"Qualsiasi allenatore vorrebbe in rosa uno come lui". Quante volte abbiamo ascoltato questa frase? Un concetto che calza a pennello su Carlos Augusto, uomo ovunque dell'Inter prima di Inzaghi e oggi di Chivu. Era così fino all'anno scorso ed è così anche quest'anno. Anzi, il brasiliano ha aumentato la sua duttilità, considerando le risposte fornite al tecnico romeno quando è stato piazzato sulla fascia destra come nelle uscite con Fiorentina e Lazio.

"Era già capitato per appena tredici minuti contro la Fiorentina, in quella che era sembrata l’eccezione di una serata. Invece è ricapitato domenica, per uno spezzone di gara anche più consistente - conferma il Corsport -. Quando il tattico Mario Cecchi si è avvicinato a lui per spiegargli dove avrebbe dovuto collocarsi, il brasiliano non ha fatto una piega. Certo, in cuor suo avrebbe sperato di entrare al posto di uno tra Bastoni e Dimarco, ma questo non gli ha impedito di sfoderare una prestazione seria. Senza, tra l’altro, limitarsi alla fase di contenimento: si è anche proiettato in maniera convincente in avanti. 
Chivu sa di avere in Carlos Augusto un jolly da giocarsi all’occorrenza in più ruoli, ora addirittura anche dall’altro lato del campo. Tre in uno. La sensazione è che tornerà a farlo, non soltanto per le risposte che ha avuto dall’ex Monza: tutto ovviamente nasce dal rendimento al di sotto delle attese di Luis Henrique. Quello riguarda il bicchiere mezzo vuoto: nell’altra metà c’è l’effervescenza di un ragazzo in grado di rispondere in campo sempre nella maniera giusta. Tanto da avvicinare un meritato rinnovo di contratto". 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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