Fabrizio Pasqua è l'arbitro designato per dirigere Chievo-Inter, postiticpo delle 18 della 17esima giornata di Serie A. Una direzione in certi momenti fiscale, ma che allo stesso tempo ha lasciato molto giocare le due squadre. Spesso e volentieri il direttore di gara ha sorvolato su contrasti duri di gioco, consentendo un gioco effettivo maggiore. Una partita senza particolari note di aggressività, e nel complesso di facile lettura e gestione. Nel finale, Pasqua si dimostra particolarmente (ed eccessivamente) clemente: in almeno un paio di casi il cartellino sarebbe stato la scelta migliore.

30' - Il primo giallo della partita è per i padroni di casa. Kiyine travolge Vrsaljko sulla destra e si prende una ammonizione inevitabile.

40' - Pasqua effettua una lettura lucida nell'azione che porta al gol del vantaggio interista. Icardi salta secco sulla trequarti Bani, che nel cadere a terra tocca il pallone - difficile stabilire se volontariamente o meno - con un braccio. Il direttore di gara lascia giustamente correre: la manovra ospite si concluderà poi con la rete di Perisic.

41' - Episodio in cui Pasqua mostra tutte le lacune della propria partita. Hetemaj tocca di mano un pallone, fermando la ripartenza interista. Una irregolarità da giallo, che il giocatore del Chievo si guadagnerà pochi secondi dopo, per le veementi proteste nei confronti del direttore di gara.

43' - Serie di episodi dubbi a stretto giro di posta nell'area di rigore del Chievo. Il primo vede coinvolto Joao Mario, che scambia corto con un compagno, riceve il pallone di ritorno e cade all'altezza del dischetto nel contrasto con un difensore. Pasqua fa cenno che si può proseguire. La sensazione è che la scelta del direttore di gara sia corretta: il portoghese non protesta per il contatto, avuto con un avversario in netto anticipo sulla sfera.

43' (bis) - Non passa neanche un minuto che c'è un altro giocatore nerazzurro a terra nell'area di rigore avversaria. Icardi fa da sponda per Perisic, che entra in area e finisce a terra su un tocco da dietro di Bani. Più di un dubbio in questo caso, sembra esserci uno sgambetto del difendente sul nerazzurro. 

50' - Su uscita sconsiderata, Handanovic travolge il proprio compagno Vrsaljko ma soprattutto l'attaccante avversario Pellissier. Una giocata imprevista e scomposta del portierone sloveno, che rischia molto. Pasqua però non ravvede in alcun modo estremi per una irregolarità.

52' - Nainggolan rischia molto, calciando verso la porta il pallone con il gioco palesemente fermo da qualche secondo. Un gesto che in una direzione di gara fiscale - come è stata a lungo quella di Pasqua a Verona - avrebbe portato ad un giallo per il belga-indonesiano, questa volta graziato.

53' - Non viene graziato, invece, Joao Mario. Il giallo rimediato dal portoghese lascia diversi dubbi: Jaroszynski lo salta, il centrocampista nerazzurro lo sgambetta. Pasqua estrae il giallo con sicurezza, forse in seguito a qualche avvertimento rivolto a tu per tu con il giocatore di Spalletti.

53' (bis) - Il momento di massimo nervosismo. Meggiorini interviene in maniera dura su Skriniar, che accenna una reazione. I due si 'beccano', ma ci pensa Pasqua a riportare subito la pace: richiamo verbale deciso, ma nessun cartellino giallo. Altro episodio che dimostra il metro non sempre uniforme applicato dal fischietto di Nocera Inferiore.

59' - Pasqua non può che sanzionare con un giallo l'ingenuità di Brozovic, che interviene in maniera dura su Giaccherini a centrocampo. Il croato prende il pallone, ma dopo aver travolto l'avversario. Dopo l'ammonizione, Brozo protesta piuttosto vivacemente con l'arbitro, che in questo caso chiude un occhio.

61' - Giallo fiscale di Pasqua per Rigoni, che sbilancia con una spinta - non particolarmente violenta ma plateale - Joao Mario lanciato in contropiede. Un cartellino che ci può stare ma nel contesto di una direzione di gara intransigente, come non è stata quella del direttore di gara stasera.

67' - E la dimostrazione arriva poco dopo. Giaccherini interviene duro in scivolata su Joao Mario. Una entrata da dietro da giallo, ma che Pasqua punisce con un semplice fallo. Una decisione che non piacerà a Joao Mario, che andrà faccia a faccia col fischietto campano, rischiando a sua volta.

85' - Lautaro Martinez subisce fallo da Jaroszynski. Una entrata scompostra, che potrebbe meritare il giallo. Non per Pasqua, che fischia solamente la punizione per la squadra di Spalletti.

87' - Episodio dubbio in area di rigore, questa volta in quella interista. Pellissier e Vrsaljko finiscono a terra sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra. Pasqua non esita ed assegna una punizione difensiva per gli ospiti. La situazione non appare del tutto limpida, ciò che è evidente è l'abilità nel mettersi tra uomo e porta di Vrsaljko, che poi si lascia cadere nel contatto con il diretto avversario.

91' - Nel gol del Chievo, è ottimo il lavoro del guardalinee, che giudica giustamente regolare la posizione di Pellissier. Al momento della sponda di Stepinski, il  centravanti clivense scatta alle spalle di Skriniar e De Vrij, per poi bruciarli ed andare a firmare l'1-1.

94' - Nel finale thrilling, Pasqua si affida alla sala VAR per la valutazione di un episodio dubbio nell'area di rigore del Chievo. Borja Valero finisce a terra nel contatto con Barba. Il direttore di gara prima lascia correre, poi rimane in attesa di un silent-check, che arriverà con tutta la calma del caso. L'assistente Marinelli, dopo aver rivisto la dinamica, prende la decisione corretta: lo spagnolo arriva sì per primo sul pallone, ma non subisce fallo dal centrale del Chievo. C'è un leggero contatto, che basta per far finire a terra il centrocampista di Spalletti. Un rigore, in questo caso, sarebbe risultato eccessivo.

Sezione: Moviola / Data: Sab 22 dicembre 2018 alle 21:03
Autore: Federico Rana / Twitter: @FedericoRana1
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