Come scrive oggi Tuttosport, è probabile che il 18 settembre l'Inter giochi allo stadio Olimpico di Kiev la partita di esordio nell'Europa League contro il Dnipro Dnipropetrovsk. Una decisione ufficiale verrà presa dall'Uefa la prossima settimana quando verranno chieste garanzie scritte alla Federcalcio ucraina, di concerto con le autorità governative, sul tema sicurezza. La situazione politica è tesissima nonostante il recente colloquio Putin-Poroshenko. È stato lo stesso leader ucraino ad affermare che la zona orientale dello Stato è invasa da truppe da combattimento russe. Quindi, al momento, non è esclusa la possibilità di giocare in campo neutro. 

All'Inter - incredibile coincidenza - è toccata un'altra avversaria dell'Europa Orientale e parimenti con problemi di occupazione territoriale: gli azeri del Qarabag, infatti, non giocano più nella loro tradizionale città di Agdam dopo che le truppe armene l'hanno occupata nel 1994 al termine della guerra del Nagorno-Karabakh. Successivamente Agdam è stata quasi totalmente distrutta dagli armeni per timore che l'Azerbaigian potesse riconquistarla. Così la squadra è emigrata a Quzanli, cittadina vicina al confine proprio con l'autoproclamatasi Repubblica del Nagorno Karabakh. Il locale Olympic Complex Stadium ha però una capacità di soli 2.000 spettatori e contro l'Inter la squadra allenata da Qurban Qurbanov giocherà al Tofiq Bahramov della capitale Baku. 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 30 agosto 2014 alle 11:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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