Palacio-Icardi, tango del gol. E allora ci si interroga: che bomber servirà?

Che coppia Palacio-Icardi. Ieri i due hanno affossato la Sampdoria a casa sua tra assist (del Trenza) e gol (di Icardi). Nel finale, anche l'ex genoano ha poi trovato la via della rete quando il compagno era uscito. L'intesa tra i due si affina sempre di più e questo è un ottimo segnale in vista della prossima stagione, in cui verosimilmente saranno ancora l'8 e il 9 titolari nell'attacco dell'Inter, salvo colpi estivi.

TRENZA CHIRURGICO - Rodrigo Palacio non lo si scopre certo oggi, ma i 15 gol (senza rigori) in campionato lasciano intendere quanto sia cresciuto in personalità e determinazione sottoporta. Lui che aveva avuto nella sua carriera l'etichetta di uomo poco incisivo davanti al portiere, in questo biennio si è scoperto un bomber assoluto. Prima o seconda punta non fa differenza, anche perché da quando Maurito è entrato in pianta stabile nell'11 titolare di Mazzarri, anche l'ex Boca ha beneficiato di maggiori spazi, specialmente in trasferta. Non appena gli avversari si aprono, Palacio li trafigge con precisione chirurgica. Se ne parla poco, ma vale tantissimo.

MAURO C'E' - Dzeko, Martinez, Torres, Mandzukic, Morata e chi più ne ha più ne metta. Intanto c'è lui, Mauro Icardi, che quasi fa più gol che presenze. Al di là degli spunti extra-calcistici, più montanti ad arte che reali, l'ex canterano del Barcellona sta pian piano dimostrando tutto il suo valore, convincendo anche i più scettici. Movimenti da attaccante di razza, completo: tiro, anticipo, dribbling, colpo di testa, protezione della palla. Icardi ha tutto per diventare un top. Chiaro che, con l'addio ormai scontato di Milito e l'alta probabilità di avere una competizione europea da disputare, per il prossimo anno qualcosa in attacco andrà fatto in ottica prima punta. Però la domanda sorge spontanea: vale la pena spendere tanto per un top-player che poi rischierebbe di oscurare un patrimonio del club? Non sarebbe meglio virare verso un profilo di attaccante 'alla Julio Cruz', ossia pronto all'uso, affidabile, ma anche mansueto e non allergico a fare panchina a un ventenne dal potenziale altissimo? Domande non semplici, a cui daranno risposta Thohir, Ausilio e Mazzarri nel corso del mercato estivo.

TRAMPOLINO - L'Inter che vuole puntare a traguardi più ambiziosi di un piazzamento in Europa League avrà certamente bisogno di rinforzi in ogni zona del campo. Ma intanto si coccola il tandem Palacio-Icardi, che nulla o quasi ha da invidiare a coppie molto più sponsorizzate. Restano ancora 5 partite per cementare definitivamente l'intesa e vedere questi mesi come trampolino per la prossima annata.