- E così vai al Barcellona?".
- "Sì, ma niente di serio".
Prima di convolare a nozze con i blaugrana, già ampiamente celebrate sui quotidiani catalani, Lautaro Martinez potrebbe avere più di un ripensamento. Il road movie più costoso della storia (111 milioni di euro) che ha come meta finale il Camp Nou, uno degli altari più ambiti in assoluto, è lungo e lastricato di difficoltà di ogni genere, alcune delle quali legate alla pandemia Covid-19 che sta tenendo in scacco il mondo e rende ogni discorso sul calciomercato prematuro. Il limbo nel quale è confinato il football, infatti, costringe presidenti e dirigenti a ripensare ai loro investimenti su larga scala, compresi quelli relativi al rafforzamento della rosa. Lo stesso Josep Bartomeu, numero uno dei blaugrana, nelle ore immediatamente successive all'accordo trovato dai suoi giocatori di decurtarsi il 70% dello stipendio in questa fase storica particolare, ha ammesso che durante la prossima finestra di mercato non circoleranno tanti soldi ma si ricorrerà al baratto. Una strategia praticamente obbligatoria già prima dell'emergenza sanitaria per uno dei club più ricchi del pianeta, già consapevole di dover combattere quel mostro chiamato Fair Play Finanziario (per il 2020-21 resta valida la break-even rule e l'obbligo di pagare tutti i debiti internazionali).
In ogni caso, le mire espansionistiche di quello che si definisce 'mes que un club' si scontrano con la realtà di fare obbligatoriamente cassa con i tanti esuberi in rosa o in prestito: Artudo Vidal, Nelson Semedo, Ivan Rakitic, Ousmane Dembelé, Rafinha, Samuel Umtiti e Philippe Coutinho sono i nomi che, un giorno sì e l'altro pure, trovano spazio sul Mundo Deportivo o Sport alla voce 'pedine di scambio' per arrivare a un determinato obiettivo. In primis Neymar e, appunto, il Toro interista. Non si scappa da questa coppia d'assi, diversissimi nel modo di giocare ma uguali nella misura in cui vengono definiti 'da Barcellona'. E non da uno a caso, ma dalla leggenda vivente del barcellonismo militante, ovvero Lionel Andrés Messi. "E' spettacolare, ha qualità impressionanti, si vedeva che sarebbe diventato un grande giocatore, ora è esploso e lo sta dimostrando”, ha detto del 10 nerazzurro la Pulga ormai più di un mese e mezzo fa. Per poi aggiungere un giudizio da manager: "Lautaro è molto simile a Suarez, si muovono entrambi molto bene con il corpo, tengono palla, tirano, segnano. Lo stesso Suarez ha molta esperienza per poter aiutare Lautaro ad adattarsi al club e alla Liga, ma sono tutte supposizioni". Ecco, appunto, 'supposizioni' che non occupano la mente dell'ex bomber del Racing Avellaneda, ovviamente lusingato dalle parole del suo idolo con il quale ha già testato un ottimo feeling nell'ultima Copa America: "Si dice che lo vogliano Barcellona e Real Madrid, ma per lui è come che non stia succedendo nulla. Altri non dormirebbero la notte", ha spiegato il suo agente, Beto Yaqué, a Radio Del Plata lunedì scorso. Frasi che non puzzano di circostanza ma che rispecchiano il sentimento del ragazzo di Bahia Blanca che in pochi mesi è passato dallo status panchinaro in una squadra che è arrivata quarta a fatica in Serie A a quello di partner designato del giocatore più forte del mondo. In mezzo a questi due poli opposti vanno registrati altrettanti eventi che gli hanno cambiato la carriera: l'insediamento di Antonio Conte sulla panchina interista e l'au revoir di Mauro Icardi a San Siro. Elementi che, assieme alla condivisione dell'attacco con Romelu Lukaku, hanno contribuito a mettere il classe '97 sulla mappa del grande calcio a un anno e mezzo dal suo approdo in Europa. "È un attaccante in netta crescita, non sappiamo ancora quale è il suo apice perché sta sempre aggiungendo qualcosa. Se ci sarà un’asta, tante squadre come Barcellona e Real lo vogliono e l’Inter se lo vuole tenere… uno può sbagliare, ma tanti è difficile", ha sentenziato il Cuchu Cambiasso a Sky Sport. L'ennesimo endorsement di una leggenda del Triplete dopo che Diego Milito e Javier Zanetti, nella parte del venditore e dell'acquirente, confezionarono il suo passaggio all'Inter nei primi mesi del 2018, in barba all'agguerrita concorrenza di Atletico Madrid e Borussia Dortmund.
