Francesco Forte è balzato agli onori della cronaca sportiva per i tre gol rifilati all'Aquila nel match che lo ha visto protagonista con la sua Lucchese. "È la mia prima tripletta in carriera. Sono molto contento, è un passo importante per la carriera e tutto questo ripaga il lavoro che ho sempre fatto e che sto continuando a fare sul campo. Ringrazio il mister e i miei compagni, senza di loro non ci sarei riuscito. La gara di domenica è stata strana, ma ora voliamo in casa dell'Ascoli che è in testa alla classifica. Stiamo preparando bene la partita, lavorando duramente in settimana come sappiamo fare", dice l'ex attaccante della Primavera dell'Inter. "I nerazzurri? Sono molto legato a quella società e a tutti i dirigenti che ci sono lì. Sono cresciuto all'Inter. Tornarci? Mi piacerebbe, perché no. E' un sogno, ma anche una speranza. Lavoro duramente e poi, chissà...". Poi sul settore giovanile nerazzurro dice: "Fanno un lavoro importante, danno fiducia e i ragazzi si sentono al sicuro. Sei sotto osservazione. A livello tecnico è inutile aggiungere altro, ogni anno l'Inter vince qualcosa. Parlano già i fatti. Io sono orgoglioso e fiero di averne fatto parte". Il ricordo più bello? "Beh, ho giocato due partite in Coppa Italia e in campionato contro il Palermo. L'allenatore era Stramaccioni, a lui devo veramente tanto. E ricordo con affetto anche Piero Ausilio. Spero un giorno di tornare". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 04 marzo 2015 alle 14:00 / Fonte: Gianlucadimarzio.com
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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