Italiano avvisa la Fiorentina: "L'Inter non è in crisi. Bonaventura e Amrabat non saranno a disposizione"

Alla vigilia di Inter-Fiorentina, Vincenzo Italiano parla in conferenza stampa per analizzare il match di San Siro che attende i viola: "Servirà attenzione, l'approccio deve essere giusto - esoridisce il tecnico dei gigliati -. Dobbiamo presentarci con una certa idea, essere umili, correre e rincorrere: l'Inter è una delle squadre più forti d'Italia. Dobbiamo arrivare a San Siro da squadra umile, rispettando la loro bravura".

Che Fiorentina vorrebbe rivedere fra quella vista con le big?
"Credo quella contro la Juventus perché la squadra è stata concentrata e ha giocato con qualità. In quella partita tutti hanno fatto vedere che quando l'attenzione è massima si può giocare ad altissimi livelli e la partita di domani richiede questo. Contro le grandi non abbiamo ottenuto tantissimo, nelle ultime 10 gare le affrontiamo tutte e dobbiamo iniziare a far vedere il nostro valore, a partire da domani contro una corazzata come l'Inter. Siamo in crescita, abbiamo alternato alti e bassi ma la squadra secondo me è migliorata nel corso del campionato. Dobbiamo crescere nei gol e nella gestione della partita".

Sulle condizioni di Bonaventura:
"Ha ancora un problema, ha lavorato a parte e non ha recuperato. Non è a disposizione, come Amrabat che è influenzato".

L'Inter è in crisi?
"Non è in crisi, nell'ultima partita in casa ha vinto 5-0 e a Torino puoi pareggiare anche se ti chiami Inter. Se andiamo a San Siro pensando che l'Inter è in crisi, abbiamo perso in partenza. Dobbiamo uscire da San Siro a testa alta".

La Fiorentina ha qualcosa da perdere? 
"No, possiamo solo andare lì facendo la prestazione e giocando come abbiamo sempre fatto".

Sui tifosi viola attesi a Milano: 
"Da parte nostra c'è soddisfazione, stiamo risvegliando tanto entusiasmo e cercheremo di ripagare questa fiducia. Cercheremo di onorare questa responsabilità".