Questo per capire il debito di riconoscenza di Lautaro verso il mondo nerazzurro, una storia capovolta rispetto a quella di due illustri predecessori che hanno lasciato Milano perché si sentivano più grandi dell'Inter. Zlatan Ibrahimovic, dopo tre scudetti messi in bacheca, realizzò il sogno di giocare alla Play Station dal vivo in una delle dieci squadre che hanno segnato un'epoca del Gioco, il Barça di Guardiola. Icardi, dopo essere stato degradato dal ruolo di capitano a quello di soldato semplice, è diventato una figurina da collezione dell'album di stelle di Al-Khelaifi. Con quale risultato? La separazione da Ibra portò il club a ripensare la squadra non più come dipendente a un unico giocatore ma fatta di tanti campioni capaci di sacrificarsi per fare la storia, Il divorzio definitivo da Icardi, invece, è ancora da formalizzare, ma intanto c'è un nuovo nove in città: Romelu Lukaku. Simbolo del nuovo corso contraddistinto dalla generosità del gruppo più che dagli individualismi. C'è posto per tutti in squadra, insomma, sempre che si creda al progetto di Suning. Gli incedibili e le bandiere non esistono più, inutile fare i romantici; ci sono, invece, quelle che si chiamano opportunità di mercato. Lo sa bene Moratti che, pur provando dispiacere per la cessione di Ibra, non esitò nello spedirlo al Barcellona per Eto'o più 50 milioni di euro. "L'operazione più intelligente della mia gestione', dirà in seguito l'ex patron della Beneamata, che in altri tempi, quando i mecenati milanesi comandavano il mercato, comprò Ronaldo il Fenomeno. Storie di numeri nove che imboccano la strada in un senso o nell'altro tra Barcellona e Milano. Difficile predire quale sarà la prossima puntata di questa saga appassionante, allora non resta che sedersi, chiudere gli occhi provare a fantasticare. Magari sognando Suarez all'Inter. O semplicemente riascoltando le recentissime parole di Diego Godin, secondo il quale Lautaro ha qualcosa del Pistolero uruguagio e di Sergio Aguero. Un potenziale futuro Pallone d'Oro entro il 2023. Sono già partite le scommesse in questo senso: per chi volesse puntare qualche euro, l'opzione in lavagna a oggi è segnata a 50,00...
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 09:24 TS - Nuovi parametri economici varati dalla Figc: obiettivo equilibrio entro cinque anni
- 09:10 Infiltrazioni mafiose nella Curva, le audizioni: "I giocatori sanno che non devono contribuire ai gruppi ultrà"
- 08:57 GdS - Sommer ce la fa, due ballottaggi per Inzaghi: la probabile formazione
- 08:45 GdS - Bastoni al top, un pilastro per Inzaghi. Ma piace in Premier: via per 70 milioni?
- 08:30 Zola: "L'Inter ha alzato l'asticella e non venderà i big. Toccherà a Milan, Juve e Roma provare a ridurre questo gap notevole"
- 08:15 GdS - L'Inter vuole Bento: l'idea per la porta è chiara. Ma attenzione alle offensive inglesi
- 08:00 GdS - Difesa: l'Inter piomba su Hermoso. Con Acerbi in bilico, sarebbe l'ennesimo colpo a parametro zero
- 01:10 Prima GdS - Hermoso il dopo Acerbi. Il difensore in bilico e l'Inter ha un'idea
- 01:00 Acerbi rompe il silenzio: "Non sono mai stato razzista. La sentenza una liberazione, ma sono triste. Su Juan Jesus..."
