Pagelle CdS - Nainggolan, mezzora di scarso contributo. Partita senza errori di De Vrij

Voti più o meno conformi agli altri due quotidiani sportivi nazionali quelli che il Corriere dello Sport ha attribuito ai 14 interisti scesi in campo nel vittorioso derby di Milano di ieri sera. Fuori dal coro solo il giudizio sul cammeo di 30 minuti di Nainggolan, insufficiente per il quotidiano romano.

HANDANOVIC 6,5 Sempre attento e sicuro, non sbaglia un intervento.
VRSALJKO 6 Calhanoglu non lo infastidisce granché, ma forse la sua sola presenza per suggerirgli di non attaccare troppo nel primo tempo. Cambia ritmo nella ripresa.
DE VRIJ 7 Mezza girata di sinistro, palo. E' pericoloso davanti e il più autorevole dietro. Partita senza errori.
SKRINIAR 6,5 In mezzo alle due colonne della difesa non si passa. Solidissimo anche lo slovacco.
ASAMOAH 5,5 Il suo apporto offensivo non è paragonabile al suo normale standard. E' la prestazione meno brillante dell'ex juventino.
VECINO 6,5 Sbaglia malamente un gol dopo l'assist al bacio di Perisic. Però arriva spesso alla conclusione e soprattutto ha il merito del cross per la rete di Icardi.
BROZOVIC 6 Inizia con tre errori sui primi 4 palloni, ma è lui ad alzare il ritmo. Non è continuo, però quando è dentro il gioco si vede e si sente.
POLITANO 6 Ha una vitalità tale da consigliare Rodriguez a stare riparato. E' un po' impreciso nelle conclusioni. 37' Candreva sv.
NAINGGOLAN 5,5 Mezzora con uno scarso contributo. E' bravo solo quando induce Guida a capovolgere l'ammonizione: sarebbe per lui (il fallo è bruttissimo), la prende Biglia. Poi si fa male ed esce. (30' pt) Borja Valero 6.5 Porta in gara tutta la sua esperienza e un notevole dinamismo. E' ovunque come ai vecchi tempi di Firenze.
PERISIC 6 Non resta sempre dentro la partita, ma quando lo fa è per lasciare il segno. Cala nella ripresa e Spalletti lo sostituisce. Keita 6 (25' st) L'ex laziale va a sinistra e la sua produzione prende forma con qualche cross.
ICARDI 7.5 Segna un gol che Var e assistenti gli tolgono per un tocco di Vecino col ciuffo. Ma poi segna quello buono, da bomber che non perdona. Il derby porta la sua firma, la firma di un cannoniere straordinario, sempre pronto a colpire