Cosa si può dire di un ragazzo di 18 anni ancora da compiere, che al suo debutto tra i professionisti toglie le castagne dal fuoco alla sua squadra realizzando un gol decisivo in Coppa di Francia? Che si tratta di un predestinato? Può darsi, di certo si può dire che è un ragazzo che promette bene, se è vero che mezza Europa, Inter compresa, si è messa subito sulle sue tracce. E’ uno abituato a bruciare le tappe, Jean-Christophe Bahebeck, ala sinistra del Paris Saint Germain per il quale sembra essere pronta a scatenarsi un’asta tra le principali formazioni d’Europa. Un ragazzo che, solo per limitarci ai meri numeri, al debutto nella Nazionale Under 18 transalpina ha messo a segno tre reti. Insomma, uno che davanti alla porta sembra saperci fare eccome.

Per lui gli elogi in Patria si sprecano: velocità d’esecuzione invidiabile, con un piede piuttosto che con l’altro, Bahebeck sembra avere un fiuto del gol innato, frutto forse degli inizi di carriera da attaccante puro. Jean-Christophe è nato il 1° maggio 1993 a Saint Denis, quartiere della banlieue di Parigi noto per la presenza dell’impianto dove la Francia di Jacquet conquistò il Mondiale 1998, e inizia a muovere i primi passi nel Club Sportif Municipal di Persan, nella Val d’Oise; tre anni dopo, passerà all’U.S. Persan, principale formazione della città.

E’ il 2006 quando il Paris Saint Germain gli offre un provino per entrare nelle selezioni giovanili; nel frattempo, si fa notare in un torneo giovanile locale. Dovrà però attendere un altro anno, e un secondo provino, prima di poter entrare definitivamente nei ranghi del PSG. Ma Jean-Christophe, come detto, è uno abituato a bruciare le tappe: devastante cannoniere nella Under 14 e Under 15, viene convocato a nemmeno 15 anni nella Under 17, dove in 23 partite realizza la bellezza di 17 gol. Nel 2010, è il trascinatore della squadra Under 19 verso il titolo nazionale con 14 gol in 20 presenze.

Va veloce Jean-Christophe, che quest’anno approda nella squadra riserve del PSG militante in quarta serie. E nemmeno lì, nonostante lo spazio concesso non sia tantissimo, il senso del gol si appanna minimamente: cinque reti in sette gettoni. Già a novembre, Chelsea e Manchester City cominciano a chiedere informazioni sul ragazzo, che a gennaio viene invitato dal tecnico della prima squadra parigina Kombouaré nel ritiro invernale in Marocco. Finalmente, a marzo, si schiudono per lui le porte della prima squadra. E come pensate che abbia festeggiato il tanto agognato traguardo? Segnando al debutto il gol che stende il Mans e consente al Paris di passare il turno ai supplementari.

Dal club alle Nazionali giovanili, la musica non cambia: chiamato dal ct dell’Under 18 francese Mankovski per il Torneo di Limoges al posto di Yaya Sanogo, Bahebeck entra e piazza due reti alla Grecia nel primo match, poi porta la Francia in vantaggio nel match con la Russia. Insomma, Jean -hristophe è un tipo che va veloce. E non intende assolutamente fermarsi…
 

Sezione: Consigli per gli acquisti / Data: Mer 27 aprile 2011 alle 20:00
Autore: Christian Liotta
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