unicamente a gestioni scriteriate degli ultimi anni".

Stefano

Concordo, Thohir non ha voluto investire a gennaio, lasciando tutto in mano all'attuale dirigenza (per la serie: cavatevela da soli per risolvvere una situazione che avete creato) e rinviando la sua gestione a giugno, quando inizierà il suo progetto. E partiranno molti dei giocatori attualmente in rosa, ssoprattutto quelli a fine contratto.

 

"Siamo tutti qui a criticare una persona che in primis ha avuto il coraggio di comprare una società tale che se non era nel procinto di fallire poco ci mancava. E tutto questo solo ed esclusivamente per colpa di coloro che lo hanno preceduto. E ora siamo qui a buttare fango su Thohir anche se ha la squadra e la situazione in mano da soli 3 mesi. Se Internazionale holding perde 193 milioni di euro, pensa un po' in che situazione avrà trovato Fc Internazionale Thohir. Un po' di pazienza e poi giudichiamo, se c'e un club che domina oggi è il Bayern, guarda caso e da dieci anni che chiudono il bilancio in positivo. Amala".

Erion

Come detto sopra, Thohir non ha colpe sull'attuale gestione della squadra e sul mercato. Ha detto chiarameente che non sarebbe intervenuto su questa sessione e che la sua priorità è risistemare i conti del club, disastrati. Gettare fango addosso a lui è ingeneroso, perché ha avuto solo la 'colpa' di prendere una società in grande difficoltà finanziaria impegnandosi per levarla dalle sabbie mobili. I tifosi dovrebbero capirlo che lui è l'ultimo dei responsabili in questa faccenda.

 

"Dopo l'ennesima prestazione non completamente soddisfacente che ci ha portato in dote la quarta sconfitta in campionato, una cosa balza subito all'occhio, quasi sulla scia di ciò che è purtroppo accaduto già lo scorso anno: l'accettazione della sconfitta, la mancanza di rabbia per questi risultati contrari, la completa assenza di proteste (o, se ci sono, sono pacate) contro l'arbitro di turno per la mancata assegnazione di rigori solari e netti, per non parlare dell'uomo forte che rappresenti la società e rimetta tutti in riga. Possiamo imputare a Mazzarri qualche colpa, magari di aver insistito troppo su un determinato modulo di gioco e sempre sugli stessi interpreti, ma i giocatori non sono certamente esenti da colpe, alcuni sono proprio scarichi, spenti (leggasi Guarin, sotto 1-0 non si è nemmeno degnato di contrastare un avversario che chiaramente, carico agonisticamente, lo ha anticipato), oppure palesano limiti fisici vuoi per l'età (Cambiasso) vuoi per una forma ancora lontana dall'essere la migliore (Milito), vuoi ancora per aver tirato la carretta per un girone intero (Palacio). Handanovic non è purtroppo più lo stesso, la sicurezza che dava il portierone sloveno nella prima parte di stagione è soltanto un ricordo sbiadito, non so se è un caso ma la sua parabola semi-discendente credo sia iniziata da quando è arrivato il preparatore da lui stesso più volte richiesto. Stesso discorso per Campagnaro. Inoltre, che si faccia qualcosa per Icardi, abbiamo investito tanto su di lui e ciò che sta facendo non è il modo corretto di ripagare la fiducia, sempre infortunato e di certo non per i troppi allenamenti. Sono davvero troppe le cose che non vanno, e mi chiedo come sia solo possibile pensare a non intervenire a gennaio per migliorare la rosa, nonostante a giugno ci sia da compiere, a detta dello stesso Thohir, una sorta di rifondazione, ma stavolta per davvero. Purtroppo ci penalizza la situazione finanziaria che ci ha lasciato grande, ma forse troppo passionale, Massimo Moratti. Forza Inter, nonostante tutto".

Paolo

Valutazioni corrette, sulla prestazione di alcuni giocatori entrano in gioco dinamiche che non andrebbero sottovalutate, vale a dire il pensiero del futuro. Molti degli attuali calciatori in rosa a fine stagione faranno le valigie, chi per fine contratto chi per manifesta estraneità al nuovo progetto. Perciò, anche se inconsciamente, molti giocatori non danno il 100% perché poco legati alla maglia in questo momento. Sanno di non doversi guadagnare la conferma perché ormai è tutto già deciso. Con questo non dico che non si impegnino, anzi. Credo che facciano il possibile. Ma una squadra che vuole vincere non deve fare il possibile, deve andare oltre soprattutto se ha grossi limiti come questa Inter. Cosa che non sta avvenendo e Mazzarri non sa più che pesci prendere.

 

"Ma Tra tutti i mega ricchi del mondo gli sceicchi arabi plurimiliardari ci doveva capitare un indonesiano sconosciuto che non mette le palanche per comprare giocatori? Mah! Certo fa pensare che fuori dai Moratti l 'Inter ha vinto solo 3 scudetti!".

Lorenzo

Se fosse arrivato uno sceicco spendi e spandi, le regole imposte dall'Uefa gli avrebbero impedito di operare selvaggiamente sul mercato. Il bilancio che avrebbe ereditato sarebbe stato troppo in rosso per fare acquisti folli e certi ingaggi non sarebbero stati sostenibili. Thohir non è, come molti tifosi lo hanno etichettato, un tirchio, ma un uomo d'affari che sa come si gestisce un'azienda che produce utili e funzioni sotto tutti i punti di vista. Non si possono costruire case sulla sabbia, prima bisogna individuare un terreno solido che resista nel tempo, su cui erigere, mattone su mattone, un grattacielo.

