Sakamoto, le verità su Nagatomo: "Il riscatto è già cosa fatta"

E' arrivato in punta di piedi, all'ultimo minuto del mercato invernale, quando tutto sembrava già chiuso. Con il suo sorriso e le sue abilità tecniche, Yuto Nagatomo si è già preso gli interisti, ora aspetta di prendersi la corsìa mancina della difesa dell'Inter. Da Cesena, con un entusiasmo travolgente, il piccolo samurai si è ambientato alla grande nel mondo nerazzurro. Per saperne di più delle trattative tra le società, del passato di Yuto, del presente ma anche del futuro, FcInterNews.it ha intervistato in esclusiva Mario Sakamoto, ex pilota professionista di moto negli anni '80, corrispondente del quotidiano sportivo giapponese SANKEI Sports news, sempre al fianco di Yuto anche alla sua conferenza di presentazione all'Inter.

Nagatomo si aspettava la chiamata dell'Inter, o era inattesa?

"Yuto non si aspettava nulla, assolutamente, tanto è vero che era rientrato dalla Coppa d'Asia a Cesena direttamente, per allenarsi".

Le voci su Juventus e Milan, però, circolavano da tempo.

"Le trattative c'erano, ma Yuto si aspettava un trasferimento ad una big soltanto a giugno, anche perché voleva aiutare il Cesena a salvarsi".

Dall'estero, si è parlato addirittura del Barcellona.

"Queste sono soltanto voci. L'interesse c'era da grandi squadre italiane ma anche della Premier League, poco o nulla in Spagna".

Ci confermi che è stato mister Ficcadenti a portare Nagatomo in Italia?

"Certo. Lui è un appassionato di calcio giapponese oltre ad essere un grande allenatore, almeno una volta all'anno fa un giro in Giappone, il suo preparatore atletico è laureato con una tesi che aveva a che fare proprio la terra nipponica".

L'ambientamento di Yuto all'Inter sembra che però stia andando davvero benissimo.

"Lui dice che si diverte un mondo, i compagni lo aiutano in ogni cosa per trovarsi bene. Ha un grosso feeling con Materazzi".

Parlando invece dell'aspetto tecnico, domenica ha giocato qualche minuto. Come lo hai visto?

"Come ha detto Leonardo in sala stampa, gli veniva richiesto soprattutto di spingere e lo ha fatto. Può migliorare tanto sicuramente, è al quarto anno da professionista, non dimentichiamolo".

Questione riscatto: l'Inter riscatterà il ragazzo dal Cesena, a giugno?

"Il giocatore è stato acquistato definitivamente dall'Inter, il problema era solo di tempo a causa del transfert dal Giappone, e si è chiuso con il prestito. E' tutto già fatto tra le due squadre, ripeto, si è trattato solo di un intoppo burocratico legato al tempo dell'arrivo del transfert, altrimenti Yuto sarebbe già dell'Inter a titolo definitivo. In teoria, quindi, è tutto già chiuso".

Per chiudere, un parere personale. L'Inter ha fatto bene a prendere subito Nagatomo al posto di Santon?

"Per come stava giocando Santon, assolutamente sì. Yuto è nel pieno delle sue forze e del suo entusiasmo, e forse come persona e come giocatore è anche più maturo rispetto a Davide Santon".

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