Il Corriere dello Sport mette a confronto il lavoro dei due tecnici a seconda della diversa valutazione che si può fornire dopo Juventus-Inter di ieri e tra le due squadre, si legge nel giudizio generale, ad oggi sembra più avanti il tecnico nerazzurro. "Se il campionato iniziasse domani, Sarri dovrebbe preoccuparsi, Conte no. Il lavoro del salentino traspare con chiarezza, quello del figlinese non ancora", scrive Alberto Polverosi, secondo cui l'Inter ha un gioco che ha "felicemente mostrato per un'ora. L’impronta di Conte è riconoscibile nell’organizzazione difensiva, nel lavoro senza palla di Gagliardini e Brozovic, nel movimento sugli esterni di Candreva e Dalbert. L’idea di avanzare Perisic in attacco è una intelligente soluzione pro-tempore in attesa di uno (meglio due) attaccanti, ma sulla bocciatura del croato come esterno di centrocampo in una linea a cinque Conte è stato forse troppo impulsivo. Certo, non è il suo ruolo ideale, però con un po’ di lavoro, con un’opera di convincimento, con un allenamento mirato e curato potrebbe diventare una risorsa preziosa. La sua qualità sulla fascia è di primo livello".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 25 luglio 2019 alle 09:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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