La Supercoppa Italiana è quel trofeo che se vinci, conta poco. Ma se perdi, ti girano eccome. Soprattutto se sei più forte degli altri. E ancora di più se – come accaduto lo scorso anno – un evidente errore arbitrale favorisce i tuoi rivali, sempre pronti a piangere per presunti torti e ad accogliere senza obiettare favori clamorosi. Ecco perché ha detto bene Bastoni: “Bello esserci sempre, significa aver comunque fatto bene”. Ed è vero. Però siccome vincere aiuta a vincere e si tratterebbe di un trionfo su alcune big italiane, deve essere un obiettivo reale quello di alzare al cielo la nona Supercoppa della propria storia. L’Inter eguaglierebbe al primo posto della classifica la Juventus. E sarebbe davvero un Natale sereno, ma soprattutto con un trofeo in più in bacheca.

Sarà un esame per Pepo in porta, anche perché nel 2026 avrà 28 anni. E pensare che sia giovane, almeno in ambito calcistico, con tutto il rispetto per tutti i quasi trentenni, è semplicemente sbagliato. Martinez è un ottimo portiere, che potrà tranquillamente diventare l’1 dell’Inter. Basta dargli fiducia. Sarà un esame anche per Luis Henrique, che sinceramente al momento non mi ha fatto impazzire, anzi. Però visto l’infortunio di Dumfries non potrà più essere considerato un vice. Serve un titolare senza se e senza ma. Stop al compitino, mostriamo tecnica e personalità.

Per il resto sarei curioso di vedere in campo anche De Vrij, visto che quasi lo abbiamo dimenticato e vorrei capire il suo livello attuale. Su Zielinski lo avevo sempre detto: Piotr è fortissimo, se sta bene porta tanta gente a spasso. E quanto sarebbe bello vedere una manifestazione decisa da Pio… In tanti, troppi, soffrono il presente e il futuro della nazionale. Qualora segnasse un gol decisivo per l’assegnazione della Supercoppa sarebbe un ulteriore ottimo punto di partenza.

L’importante in ogni caso è competere, scendere in campo per vincere. E non snobbare nulla, perché gli zero titoli dello scorso anno siano da monito per una squadra che ancora oggi può arrivare lontanissimo.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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