Alen Stevanovic ha il cartellino diviso a metà tra Inter e Torino. Domenica - con i granata - si troverà ad affrontare la squadra che lo ha lanciato in Italia: "Per me questa settimana sarà speciale - queste le sue parole -, l'Inter è il club che mi ha portato in Italia. E la squadra nella quale ho mosso i primi passi da professionista. Di quell'esperienza mi restano tantissimi ricordi, e la maggior parte sono bellissimi. Non scordo i nerazzurri perché non dimentico tutto il bene che la società ha fatto per me. Non mi va di pensare al futuro, è inutile idealizzare ciò che la carriera mi potrà riservare".

Il serbo poi continua: "Io e Mourinho? Solo il tempo, e soprattutto il campo, diranno se meriterò di essere ancora allenato da uno tra i più grandi tecnici al mondo E poi è un personaggio: quando mi ha portato con sé in panchina c'è stato da divertirsi. Non dirigeva soltanto la squadra, faceva un autentico show davanti alla panchina. Ogni allenatore avuto in carriera ha aggiunto qualcosa alla mia crescita: da Esposito a Pea , da Mourinho a Lerda. Ora però c'è Ventura", conclude Stevanovic.

Sezione: L'avversario / Data: Lun 10 settembre 2012 alle 10:02 / Fonte: Tuttosport
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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