Stefano Ferrario, dopo un lungo stop causato dalla frattura della mandibola, rimediata il 20 febbraio contro la Juventus, domenica potrebbe rientrare tra gli undici titolari proprio nella gara contro i nerazzurri. Queste sono alcune delle dichiariazioni rilasciate rilasciate oggi dal difensore per il sito ufficiale del club salentino: “Il problema alla mandibola è risolto, stiamo rispettando i tempi, per domenica sarò a disposizione del mister, poi sarà lui a decidere. Avevo già dato la mia disponibilità domenica scorsa, ma forse è stato meglio non aver affrettato i tempi". Ecco il suo ricordo del periodo passato in nerazzurro: "Nell’Inter ho fatto quattro anni nel Settore Giovanile, poi non crescevo fisicamente e per questo terminò la mia esperienza nella squadra nerazzura. Dopo quella parentesi mi trasferii a Como dove ho avuto come allenatore Borgonovo". 

Questa è la valutazione di Ferrario sulla sua squadra: "Vedo un Lecce in salute. Dobbiamo riproporre quelle gare in cui abbiamo sviluppato un buon gioco e in quel caso potremo mettere in difficoltà qualunque avversario. Nelle prossime due gare incontreremo Inter e Udinese che, secondo me, propongono in miglior calcio offensivo in Italia; dopo questi due scontri incontreremo squadre come Cagliari, Chievo, Samp e Bari dove potremo fare i punti necessari a raggiungere la salvezza". Infine un'idea per poter fermare l'Inter e soprattutto il campione Samuel Eto’o: "Ho seguito la gara contro il Bayern e l’attaccante milanese ha confermato di essere un calciatore in grado di fare il bello e il cattivo tempo. Per fermarlo dovremo lavorare di reparto, perché se hai una fase difensiva organizzata lo puoi limitare."

Sezione: L'avversario / Data: Gio 17 marzo 2011 alle 18:16 / Fonte: Uslecce.it
Autore: Barbara Pirovano
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