- 00:48 Prima CdS - Inter, una speranza. Oaktree ha la soluzione: ora Zhang è all'angolo
- 00:11 Prima TS - Gravina: "Abbraccerò Acerbi. Ma sono vicino a Juan Jesus"
- 00:00 In attesa del "Chissenefrega"
- 23:51 Dal digiuno in Nazionale a quello in Serie A, Lautaro vuole tornare a festeggiare in Italia: c’è un dato che fa sperare
- 23:36 L’Inter in Serie A parte sempre in vantaggio di un gol: l’incredibile record
- 23:21 Di Livio: "Acerbi? A sensazione penso che abbia ragione Juan Jesus. Retegui non lo vedo titolare all'Inter"
- 23:06 Repubblica - La Lazio punta Carboni. Ma l’Inter è già decisa ad alzare la posta
- 22:52 Dimarco, l'Empoli evoca dolci ricordi: nel 2015 l'esordio, all'andata un gol fantastico
- 22:37 Ruggeri: "Se mi rivedo in Gosens? Devo migliorare ma provo a rubargli qualcosa"
- 22:22 Inter, dopo l'Empoli c'è l'Udinese: 'pericolo giallo' per tre nerazzurri diffidati
- 22:06 Giroud e Pavard fratelli oltre i colori. Gli auguri del bomber della Francia a Benjamin
- 21:53 Inter-Empoli, finora 31 incroci in Serie A: i precedenti sono dalla parte dei nerazzurri
- 21:39 L'ag. di Kumbulla non ha dubbi: "Corsa Champions? Le favorite sono Inter, Milan, Juventus e Roma"
- 21:24 Marchetti: "Inter, 28 anni di età media negli acquisti. Per questa squadra vincente si è puntato sull'esperienza"
- 21:09 Falcone: "A chi mi ispiro per i rigori? Qualche anno fa avrei detto Handanovic, ne parava tanti per un motivo"
- 20:55 Milan Femminile, Bergamaschi: "Il derby perso con l'Inter è stata la nostra gara più difficile"
- 20:40 Tare esalta Inzaghi: "È un modello, è l'allenatore più longevo della Lazio"
- 20:26 Sky - Sommer migliora e punta l'Empoli: fissato il probabile rientro in gruppo. Progressi per Arnautovic e Cuadrado
- 20:12 Inter Women, domani la sfida contro la Roma: l'elenco delle convocate di Guarino
- 19:58 Sky - Empoli, Nicola non forzerà il rientro di Ismajli. Niang verso una maglia dal 1'
- 19:43 Graziani: "Acerbi? Non se ne poteva più. Ma non posso pensare che Juan Jesus si sia inventato tutto"
- 19:29 Appiano Gentile si riempie, l'Inter riabbraccia Barella e soci: "I Nerazzurri sono tornati"
- 19:14 Euro 2024, la UEFA valuterà l'ampliamento delle rose da 23 a 26 giocatori
- 19:00 Rivivi la diretta! Verso INTER-EMPOLI: le ultime. Rinnovo INZAGHI, futuro di ZHANG, ESCLUSIVA su Klaassen
- 18:53 Inter, Pasquetta a San Siro per sfidare l'Empoli: dove vedere il match in diretta tv
- 18:39 Inter-Empoli, ultimi biglietti a disposizione: San Siro corre verso l'ennesimo sold-out
- 18:25 Salvatore Esposito rivela: "Il mio sogno è finire la carriera a Castellammare con i miei fratelli"
- 18:11 Zilliacus: "L'offerta per l'Inter era completa, c'erano anche degli investitori. Ecco qual era la mia intenzione"
- 17:57 Riforme, il consiglio Figc approva piano il strategico del calcio: tutte le novità deliberate
- 17:43 Paolillo: "Inter, in questo momento solo i capitali arabi possono intervenire. Spero Marotta resti ancora"
- 17:28 Roma Femminile, Spugna: "L'Inter sta bene, ha fatto due grandi partite contro Juventus e Fiorentina"
- 17:14 Inter, bomber anche in difesa: 5 giocatori con almeno due gol, è record nei top 5 campionati europei
- 17:00 Santacroce: "Caso Acerbi? Profonda tristezza, figuraccia anche di tutti quelli che lo hanno sostenuto"
- 16:46 L'agente di Klaassen a FcIN: "Perché l'Inter? Perché lei ti sceglie e tu accetti. Futuro, ha chiesto una cosa"
- 16:33 La smentita di Gravina: "Orsato non si è mai permesso di chiedermi il commissariamento dell'AIA"
- 16:18 Sky - Juan Jesus non ricorrerà alla giustizia ordinaria. Per il difensore messaggi di vicinanza da Maignan e Vinicius Jr.
