Inter in piena emergenza, Stramaccioni non rinuncia al 3-5-2. Scelta importante, nonostante siano fuori i tre difensori centrali titolari: Samuel, Ranocchia e Juan. In difesa ci sono quindi Silvestre, Cambiasso e Chivu, con ruoli diversi. Cambiasso alza la linea, giocando spesso in anticipo. Prova a impostare da dietro, sbaglia poco: una sicurezza per i compagni. Chivu e Silvestre si limitano e presidiare la zona, sbagliando qualcosa in più. In un paio di occasioni provano anche ad avanzare palla al piede. 

Centrocampo folto, ma decisamente inedito. Sugli esterni, senza Nagatomo, ci sono Jonathan e Pereira, che fanno una prova migliore rispetto a Udine. Nel primo tempo spinge molto Pereira, dialogando con Cassano. Nel secondo si vede di più Jonathan, che sale e si rende abbastanza pericoloso scambiando con Palacio. Javier Zanetti è costretto a giocare in mezzo per l'emergenza, gioca nel ruolo non inedito (già visto contro Napoli e Lazio) di schermo davanti alla difesa. In pratica un mediano con compiti prettamente difensivi, anche se in un paio di occasioni non rinuncia a sganciarsi con azioni personali. Al suo fianco, con compiti di impostazione, c'è la novità Benassi. Stramaccioni l'ha scelto proprio per dare più qualità alla manovra, per questo l'ha preferito ad esempio a Duncan. Benassi ha fatto un po' il play basso e un po' la mezzala di qualità, giocando semplice e senza sbavature. 

Tra centrocampo e attacco ha giocato Fredy Guarin, nei cinque di centrocampo ma con licenza di offendere. Imprendibile quando parte palla al piede, ha anche segnato un gol facile. L'unico difetto: non sempre in partita, si prende delle pause. Davanti la coppia è stata Cassano-Palacio, con compiti anche qui diversi. Antonio Cassano ha svariato su tutto il fronte offensivo, partendo soprattutto dalla sinistra. Si è accentrato spesso cercando l'assist per i compagni, con un paio di palloni geniali. Palacio è come sempre molto generoso, anche giocando da prima punta. Ha sbagliato qualche occasione e qualche appoggio, ma è stato decisivo con gol e assist. Cambi tardivi per Stramaccioni, l'Inter non aveva bisogno di troppi aggiustamenti: in campo a partita in corso Rocchi per Cassano, cambia solo l'attacco. Rocchi va in profondità, Palacio ha giocato più indietro. Poi è entrato in campo Mudingayi per dare più quantità al centrocampo, solo qualche minuto invece per Diego Milito.

Sezione: L'angolo tattico / Data: Dom 13 gennaio 2013 alle 01:30
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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