“Belli per settantacinque minuti”. Lo abbiamo letto e ascoltato dopo le sconfitte nel derby e con il Liverpool. In casa Inter sta pericolosamente prendendo piede un concetto che non fa parte del Dna della Beneamata. L'Inter, nella sua gloriosa storia, non ha quasi mai brillato per estetica fine a se stessa. Ma è arrivata a vincere scudetti e Coppe soprattutto con l'efficacia della difesa, la forza mentale del gruppo e la capacità di colpire l'avversario nei momenti caldi della partita. Senza scomodare la Grande Inter di Helenio Herrera degli anni '60, pensiamo all'Inter del Triplete, quella che ha preso tutti a spallate avendo in testa un solo obiettivo: la vittoria. Così come la squadra della scorsa stagione targata Antonio Conte che quasi invitava l'avversario a “fare” la partita, per poi rispedirlo a casa senza niente in tasca. Sia chiaro, quanto fatto vedere finora da Simone Inzaghi e dai suoi ragazzi merita appoggio incondizionato e sostegno, visto che la squadra sta ballando su tutti i fronti e ha già posizionato nella ricca bacheca del club una supercoppa italiana conquistata battendo una rivale storica come la Juventus.
Poi la classifica ci fa sapere che il Milan è primo con un punto di vantaggio, ma qualcuno sembra non voler ricordare che i nerazzurri devono recuperare una partita. Scusate se è poco. Quindi nessuna critica distruttiva verso una squadra che ha dovuto affrontare un vero e proprio tour de force incrociando le più forti e giocando ogni tre giorni, prima della sfida al Liverpool. Ma ritengo comunque pericoloso adagiarsi sul fatto che questa Inter giochi bene e non andare a capire perché si sia gettato al vento un derby che, in caso di successo, avrebbe probabilmente dato una grande spallata al campionato e perché con il fortissimo, ma non imbattibile Liverpool visto mercoledì a San Siro, non si sia riusciti mai a inquadrare la porta difesa da Allison, al netto della clamorosa traversa colpita da un Hakan Calhanoglu in stato di grazia. Sotto accusa l'attacco nerazzurro, nonostante l'Inter sia al momento la squadra più prolifica del campionato. Mancano i gol di Lautaro Martinez che non sembra integrarsi al meglio con Edin Dzeko. Il bosniaco, 35 anni, ha finora fatto in pieno il suo dovere, realizzando già 14 reti in 33 partite disputate, considerando anche Champions League e Coppa Italia. Il “Toro” ha segnato12 gol in 32 gare, ma nelle ultime dieci partite l'attaccante argentino è riuscito ad esultare solo una volta, realizzando un calcio di rigore.
Facile pensare che a Lautaro manchi un partner con le caratteristiche di Lukaku, i due nella scorsa stagione si sono esaltati con movimenti sincronizzati che esaltavano al meglio le caratteristiche di entrambi. Ora l'Inter ha il solo Correa, peraltro bloccato dagli infortuni, ad avere la predisposizione ad andare in profondità. Dzeko, Lautaro Martinez e lo stesso Alexis Senchez, vengono quasi sempre incontro ai portatori di palla e quindi l'Inter riesce ad arrivare al tiro solo dopo azioni particolarmente elaborate o sfruttando i cross che specialmente lo straripante Perisic riesce e mettere in mezzo con efficacia. Il gol di Dzeko contro la Roma in Coppa Italia l'esempio più lampante nelle ultime partite disputate. Ma, fortunatamente per l'Inter, non sono io l'allenatore e l'ottimo Simone Inzaghi saprà sicuramente come riproporre un'Inter più pericolosa e soprattutto cinica quando ci si avvicina all'area di rigore avversaria. Questo periodo della stagione è importante e delicato al tempo stesso. Guardando il calendario, l'Inter avrebbe scollinato dopo aver scalato il Mortirolo e ora, sulla famosa carta, inizierebbe la discesa con gare abbordabili. Sarà, ma guai a credere che le difficoltà siano sparite.
L'Inter è la più forte di questo campionato, ha lo scudetto cucito sul petto, però in Serie A la forza la devi dimostrare in ogni occasione sul campo, perchè nessuno regala niente. Già domani a a San Siro arriva il Sassuolo, una squadra che, se vuoi battere, devi sbagliare poco o nulla. Gli emiliani, rispetto alla gara pareggiata con la Roma, potranno disporre di Raspadori e Scamacca, supportati dall'interista Berardi che è sempre un brutto cliente. Inzaghi non potrà contare sugli squalificati Brozovic e Bastoni, due tra gli elementi principali per lo sviluppo del gioco nerazzurro. Rientrerà Barella, appiedato con il Liverpool e proprio il giovane campione sardo potrebbe sostituire l'insostituibile Brozovic in regia. In attacco si profila dal primo minuto la coppia formata da Lautaro Martinez e Alexis Sanchez. Giusto che rifiati Edin Dzeko, in campo per novanta e passa minuti a Napoli e contro il Liverpool. Inter-Sassuolo sarà gara fondamentale da disputare con grande intelligenza, ma soprattutto con una feroce voglia di vincere, senza accontentarsi di eventuali settantacinque minuti giocati bene.
Il Meazza sarà l'arma in più. Il bis in campionato con conseguente seconda stella è obiettivo troppo ghiotto per non inseguirlo con tutta la voglia e la determinazione del mondo. Intanto arriva la conferma di una bella notizia. L'Inter ufficializza il rinnovo triennale della dirigenza. Giuseppe Marotta, Piero Ausilio e Dario Baccin si sono legati all'Inter fino al 30 giugno 2025. Segnale importante sulle ambizioni di società e proprietà. Non resta che attendere nero su bianco da parte di Marcelo Brozovic e anche di Ivan Perisic. Magari dopo una bella vittoria contro il Sassuolo.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."
- 20:02 Chivu: "Ecco perché ho scelto Pio Esposito. Lautaro pronto, se ci sarà bisogno di lui. La Champions per noi..."
- 20:00 Julio Cesar: "Monaco? Io sono stato il portiere di Germania-Brasile 7-1, l'Inter deve fare una cosa"
- 19:54 De Vrij a Sky: "C'è tanta voglia di fare risultato, vincendo si possono cambiare le cose"
- 19:54 De Vrij a ITV: "Non siamo partiti bene in campionato, c'è da lavorare. Bello giocare in Olanda"
- 19:49 Lautaro killer d'Europa: nella scorsa Champions percentuale realizzativa più alta tra chi ha fatto almeno 15 tiri
- 19:33 La Giunta favorevole alla vendita di San Siro, Scaroni: "Non siamo ancora alla fine, ma sono contento. L'obiettivo..."
- 19:28 Women's Europa Cup, l'Inter a Edimburgo per chiudere il discorso Hibernian: le ufficiali
- 19:20 Supercoppa 2025, definito il quadro delle semifinali: Bologna-Inter venerdì 19 dicembre. La finale il 22
- 19:07 Ajax U19, Ünüvar dopo l'1-1 con l'Inter: "Nel secondo tempo la gara poteva andare da una parte o dall'altra"
- 18:53 Marino: "Inter destinata a riprendersi, Pio Esposito farà parlare di sé. Lookman? Difficilmente resterà a Bergamo"