Yolanthe, il 'trofeo' più importante di Sneijder

La scorsa stagione calcistica non si è conclusa nel migliore dei modi per Wesley Sneijder, dopo un’annata piuttosto deludente con il Real Madrid, terminata senza titoli; il suo trofeo personale tuttavia il trequartista olandese lo ha vinto lo stesso, conquistando Yolanthe Cabau van Karsbergen, la bella presentatrice e modella sua connazionale. La loro storia d’amore sarebbe nata la scorsa primavera, quando i due furono pizzicati dalle telecamere a circuito chiuso di un garage, mentre si scambiavano effusioni che in seguito si sono trasformate in una relazione vera e propria. Yolanthe, classe 1985, nata ad Ibiza ma cresciuta in Olanda insieme a 4 fratelli e ben 8 sorelle, ha lavorato come attrice e presentatrice per la tv olandese: appassionata del mondo dello spettacolo, a soli 17 anni intraprese la carriera di attrice, dopo aver frequentato una scuola teatrale. Nonostante abbia riscosso un discreto successo in Olanda grazie alle sue interpretazioni, è stato il suo corpo ad averle regalato popolarità: nel 2006 e 2007 infatti è stata votata come donna più sexy del mondo dalla rivista olandese Fhm, un riconoscimento che le è valso parecchi ingaggi come modella per svariate campagne di moda.

La bellezza tuttavia non è la sola dote della mora 24enne, come dimostra il suo impegno sociale all’interno dell’organizzazione no profit Stop Child Abuse, attiva nell’aiuto ai minori vittime di abusi. Ci si chiede se la love story con Yolanthe farà superare a Sneijder il recente fallimento del suo matrimonio, costatogli ben 6 milioni di euro in accordo di divorzio. O se farà dimenticare alla bella attrice il suo ex, il cantante Jan Smit, molto popolare in Olanda: i due si sarebbero da poco lasciati, dopo una convivenza durata qualche mese. L’unica certezza è che la bella Yolanthe non sarebbe mai stata la causa di un eventuale rifiuto del calciatore a trasferirsi a Milano (come si mormorava prima dell’annuncio dell’accordo): una così, nella capitale della moda, si troverebbe a dir poco a proprio agio…