 

"Non stiamo criticando... ma non è possibile avere una rosa da terza categoria... Mudy, Guarin, Mariga,. Belfodil, ecc.. Nessuno vuole andare via... ma abbiamo una rosa che fa paura... mandate a casa chi non rende in campo... Poi ringiovanire la rosa... prendiamo Vucinic.... Ma ci rendiamo conto che Djordjevic a parametro ZERO sceglie la Lazio.... l'Inter che fa... datemi na spiegazione...".

Arcangelo

La rosa attuale è stata sopravvalutata all'inizio, grazie a risultati inattesi, e oggi è tornata alla sua reale dimensione. Quarto-quinto posto, non di più. Vucinic è un giocatore che ho sempre ammirato, non segna molto ma manda in gol i compagni. Non è un acquisto per il futuro, ma per il presente. Non è lui l'investimento che ha in mente Thohir, il progetto inizierà a fine stagione e lì sì che ci sarà fiducia nei giovani. Occhio a Djordjevic: l'agente del serbo è lo stesso di Vucinic, non escludo che sia stato un depistaggio, considerando anche il fatto che Mazzarri vuole giocatori che diano garanzie, non gente che non si è mai misurata con il grande calcio.

 

"Ma che colpa dobbiamo dare a Thoir scusate,quando vinciamo le partite ci sentiamo fortissimi, poi vanno a mancare alcuni giocatori, Mazzarri cambia le formazioni e diamo la colpa a Thohir, ma di cosa? I veri acquisti li farà a giugno inutile criticarlo ora".

Marco

Come sopra, assolutamente d'accordo. In campo ci vanno i giocatori e Thohir non ha nulla a che fare con questo.

 

"Quest'anno secondo me era assolutamente necessario centrare la qualificazione in Champions. Sia per i ricavi che ne sarebbero seguiti, sia per attirare giocatori importanti quando, a detta del presidente, la prossima stagione sarà l'anno zero e tra giocatori in scadenza e cessione di quelli inutili, dovrà rifondare mezza squadra. Questo mercato di gennaio andava sfruttato. Invece l'impressione è che si continuerà sulla riga del post-triplete, quando anche per prendere il D'Ambrosio di turno, per giunta in scadenza, si fa una fatica incredibile riconfermando l'impressione di una società da provinciale. Parlando di società debole, mi sarei aspettato che dietro quell'aria sempre sorridente, il neo-presidente avrebbe saputo anche alzare la voce sul trattamento scandaloso della classe arbitrale. In conclusione, abbiamo capito che non ci sono progetti per questa stagione, nel frattempo però, sarebbe interessante sapere se fino a quel momento noi tifosi interisti meritiamo di dover vedere questo scempio (ancora e ancora una volta), la società (la cui presenza non si percepisce minimamente) sia chiara, alla lunga subire schiaffi dovunque ci si giri diventa snervante, e potrebbe cominciare ad allontanare i tifosi che non avrebbe nemmeno tutti i torti".

Giovanni

Noi tifosi interisti non meritiamo di vedere certe prestazioni e soprattutto prendere atto di sconfitte come quelle recenti. Questo è appurato. Sul mercato di gennaio non c'è molto da dire, perché la dirigenza non è stata supportata dal nuovo presidente ma se l'è dovuta cavare da sola, con le cessioni, in linea con le ultime sessioni di mercato. La società non ha fatto grandi figure finora, troppi punti interrogativi e troppe domande sulla gestione di molte situazioni. Però i D'Ambrosio sono i giocatori che oggi il club può permettersi e solo cedendo gente come Guarin e Ranocchia può alzare un po' l'asticella. Per quanto concerne gli arbitraggi, Thohir haa già sottolineato che certe cose non gli sono piaciute ma lo ha fatto con l'aplomb di chi vive lontano ed è appena entrato in un sistema che conosce poco. Non gli si può chiedere ancora di battere i pugni sul tavolo. Però Moratti, oggi che non è più il presidente dell'Inter, già comincia a esprimersi in modo più libero, parlando di arroganza della classe arbitrale. E' vero che si sente più tifoso.

 

"Ragioniamo un attimo: abbiamo preso un attaccante di 31 anni che passa metà della stagione in infermeria per un centrocampista che fa un sacco di errori, è vero, ma può spaccare la partita da solo. Ammetto che Guarin mi aveva stufato, ma perché venderlo alla Juve? E poi per chi? Per un attaccante che non giocherà quasi mai visto che giochiamo sempre con una punta! E' questo il progetto di ringiovanimento della squadra? Io sinceramente mi sento preso in giro dalla società. Se non acquisteremo alla svelta un centrocampista di spessore ci ritroveremo in men che non si dica nella parte destra della classifica. Ci vuole più rispetto per i tifosi!".

Lorenzo

Vero è che anagraficamente non è un'operazione sensata. Vero è che Vucinic ha trascorso molto tempo ai box per infortuni vari. Vero è che Guarin, quando è in giornata (raramente, a dire il vero) fa la differenza. Falso è che giocheremmo ancora con una sola punta con l'arrivo di Vucinic. Anzi, proprio le caratteristiche del montenegrino permettono a Mazzarri di aspettare Milito e avvicinare a Palacio un attaccante che sa mandare in gol i compagni. Ritengo che con Vucinic il 3-4-3 che si è visto ultimamente potrebbe essere riproposto con maggiore convinzione.

 

Sezione: La Rubrica / Data: Mar 21 gennaio 2014 alle 00:30
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print