Nel suo discorso di insediamento quale nuovo amministratore delegato della Juventus, Damien Comolli ha parlato ampiamente dei suoi obiettivi per il club bianconero, spaziando però anche su una panoramica generale del calcio italiano: "Penso che il calcio italiano abbia molti asset: la passione dei tifosi e la community. Ho visto che 1,2 milioni di persone hanno guardato la Juventus nel weekend: penso che la passione e la portata del calcio italiano siano enormi. La Francia, la Turchia, l’Inghilterra — tutti i Paesi in cui ho lavorato — hanno problematiche. Molte altre squadre hanno anche più problemi di quelli che abbiamo qui, soprattutto in Francia. Il tema fondamentale è avere stadi validi: tutti lo sanno e ne parlano. Se potessimo avere 10-15 stadi come il nostro ci sarebbe una grande differenza. Dobbiamo essere realistici: ritengo che ora, in quanto CEO della Juve, la Premier sia di un altro pianeta, fatta eccezione per club come Real e Barcellona. Hanno ricavi che noi non abbiamo e che dobbiamo creare".

Comolli dimostra poi di essere ormai integrato nel mood tipico della Vecchia Signora: "L’unica ossessione che abbiamo è migliorare e vincere, siamo la Juventus e non c’è altra alternativa. Tutto quello che fa parte dell’azienda è fondamentale e tutti devono mostrare rispetto a questo club. Vincere è l’unico obiettivo. Non riesco a pensare a nient’altro se non vincere. Se devo riassumere con una parola: ho un’ossessione per la vittoria". 

Sezione: Il resto della A / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 17:38 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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