A margine del Consiglio Federale, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha tenuto una lunga conferenza stampa per illustrare i temi affrontati nella riunione odierna: "È stato un consiglio molto tecnico - ha spiegato Gravina-. C’è stato uno scambio di opinioni sulla famosa commissione indipendente per il controllo dell’equilibrio economico-finanziario delle squadre. Ho ribadito la mia assoluta contrarietà al principio, che considero una violazione dell’autonomia dello sport. Non è una posizione di chiusura, ma un punto di principio: siamo passati da un costo di gestione di circa 300 mila euro a una spesa di 3,5 milioni, e questo mi pare eccessivo. Ci siamo aggiornati al 24 novembre per il prossimo consiglio".

Gravina ha frenato l’ipotesi di modifiche al calendario per favorire la Nazionale in vista dei playoff Mondiali: "Un dialogo con la Lega Serie A è già in corso, ma definire lo slittamento del campionato mi pare piuttosto fantasioso. Aspetteremo le ultime due partite e il sorteggio del 21 novembre. L’alternativa è organizzare uno stage tra il 9 e il 10 febbraio, per ridurre il lungo periodo di inattività del gruppo azzurro. C’è disponibilità a parlarne, ma bisognerà valutare anche gli impegni dei club".

Gravina ha poi fatto il punto sulla questione stadi: “Esiste una valutazione in atto che richiede il rispetto di alcuni standard della UEFA, non può esserci alcun documento. La decisione spetta poi alla FIGC, ho sentito tante attività a riguardo ma spetta solo a noi. Abbiamo strutturato un gruppo tecnico con all’interno un rappresentante UEFA come Michele Uva che conosciamo bene. Oggi lo diciamo noi che San Siro non rientra negli standard. Abbiamo fatto un incontro per il nuovo stadio della Roma, c’è massima disponibilità del sindaco ed enorme volontà della proprietà della Roma. Mi sembra che siano a buon punto, ho buone speranze e sono molto fiducioso del fatto che la città di Roma potrà avere il secondo stadio”. 

Sezione: News / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 15:16
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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