Secondo la Gazzetta dello Sport, a decidere lo stop alle consultazioni per il passaggio all'Inter di Manu Koné è stata la famiglia Friedkin. Secondo il quotidiano, nonostante il via libera del tecnico Gian Piero Gasperini, disposto a sacrificare Koné pur di incassare il tesoretto necessario per affondare sui colpi Jadon Sancho e Leon Bailey, a eguito di una valutazione più approfondita, basata anche sulla reazione della piazza all'ipotetico addio del francese, si è deciso di tagliare i ponti. Tutto questo quando solo fino a poche ora c'era una sorta di accordo pressoché totale tra le società e tra l'Inter e il giocatore, dopo che il ds giallorosso Frederic Massara aveva dato il via libera ai nerazzurri per trattare con il calciatore stesso. Fino all'inversione a U.

Adesso la dirigenza dell'Inter dovrà riorganizzarsi: sabato è prevista l'amichevole con l'Olympiacos a Bari, di ritorno è già in programma una riunione per capire dove andare ad investire il tesoretto di mercato. E il mirino, secondo la Rosea, potrebbe tornare con forza sul profilo di Ademola Lookman: per quanto riguarda l'attaccante dell'Atalanta, tutto può ancora accadere.

Sezione: Copertina / Data: Ven 15 agosto 2025 alle 21:14
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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