- 16:04 Globo Esporte - Non solo l'Inter sulle tracce di Bento: piace a diversi club di Premier League
- 15:50 Nuovi guai per Tonali, la FA lo accusa: 50 scommesse sul calcio da agosto a ottobre 2023
- 15:36 Gravina: "Crediamo alle parole di Acerbi. Quando lo vedrò, lo abbraccerò"
- 15:22 Sky - Inter-Empoli, rientrati gli ultimi nazionali. Lautaro in gruppo da domani: i motivi
- 15:18 L'agente di Juan Jesus: "Sui media ricostruzioni discutibili e inesatte, ha depositato anche un filmato"
- 15:05 Repubblica - Lazio, con Tudor cambiano i piani: occhi su Gudmundsson e Valentin Carboni
- 14:50 Caso Acerbi-Juan Jesus, Casini: "La Lega Serie A è vittima, condivisibili le perplessità del Napoli"
- 14:45 Marotta va in dribbling sul caso Acerbi-Juan Jesus: "Niente da dire"
- 14:35 Inter imperforabile, solo 14 gol subiti in 29 giornate di A: nerazzurri secondi solo al Milan 93-94
- 14:21 Bento non pensa al mercato: "L'Inter e le altre? Niente di concreto, testa al 100% sull'Athletico Paranaense"
- 14:07 Zoro durissimo: "Acerbi non è stato uomo, ha detto quelle frasi a Juan Jesus e poi ha negato"
- 13:53 SM - Inzaghi, rinnovo imminente: firma fino al 2027 dopo lo Scudetto. E c'è un piano per Bento
- 13:38 GdS - Inter-Betsson, intesa pluriennale raggiunta. Ricavi commerciali destinati a crescere, i numeri
- 13:24 Lautaro punta l'Empoli: l'obiettivo è la doppia cifra di gol in casa per la quarta stagione di fila
- 13:10 Lazio, Lotito: "Caso Acerbi? Non conosco la vicenda, ognuno fa i conti con la propria coscienza"
- 12:56 David Sesa: "Inter fuori dalla Champions? Torneo imprevedibile. E l'Atletico è rognoso"
- 12:42 Primo compleanno nerazzurro per Pavard, l'Inter: "Tanti auguri Benjamin"
- 12:28 Kovacevic: "Doppietta all'Inter a San Siro per me un momento bellissimo. Alla Juve..."
- 12:14 Buffon: "Razzismo? Stadi considerati zona franca. In campo accade che..."
- 12:00 INZAGHI presto BLINDATO: i DETTAGLI del RINNOVO! OAKTREE ha già un COMPRATORE? ZHANG è a RISCHIO...
- 11:44 Abodi: "Mi auguro che Acerbi sia in pace con la sua coscienza. La reazione del Napoli? Uniti contro il razzismo"
- 11:30 CdS - L'Argentina fa sorridere l'Inter: Lautaro torna al gol, Carboni si scopre grande
- 11:16 GdS - Khephren Thuram piace al Milan: si punta sull'assist del fratello Marcus
- 11:02 Scudetto all'Inter? Sisal ha deciso di pagare la vincita
- 10:48 Antognoni: "Barella simbolo del calcio italiano. Scudetto? All'Inter con pieno merito"