Kristjan Asllani è dispiaciuto di aver lasciato l'Inter? Stuzzicato da SportMediaset dopo l'ultima uscita con l'Albania, il centrocampista del Torino esterna il suo stato d'animo per il cambio di maglia arrivato in estate: "Sono dispiaciuto perché ho lasciato ragazzi fantastici e perché ho lasciato una grande società, però per me stesso era un bene cambiare. Era un bene per tutti, secondo me anche per l'Inter. Sono contento di essere a Torino perché l'ho voluto fortemente e quindi per me è importante essere lì e avere un gruppo che davvero mi vuole bene. Mi hanno integrato in una maniera veramente bella". 

Una delle cause dell'addio al nerazzurro è anche lo scarso minutaggio, complice anche un Hakan Calhanoglu nettamente avanti nelle gerarchie: "Ho avuto le mie difficoltà, ma è ovvio che se hanno giocato sempre gli altri vuol dire che io ero molto meno di loro - precisa l'albanese -. Però sono contento del percorso che ho fatto con i ragazzi che mi hanno aiutato. E sono contento per il percorso che sto facendo: ora sta a me darci dentro perché secondo me posso togliermi tante soddisfazioni".

Asllani si dice quindi soddisfatto della scelta fatta, tracciando poi un bilancio sulla prima parte di avventura in granata: "A Torino va bene. Abbiamo chiuso con un pareggio a Roma contro la Lazio: peccato non vincere, forse meritavamo qualcosa in più verso la fine perché abbiamo fatto una partita veramente compatta. Secondo me siamo tornati ai livelli in cui deve stare il Torino, perché è una squadra forte che deve lottare per cose serie. Ora torniamo, sappiamo che abbiamo il Napoli e che sarà una partita molto difficile ma ogni volta che entriamo in campo giochiamo per vincere. Lo dice anche il fatto che durante tutti gli allenamenti siamo molto competitivi tra di noi, diamo il massimo. Poi il risultato ogni tanto, come la partita di Parma, va male e lo sappiamo, però abbiamo avuto la forza di reagire contro la Lazio. È una cosa importante anche questa".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 12:15
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print