Francesco Totti lancia qualche frecciata a Luciano Spalletti. Nella lunga chiacchierata con Amazon Prime Video, Er Pupone racconta la famosa litigata con l'ex allenatore dell'Inter ai tempi della Roma: "Ci fu una forte discussione, però ci sta tra allenatore e giocatore. Diciamo che lui era il secondo Spalletti, tanto la sapete tutti la storia... Spalletti arrivò a Roma con un obiettivo, prima o poi ci parlerò e glielo chiederò. Lui venne per farmi smettere, assecondato forse dalla società, non so quello che era successo realmente. È successo questo episodio e ogni volta che c'era un problema strillava a me, anche in allenamento. E lo Spalletti che conoscevo io era l'opposto. Percepivo qualcosa di strano, non era lui nei miei confronti. Io arrivavo da un infortunio brutto alla coscia e neanche mi domandava cosa fosse successo, come stavo. Mi metteva in secondo piano e in quel momento ancora ero capitano, di solito la prima cosa che fa un allenatore si interfaccia con lui per fare una chiacchierata".

Poi, in un altro passaggio, Totti aggiunge: "Con un altro allenatore penso che ancora starei giocando. A 40 anni sapevo che non potevo fare tutte le partite, mica sono stupido. In quel contesto uno come me che aiuta i giovani e i nuovi... dissi anche che avrei giocato gratis, i soldi non mi interessavano, per la Roma avrei fatto tutto. Si erano messi in testa che dovevo smettere, a inizio stagione mi dissero di decidere a me, poi a tre giornate dalla fine mi spiegarono che sarebbe stato il mio ultimo derby. Mi hanno dato fastidio i modi e i tempi, ma stavo bene, in allenamento in quel periodo".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 20:42
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print